Cane da Pastore Olandese | |
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Esemplare di Cane da Pastore Olandese |
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Dati generali | |
Etimologia | Nome che ne indica la zona di origine |
Genitori | Pare discenda dal Canis Familiaris Matris Optimae |
Presente in natura | No |
Longevità | 12-13 anni |
Impieghi | Cane da guardia, cane pastore |
Taglia | Media |
Peso maschio | 25 – 30 kg |
Peso femmina | 25 – 30 kg |
Prezzo | Tra i 600 e i 800 € |
Colori | Tigrato in varie sfumature |
Il Cane da Pastore Olandese non è una razza molto diffusa al di fuori dei Paesi Bassi anche se nel nostro Paese, negli ultimi anni, sta cominciando a farsi conoscere, soprattutto nella varietà a pelo corto. Ne esistono tre, di varietà, a seconda del tipo di pelo.
È molto apprezzato nei paesi nordici, in cui troviamo parecchi allevamenti. In Svezia, ad esempio, come anche in Danimarca e in Finlandia, e anche in questo caso si predilige il pelo corto.
Scheda informativa del Cane da Pastore Olandese | |
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Anallergico | No |
Per bambini | Sì, perfetto compagno di giochi, sensibile e paziente |
Per anziani | Sì, adatto se garantito un minimo di movimento |
Con altri cani | Molto socievole specie se abituato da piccolo |
Con gatti | Convivenza possibile specie se abituato da piccolo |
Rumoroso | Moderatamente |
Sport | Ha bisogno di esercizi ed attività con cui sfogarsi |
Le origini del Cane da Pastore Olandese sono antiche, il suo nome è Hollandse Herdershond. Questa razza è nata in un’Olanda molto attiva dal punto di vista commerciale. Per questa ragione non è facile stabilire se questo quattro zampe arrivi dall’Europa o dall’Asia.
Il dubbio che provenga dal nostro continente deriva dalle forti somiglianze con i pastori belgi. Molto utilizzato nelle fattorie, ad oggi è apprezzato nell’allevamento di bovini.
Il prezzo può aggirarsi attorno ai 600-800 euro. Quello che consigliamo, se si è davvero interessati a prenderlo, è di chiamare gli allevamenti riconosciuti. In Italia c’è quello certificato Enci ad Asti. Una sicurezza in termini di pedigree e purezza della razza che non danno altre realtà online.
Si tratta di un cane molto equilibrato, come spesso succede con chi gestisce il bestiame. È incline alla cooperazione, è obbediente e dedito al lavoro. La lealtà e l’affidabilità nascono con lui.
È anche molto affettuoso e adatto alle famiglie con bambini, a patto che cominci il periodo di socializzazione già dalle prime settimane di vita. Ha un temperamento vivace e una grande intelligenza.
Si tratta di una razza che si addestra facilmente, grazie al suo temperamento. Impara in fretta e ragiona in un’ottica di insieme. Ha bisogno però di coerenza. L’allenamento deve cominciare precocemente, così da mitigare la propensione alla protezione, tipica dei cani da pastore.
Fisicamente è una taglia media, con un peso medio. Appare muscoloso, potente e ben proporzionato. Dimostra una grande resistenza. Le varietà di razza sono tre e si distinguono per il pelo: corto, lungo e ruvido.
Gli arti, sia che siano anteriori sia che siano posteriori, sono forti, muscolosi e con ossatura solida, inoltre con i suoi piedi arrotondati e corti, il Cane da Pastore Olandese assume subito una sua andatura sciolta, elastica e che ispira libertà.
Al garrese un esemplare maschio misura dai 57 ai 62 centimetri, la femmina poco meno. Il peso varia dai 25 ai 30 chili e non dipende solo dal sesso.
La corporatura è ben proporzionata e muscolosa, il tronco appare solido, il torace profondo e largo. Il dorso risulta dritto, corto e robusto.
La testa del Cane da Pastore Olandese in genere è allungata, così come il muso che termina con un tartufo nero e non eccessivamente grosso.
Le orecchie non sono grandi neppure loro e, quando il cane non è a riposo, sono erette e un po’ in avanti.
Gli occhi sono sempre di colore scuro e di forma leggermente a mandorla, tendenti all’obliquo.
La coda appare leggermente curva all’estremità ed elegantemente portata alta, mai arrotolata.
Il pelo, come abbiamo detto, può essere corto, lungo o duro e variano i colori di volta in volta ammessi dallo standard.
Il Cane da Pastore Olandese con pelo corto può avere tigrature dorate, evidenti o meno, su fondo bruno; o anche argentate, ma su fondo grigio. L’importante è che, se compaiono, siano su tutto il corpo.
La varietà con il pelo lungo ha gli stessi colori di quello con il pelo corto, mentre quello con il pelo duro differisce anche cromaticamente. Di solito è blu-grigio pepe e sale, con tigrature dorate o argentate, ma meno visibili rispetto alle altre varietà.
I cuccioli dimostrano sin dalle prime settimane di vita il temperamento degli esemplari adulti. Sono molto intelligenti e inclini alla socialità, soprattutto verso le persone che fanno parte del ‘branco’.
L’addestramento deve essere coerente e ben studiato, inoltre è meglio che cominci fin da subito, così da riuscire a mitigare l’istinto di protezione tipico dei cani da pastore.
Si tratta di una razza rustica e verace, molto facile da gestire e con una salute di ferro, almeno nella maggior parte dei casi. Si adatta alle condizioni rurali degli allevamenti.
È il classico cane “sano come un pesce”: si ammala molto poco e non sono state riscontrate patologie genetiche particolari.
Non è necessario che segua una dieta particolare. Insomma è un cane che tendenzialmente non vi darà alcuna preoccupazione, ma soltanto molto affetto. Peccato che non sia riuscito a varcare i confini olandesi e che non sia apprezzato come altre razze altrettanto speciali.
L’impegno nella gestione della pulizia varia leggermente a seconda della varietà. Gli esemplari a pelo lungo hanno certamente bisogno di una maggiore attenzione, onde evitare che parassiti o insetti si annidino indisturbati.
Salvo indicazioni particolari da parte del veterinario, è sufficiente che il Cane da Pastore Olandese venga spazzolato una volta a settimana. A meno che non stia molto a contatto con ambienti sporchi. Attenzione a mantenere pulite le zampe e i cuscinetti.
L’Enci ha inserito questa razza nel Gruppo 1 (Cani da Pastore e Bovari, esclusi gli svizzeri), Sezione 1A, Varietà A, B e C (a seconda del pelo: corto, lungo e ruvido).
Gli allevamenti riconosciuti in Italia non sono tanti, anzi uno solo. Si trova ad Asti, in Piemonte. Oltre ad occuparsi del Pastore Olandese, alleva anche quello belga.
Dal 2008 al 2015 siamo passati, sempre dati ENCI alla mano, da quasi zero a quasi 40 esemplari registrati, su suolo Italiano: una bella crescita.
Essendo un cane abituato a stare a stretto contatto con il gregge ama vivere all’aria aperta. Tuttavia, grazie alla sua indole accomodante, non è escluso possa vivere in casa.
L’importante è che, durante la giornata, gli venga permesso di stare a contatto con la natura e che possa incanalare correttamente le proprie energie. Una villetta con il giardino è l’ideale.
Viene usato anche come supporto nelle operazioni di ricerca e salvataggio ed è anche un ottimo cane poliziotto.
Classificazione FCI – n. 223 | |
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Gruppo | 1 Cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri) |
Sezione | 1 Cani da pastore |
Standard n. | 223 del 1936 (en) |
Nome originale | Hollandse Herdershond, Dutch Shepherd Dog |
Origine | Paesi Bassi |