Cane da Pastore Australiano | |
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Esemplare di Cane da Pastore Australiano |
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Dati generali | |
Etimologia | La razza prende il nome dall’Australia ma proviene in realtà dagli Stati Uniti |
Genitori | Pastor Vasco x Smithfield |
Presente in natura | No |
Longevità | 13-15 anni |
Impieghi | Cane da compagnia, cane pastore, cane da salvataggio |
Taglia | Media |
Peso maschio | 25 – 30 kg |
Peso femmina | 25 – 30 kg |
Prezzo | Tra i 400 e i 700 € |
Colori | Blu merle, Nero, Rosso Merle, Rosso |
Il Cane da Pastore Australiano sta diventando sempre più ricercato, anche nel nostro Paese. Le richieste aumentano sempre di più, così come le esposizioni.
Il suo carattere e la sua versatilità vengono molto apprezzati. Chiunque ne possegga uno, e ce ne sono tanti su tutto il territorio nazionale, ne tesse le lodi.
Scheda informativa del Cane da Pastore Australiano | |
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Anallergico | No |
Per bambini | Sì, si affeziona molto a loro |
Per anziani | No, per il bisogno di esercizio |
Con altri cani | Socievole, molto attivo |
Con gatti | Tollerante se abituato da cucciolo |
Rumoroso | Moderatamente |
Sport | Agility Dog, Freestyle, Obedience |
Conosciuto anche come Australian Shepherd, ha origine negli Stati Uniti, a dispetto del nome che rimanda ad altri continenti. Nasce dall’incrocio fra una razza australiana, lo Smithfield, e il pastor vasco, noto come Euskal Artzain Txakurra.
I primi esemplari risultano molto piccoli e vengono chiamati “little blue dogs” Nel tempo gli allevatori hanno affinato caratteristiche e attitudini fino a giungere alla razza che oggi conosciamo. Tuttora, questo amico a quattro zampe è impiegato nella gestione delle greggi nei ranch.
Un cucciolo di Australian Shepherd può costare fra i 400 e i 700 euro. È importante, nella fase dell’acquisto, che l’allevatore rilasci il pedigree con l’attestazione della purezza della razza.
Si tratta di un cane mansueto e brillante, perfetto per le famiglie con i bambini: gli si affeziona con estrema facilità.
È un cane sveglio e facile da addestrare: per questo motivo spesso lo si impiega nelle squadre antidroga delle forze dell’ordine, come cane-guida e nelle operazioni di salvataggio e ricerca.
L’Australian Shepherd è anche noto come “cane che sorride” perché riesce ad alzare le labbra e mostrare i denti, come se stesse effettivamente sorridendo.
Possiede un temperamento che gli consente di andare d’accordo anche con gli altri amici a quattro zampe, dopo una prima fase di diffidenza. Nonostante sia indipendente, gli piace stare in compagnia.
Il Cane da Pastore Australiano non crea difficoltà in fase di addestramento. Questo aspetto però ha dei contro. Come impara facilmente ciò che gli insegniamo, così apprende i comportamenti errati.
L’allenamento, poi, è fondamentale per fare in modo che incanali correttamente le proprie energie. Qualora si dovesse annoiare, infatti, si rischia che scavi buche lungo tutto il perimetro del giardino e che rosicchi qualsiasi cosa gli capiti sotto mano.
Si tratta di un esemplare di taglia media. È una razza ben bilanciata, forte e resistente. Il manto è di media lunghezza e ha una coda tronca a rocchetto.
Possiede una buona muscolatura e si distingue per il suo portamento fiero ed elegante. Ha struttura ben proporzionata e solida: testa, tornco e arti appaiono nei giusti rapporti.
Gli arti hanno uno scheletro robusto, più ovale che rotondo. Braccio e scapola sono più o meno della stessa lunghezza e formano un angolo di 90 gradi. Le zampe anteriori sono ovali e compatte.
Gli arti posteriori appaiono con la grassella nettamente disegnata. L’angolazione del garretto è moderata, e appare corto e perpendicolare al suolo. L’ablazione è obbligatoria.
La linea superiore del tronco è dritta e solida, orizzontale dal garrese alle anche. La groppa appare leggermente inclinata. Il petto non è largo ma alto, con la parte inferiore all’altezza dei gomiti. Le costole sono lunghe e ben cinturate, non piatte né a tonneau. La linea inferiore è moderatamente rialzata.
L’altezza varia a seconda del sesso: i maschi si muovono in un range che va dai 51 ai 58 centimetri; le femmine dai 46 ai 53. Il peso, invece, va dai 25 ai 30 chili.
La testa ha un disegno netto, appare forte e asciutta. È proporzionata al corpo. La sommità del cranio è piatta o leggermente bombata. È possibile riscontrare una leggera protuberanza occipitale. Lunghezza e larghezza sono uguali.
Lo stop è moderato e ben definito. Il muso ha la lunghezza pari o leggermente inferiore a quella del cranio. Di profilo, la linea superiore del cranio e la linea inferiore della canna nasale sono parallele.
Il tartufo è nero nei soggetti blu-merle e neri (come le labbra). In quelli tendenti al rosso appare marrone come le labbra. Sono ammesse piccole macchie rosse nei cani merle, ma non devono coprire più di un quarto del tartufo. La chiusura della mascella può essere sia a forbice che a tenaglia.
Le orecchie sono triangolari, con un padiglione auricolare di dimensioni moderate. L’attaccatura appare alta.
Gli occhi possono essere marroni, blu, ambra o di qualsiasi combinazione di questi colori, comprese macchiettature o marmorizzazioni. Sono a mandorla, non prominenti né infossati nelle orbite. I cani blu-merle o neri hanno le palpebre pigmentate di nero. I cani di colore rosso di marrone. Lo sguardo è vivo, con un’espressione attenta e intelligente.
La coda è dritta, naturalmente corta o accorciata. La lunghezza non supera i dieci centimetri.
Il pelo è di tessitura e lunghezza medie. Può essere liscio o un po’ ondulato, protegge bene dalle basse temperature. Il sottopelo varia di spessore in base al periodo dell’anno.
È corto e liscio sulle orecchie, sulla testa, sulla parte frontale degli arti anteriori e sotto i garretti. La criniera e la pettorina sono moderate, più evidenti nei maschi che nelle femmine.
I colori ammessi sono il blu-merle, il nero, il rosso-merle e il rosso; con o senza macchie bianche, con o senza macchie focate.
Il bianco è concesso sul collo, sul petto e sugli arti. Sulla testa non deve essere predominate e gli occhi devono essere circondati di zone colorate. Il colore merle diventa più profondo con l’età.
Il carattere del Cane da Pastore Australiano si mostra subito nei primi mesi di vita. Tuttavia i cuccioli hanno bisogno di sentire il calore umano e di essere seguiti durante la fase di socializzazione.
Per quanto riguarda la cura di questo esemplare, bisogna prestare attenzione ai farmaci e agli antiparassitari: come tutti i Collie, può presentare una mutazione al gene mdr1 che lo rende particolarmente sensibile ad alcune molecole farmacologiche. Le reazioni sono gravi e possono portare alla morte.
Può essere soggetto a malattie ereditarie, le più frequenti sono la displasia dell’anca, la displasia del gomito e l’oculopatia. Dopo i tre anni può presentarsi l’epilessia.
Accoppiare due soggetti merle è sconsigliato e dannoso per i cuccioli. Oltre a questioni puramente cromatiche, si può andare incontro a malformazioni dell’apparato uditivo (fino alla sordità) e del bulbo oculare (fino alla cecità).
La dieta deve tenere conto dello stile di vita che segue. Comunque è bene che venga stabilita dal veterinario e che sia sana ed equilibrata.
Essendo un cane molto rustico non richiede particolari attenzioni. È bene che venga spazzolato una volta a settimana e che venga sottoposto al taglio delle unghie con regolarità.
Gli allevamenti sono in costante aumento: dal 2004 al 2012, secondo i dati dell’Enci, il numero di cuccioli è passato da 163 a 1005.
La richiesta è dovuta al fatto che, oltre a essere un ottimo cane da compagnia, è anche bravo nella gestione del bestiame, nelle operazioni di salvataggio e ricerca. È anche campione di sport quali l’Agility Dog, Freestyle, o l’Obedience.
Avendo molta energia da incanalare, si annoia a poltrire sul divano. Ha bisogno di un proprietario attivo e dinamico. Inoltre, ha bisogno di mantenere un legame bipede-quadrupede, attraverso il lavoro o lo svago.
Prima di prendere confidenza, può risultare schivo, ma necessita di compagnia costante: soffre molto la solitudine.
Per ottenere il massimo dal Cane da Pastore Australiano è indispensabile che segua un addestramento costante e coerente. Non è la razza adatta se non si ha una certa esperienza in campo cinofilo.
Classificazione FCI – n. 342 | |
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Gruppo | 1 Cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri) |
Sezione | 1 Cani da pastore |
Standard n. | 342 del 05/06/2009 (en fr) |
Nome originale | Australian Shepherd |
Origine | Stati Uniti |