Cane da Pastore di Piccardia | |
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Esemplare di Cane da Pastore di Piccardia |
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Dati generali | |
Etimologia | Il nome indica la regione francese in cui è stata riconosciuta per la prima volta tale razza, la Piccardia |
Genitori | Probabile autoctono francese |
Presente in natura | No |
Longevità | 12-13 anni |
Impieghi | Cane da compagnia, cane pastore, cane da guardia |
Taglia | Media |
Peso maschio | Circa 32 kg |
Peso femmina | 23 – 32 kg |
Prezzo | Circa 1000 € |
Colori | Tutte le sfumature tra Grigio e Marrone |
Quella del Cane da Pastore di Piccardia è una razza di origine francese riconosciuta dalla FCI.
Inizialmente pastore, oggi è un cane da guardia e da compagnia. Ha bisogno di essere addestrato fin da piccolo, ma i tempi di apprendimento non sono lunghi, basta trovare il giusto approccio.
Scheda informativa del Cane da Pastore di Piccardia | |
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Anallergico | No |
Per bambini | Sì, ne ama la compagnia |
Per anziani | No, per il bisogno di esercizio |
Con altri cani | In genere molto socievole |
Con gatti | Tollerante: mai aggressivo con loro |
Rumoroso | Moderatamente |
Sport | Varie attività all’aperto, nuoto |
Al pastore di Piccardia, nonostante non si abbiano delle notizie del tutto certe, vengono attribuite origini francesi. Nasce come cane da pastore, ma oggi si adatta perfettamente alla vita domestica, purché abbia lo spazio per potersi muovere liberamente. Alcuni esperti, in merito alle sue origini, hanno ipotizzato che la prima comparsa dell’esemplare sia stata rilevata attorno al nono secolo. Al di fuori della Francia, questa razza, è quasi del tutto sconosciuta.
L’esordio espositivo di questa razza avvenne nel 1899, ma non venne giudicato e quindi non fu ufficializzato il suo posto all’interno del gruppo delle razze riconosciute. Soltanto nel 1925 il Club francese concesse il riconoscimento. Nel periodo successivo alla seconda guerra mondiale, la razza ha rischiato l’estinzione. Fu salvata grazie agli ultimi esemplari rimasti, a partire dal 1953.
Un cucciolo di pastore di Piccardia, fornito di Pedigree e proveniente da un allevamento riconosciuto che ne possa attestare le origini e le buone condizioni di salute, prevede una spesa di circa 1000 euro.
Diffida sempre di chi ti offre cuccioli a costi inferiori: potrebbero non provenire da allevamenti e avere delle patologie di cui non sei a conoscenza. Preferisci sempre gli allevamenti e informati circa il loro riconoscimento ufficiale.
Il pastore di Piccardia ha mantenuto le sue caratteristiche caratteriali di origine. È un cane grintoso e temerario, ma ha bisogno di un addestramento precoce per non manifestare segni di aggressività. Per lui è necessario un padrone severo ed autoritario. Una volta abituato a socializzare è un cane davvero affettuoso e giocherellone sia con gli adulti che con i bambini, per i quali sembra essere un ottimo compagno.
Come anticipato, il pastore di Piccardia può essere temerario e testardo. L’addestramento è necessario per poterlo tenere in casa. Bisogna però, con l’aiuto di un esperto, trovare il giusto metodo che utilizzi soltanto approcci positivi. Il cane, infatti, non accetta rimproveri e punizioni come stimolo di apprendimento.
Il pastore di Piccardia è un cane di grossa taglia. Le sue dimensioni variano leggermente in base al sesso dell’esemplare. Le sue aspettative di vita, se in buona salute, sono stimate a 12 – 13 anni.
Il pastore di Piccardia è stato un cane che ha viaggiato molto e ha calpestato tanti tipi di terreno. Per questo motivo ha sviluppato degli arti forti, resistenti e forniti di una muscolatura notevole.
Il corpo del pastore di Piccardia è robusto, ben proporzionato e resistente. Può infatti sopportare grossi sforzi e lunghe camminate in terreni di natura diversa.
Le dimensioni di questa razza, variano leggermente in base al sesso dell’esemplare. Un maschio mostra un’altezza che varia dai 60 ai 65 cm, con un peso che non supera i 32 kg se in forma. Gli esemplari femmina sono invece un po’ più piccoli: alti al massimo 60 cm e con un peso compreso tra i 23 e i 32 kg.
La testa del pastore di Piccardia è alla vista ben proporzionata con il resto del corpo. Presenta un cranio ampio che termina con un tartufo nero. Gli occhi sono di forma ovale e di colore tendenzialmente scuro. Le orecchie sono mediamente grandi e arrotondate. Il collo è molto muscoloso e resistente.
La coda è lunga, ricurva e ricoperta di pelo.
Il pelo del pastore di Piccardia è di media lunghezza e abbastanza duro. Il sottopelo, al contrario, è abbastanza fine, ma fitto.
Le colorazioni consentite dagli standard sono tutte le sfumature del grigio e del marrone.
I cuccioli del pastore di Piccardia sono davvero belli da guardare e capaci di far innamorare un bambino in pochi secondi. Devono fin da subito imparare a socializzare sia con i propri simili che con gli esseri umani e, già dai primi mesi di età, devono iniziare l’addestramento.
In genere, il cane da pastore dell’Asia centrale, non mostra particolari problemi di salute in quanto, durante i viaggi storici, la selezione naturale ha fatto il suo corso lasciando gli esemplari più deboli indietro.
Dal punto di vista alimentare, la razza del pastore di Piccardia, non presenta particolari necessità. È però un cane che si muove molto e ha bisogno di parecchia energia per farlo. Per questo motivo è utile rivolgersi ad un veterinario che possa stilare una dieta sana ed equilibrata per poter assicurare il giusto apporto calorico al cane.
La cura del pelo, per questa razza di cane, è molto importante. Risulta necessario spazzolarlo frequentemente per mantenere vivo ilsottopelo, permettere la rigenerazione di tutto il mantello ed evitare che si formino nodi e grovigli che per in cane possono essere molto fastidiosi, se non dolorosi.
La richiesta di questa razza, in Italia, è davvero poca in quanto l’esemplare, oltre i confini della Francia, sembra essere quasi sconosciuto. È consigliato quindi contattare l’ENCI che può stabilire un contatto con gli allevamenti esteri per reperire un cucciolo.
Il pastore di Picardia si adatta tranquillamente alla vita in famiglia, diventandone parte effettiva, ma a causa delle sue dimensioni non può essere adatto alla vita di appartamento. È necessario che l’abitazione disponga di spazi grandi ed aperti in cui il cane può essere libero di muoversi.
Il pastore di Piccardia non è proprio un cane da coccole ed effusioni. Si lega con la propria famiglia difendendola a tutti i costi e crea un legame indissolubile col componente a cui riconosce l’autorità. I momenti in cui si lascia coccolare, però, sono davvero rari e durano solo per pochi minuti.
Classificazione FCI – n. 176 | |
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Gruppo | 1 Cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri) |
Sezione | 1 Cani da pastore |
Standard n. | 176 del 1925 |
Nome originale | Berger de Picardie, Berger Picard, Picardy Sheepdog |
Origine | Piccardia |