Cane Pastore Italiano | |
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Esemplare di Cane Pastore Italiano |
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Dati generali | |
Etimologia | Nome italiano, ne indica il suo impiego principale |
Genitori | Autoctono italiano, invariato da generazioni |
Presente in natura | No |
Longevità | 15-17 anni |
Impieghi | Cane pastore, cane da guardia |
Taglia | Media |
Peso maschio | 35 – 45 kg |
Peso femmina | 25 – 35 kg |
Prezzo | Oltre 600 € |
Colori | Nero, Crema, Fulvo |
Il Cane Pastore Italiano, come suggerisce il nome stesso, è una razza di cani da pastore originaria dell’Italia.
Non è una razza riconosciuta dalla FCI, la federazione internazionale delle associazioni di allevatori canini.
Tuttavia nel 1997 è stato stilato il primo e attuale standard di razza, riconosciuto dall’ANCI – Associazione Nazionale Cinofilia Italiana, dall’EHU – Europäische Hundesport Union (per l’Europa) e dall’UCI – Unione Cinologica Internazionale.
Il Cane Pastore Italiano rientra nel gruppo dei cani a pastore (gruppo 1) ed è perfetto come cane da guardia, difesa e utilità.
Si tratta di un cane molto longevo che può vivere in media fino a 17 anni ed è anche un compagno estremamente fedele al suo padrone.
Scheda informativa del Cane Pastore Italiano | |
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Anallergico | No |
Per bambini | Sì, affettuoso con loro in famiglia |
Per anziani | No, per il bisogno di esercizio |
Con altri cani | Socievole, molto attivo |
Con gatti | Diffidente |
Rumoroso | Moderatamente |
Sport | Molto movimento in ampi spazi |
Quella del Cane Pastore Italiano è una storia piuttosto recente rispetto ad altre razze canine decisamente più antiche.
La nascita della razza si deve a Piero Accettella, allevatore dell’Allevamento Little Ranch Cepagatti di Pescara, che nel 1975 cominciò a studiare alcuni cani italiani.
Grazie alle sue ricerche e all’occhio esperto da allevatore, Accettella si accorse che in alcune regioni italiane come Abruzzo, Marche, Lazio, Toscana e Umbria, vivevano dei cani dal manto nero di taglia media con tratti spiccatamente lupoidi.
Tutti cani accomunati, oltre che dall’aspetto, anche da un’intelligenza fuori dal comune, da un carattere vivace e amichevole e da una spiccata dote di controllo del bestiame.
Cani le cui origini si perdevano nella notte dei tempi e che iniziò a cercare e selezionare accuratamente per creare incroci che gli conferissero un fisico più imponente e resistente. Perciò vi inserì anche sangue proveniente dai molossoidi abruzzesi.
Così nacque quello che oggi conosciamo come Cane Pastore Italiano, un cane estremamente interessante dal carattere equilibrato e dall’indole pacifica, in grado di sopportare anche gli addestramenti più difficili e allo stesso tempo molto docile e obbediente.
Il prezzo di un Cane Pastore Italiano proveniente da un allevamento certificato può partire dai 600 euro in su.
Il Cane Pastore Italiano si distingue dalle altre razze canine per via di un carattere molto serio ed equilibrato.
È un cane docile e obbediente che non attacca mai senza motivo, a meno che non si senta in pericolo e in dovere di difendersi o difendere il proprio padrone.
Per istinto (oltre che per via dell’addestramento) è un cane perfetto per la guardia e per il bestiame, per questo riesce a sopportare bene la fatica e il duro lavoro, che non si rifiuta mai di svolgere.
È un cane a cui non dispiace stare in solitudine, caratteristica che probabilmente proviene dai geni dei molossoidi abruzzesi e che lo rende un po’ diffidente con gli estranei, persone o cani che siano.
Quel che contraddistingue però questo cane è l’amore incondizionato che prova nei confronti del suo padrone, al quale si lega indissolubilmente per tutta la vita.
Se è vero che il Cane Pastore Italiano è un cane equilibrato e docile, oltre che obbediente, non dobbiamo tralasciare il fatto che abbia bisogno di essere ben educato e addestrato sin da cucciolo.
Cosa di fondamentale importanza soprattutto perché sin da piccolo deve essere abituato a stare con gli estranei, sia persone che altri cani.
Il suo carattere un po’ diffidente ed estremamente protettivo nei confronti del padrone potrebbe portarlo ad assumere dei comportamenti pericolosi per chi gli sta attorno.
Ma l’addestramento con il Cane Pastore Italiano non è un’impresa impossibile, essendo una razza propensa ad imparare, molto intelligente e predisposta al lavoro.
Il Cane Pastore Italiano presenta delle caratteristiche peculiari, a cominciare dal tipico manto nero e dalle orecchie piccole ed erette.
È una razza canina di taglia media e dallo sviluppo molto lento, per questo ha un’aspettativa di vita lunga e in media può vivere fino a 17 anni.
Le zampe di un Cane Pastore Italiano sono robuste e potenti, con muscoli ben sviluppati e piedi tipicamente palmati.
Il Cane Pastore Italiano è una razza di taglia media con una corporatura molto armonica, nonostante la muscolatura ben sviluppata.
Il peso e l’altezza di un Cane Pastore Italiano varia a seconda del sesso dell’esemplare e, come nella gran parte dei casi, i maschi risultano più grandi rispetto alle femmine.
Il Cane Pastore Italiano maschio raggiunge un’altezza compresa tra i 62 e i 70 centimetri mentre il suo peso ideale si aggira tra i 35 e i 45 chilogrammi.
La femmina, invece, ha un’altezza compresa tra i 55 e i 56 centimetri e un peso ideale tra i 25 e i 35 chilogrammi.
Il cranio del Cane Pastore Italiano è largo e poggia su un collo muscoloso e corto. La testa in generale risulta ben proporzionata rispetto alle dimensioni del corpo.
Ha degli occhi tondi di colore marrone o comunque scuri, molto espressivi, mentre le orecchie sono erette e con le punte graziosamente piegate in avanti.
Il Cane Pastore Italiano ha una coda lunga con un’attaccatura alta. In genere è uncinata, quindi con la punta leggermente curvata verso l’alto.
Il manto di questa razza canina è generalmente corto ma può essere anche semilungo, con un fitto strato di sottopelo che gli consente di adattarsi anche alle temperature più estreme, fredde o calde che siano.
In genere il Cane Pastore Italiano è di un unico colore e, nonostante il più diffuso sia quello nero, può anche essere fulvo o color crema.
Può avere anche il manto tigrato con sfumature di vario colore e in alcuni casi presenta una piccola macchia bianca sul petto.
I cuccioli di Cane Pastore Italiano sono tenerissimi e adorabili. Sin da piccoli presentano una corporatura robusta e un folto pelo che li fa assomigliare a dei morbidi orsacchiotti.
Crescendo iniziano a sviluppare le tipiche caratteristiche dei cani da pastore: il muso si allunga, le orecchie crescono dritte verso l’alto e sono un po’ sproporzionate rispetto alle dimensioni del cranio, cosa che li rende semplicemente irresistibili.
Già da cuccioli questi cani sono degli amabili giocherelloni, adorano stare in movimento e in compagnia dei propri padroni.
Ma danno il meglio di sé in presenza dei bambini, con i quali riescono a legare subito e adorano giocare come se si trattasse di cuccioli del branco.
È fondamentale nello sviluppo di un cucciolo di Cane Pastore Italiano che venga abituato a socializzare con gli estranei, perché istintivamente tende a essere diffidente e questo da adulto potrebbe causare non pochi problemi di aggressività.
I cuccioli di Cane Pastore Italiano sviluppano più tardi rispetto ad altre razze canine e la piena maturazione viene raggiunta intorno ai 4 anni di età per i maschi, circa un anno prima per le femmine.
Il Cane Pastore Italiano non è una razza che presenta particolari problemi di salute, né tantomeno difetti congeniti.
Tuttavia, come per ogni cane, è importante cercare di prevenire eventuali patologie e tenere la sua salute sotto controllo con regolari controlli dal veterinario di fiducia.
Naturalmente alla base della cura del suo stato di salute ci sono le vaccinazioni, da effettuare sin dalla tenera età e a cadenza annuale, contro le malattie virali.
Come da prassi, è altresì importante effettuare sin da cuccioli la sverminazione oltre alla terapia preventiva contro le varie tipologie di parassiti (sia interni che esterni).
Il Cane Pastore Italiano è un cane principalmente carnivoro quindi la sua alimentazione ideale dovrebbe essere costituita in parte da mangime secco di ottima qualità e in parte da carni fresche.
Parliamo di carni sia bianche che rosse che devono essere rigorosamente cotte, mai crude, e assolutamente da evitare sono le interiora animali.
Per completezza la dieta ideale del Cane Pastore Italiano dovrebbe essere integrata da frutta fresca, in particolar modo mele e pere, e da ortaggi ricchi di vitamine come le carote.
Data la sua prestanza fisica, il Cane Pastore Italiano necessita di tutti i nutrienti ma comunque di alimenti che non lo appesantiscano e ne valorizzino lo sviluppo muscolare e osseo.
Perciò è possibile introdurre nella dieta anche alimenti come formaggi non stagionati (ad esempio la mozzarella) e anche diverse tipologie di pesce cotto rigorosamente al vapore come merluzzo, sogliola o cefalo.
È meglio evitare il riso e la pasta perché questa razza canina tende a non assimilarli bene.
Il Cane Pastore Italiano generalmente è a pelo corto (a volte semilungo), ha un manto abbastanza folto con uno spesso strato di sottopelo che gli consente di adattarsi a tutte le condizioni climatiche, anche quelle più estreme.
Perciò la toelettatura è da effettuare regolarmente, specialmente la spazzolatura che elimina il pelo morto in eccesso, ma non richiede particolari attenzioni o accorgimenti.
Non occorre lavarlo molto spesso, specialmente se vive in casa. Basta un bagno ogni due settimane utilizzando, come sempre, prodotti specifici per cani che non danneggino il pelo né la pelle.
Attualmente l’ENCI non indica degli allevatori certificati per la razza, tuttavia ci sono allevamenti specializzati in Cane Pastore Italiano principalmente nel nord e centro Italia.
Il Cane Pastore Italiano è una razza canina nata soprattutto per il duro lavoro in ambienti spesso impervi come la montagna o l’aperta campagna.
Ciò non esclude, però, che abbia un temperamento ideale anche per vivere in casa.
Nonostante sia un cane abituato a stare in movimento, a guidare le greggi (e non solo) e a essere un instancabile lavoratore, il Cane Pastore Italiano adora l’ambiente familiare e non è difficile vederlo accoccolarsi in casa insieme alla sua famiglia.
D’altronde è un cane che si affeziona molto al suo padrone (o ai suoi padroni), è devoto e amorevole e molto protettivo, specialmente nei confronti dei piccoli di casa.
Proprio con i bambini ha un rapporto speciale: si comporta come se fossero i suoi cuccioli, li tratta da “mamma” e adora giocare con loro.
Piero Accettella, l’addestratore che creò nel vero senso della parola la razza, è il creatore del Fan Club del Pastore Italiano, oggi trasformatosi in Centro Cinofilo del Pastore Italiano, associazione sportiva dilettantistica costituita nel 2011.
Il Cane Pastore Italiano nel 1999 è stato ufficialmente arruolato dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri per la ricerca di droga, servizi di ordine pubblico e altro.
Nel 2000, inoltre, la Scuola Nazionale Cani guida per non vedenti di Scandicci, in provincia di Firenze, ha completato l’addestramento per preparare al delicato compito anche il Pastore Italiano, entrato a pieni voti tra i migliori animali d’accompagnamento per diversamente abili.
Classificazione FCI – n. 1 | |
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Gruppo | 1 Cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri) |
Sezione | 1 Cani da pastore |
Standard n. | 1 del 1997 |
Nome originale | Cane da pastore italiano |
Origine | Italia |