Cane da Montagna dei Pirenei | |
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Esemplare di Cane da Montagna dei Pirenei |
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Dati generali | |
Etimologia | Nome che indica l’area d’origine |
Genitori | I suoi antenati sono i Grandi Cani Bianchi Europei |
Presente in natura | No |
Longevità | 10-12 anni |
Impieghi | Cane da compagnia, cane pastore, cane da guardia |
Taglia | Grande |
Peso maschio | Circa 60 kg |
Peso femmina | Fino a 45 kg |
Prezzo | Tra i 800 e i 1200 € |
Colori | Bianco, Bianco pezzato |
Il Cane da Montagna dei Pirenei è una razza canina di origine francese, conosciuta in Francia anche con il nome di Patou, appartenente alla famiglia dei cosiddetti “grandi cani bianchi”, ovvero tutti quei cani discendenti dai molossoidi giunti in Europa dalle regioni orientali al seguito delle greggi.
Lo standard di razza è stato riconosciuto dalla FCI, la Federazione Internazionale che riunisce le associazioni degli allevatori canini, nel Gruppo 2 dei Molossoidi e bovari svizzeri, i classici cani da guardia e difesa generalmente di taglia grande (a eccezione di Schnauzer e Pinscher).
Scheda informativa del Cane da Montagna dei Pirenei | |
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Anallergico | No |
Per bambini | Sì, tende ad essere molto protettivo |
Per anziani | No, per il bisogno di esercizio e spazi aperti |
Con altri cani | Difficilmente si mostra ostile |
Con gatti | pare sia una delle razze più amica dei gatti |
Rumoroso | Tende ad abbaiare molto |
Sport | Sport i grandi spazi e passeggiate |
Il nome di questa razza canina ci dice molto delle sue origini che sono molto antiche e si intrecciano inevitabilmente con quelle dei cosiddetti “grandi cani bianchi”, come il San Bernardo e il Pastore Maremmano, ovvero quei cani europei discendenti dai molossoidi giunti in Europa dall’Asia centrale al seguito dei pastori e delle loro greggi. Tra i suoi antenati c’è anche il Dogo del Tibet, uno dei “padri” dei cani europei.
E infatti il Cane da Montagna dei Pirenei per tanti secoli è stato al fianco dei pastori baschi che vivevano nei pressi dei Pirenei francesi e spagnoli, per la precisione nelle regioni della Navarra e di Aragona, confermandosi ancora oggi una delle razze di cani da pastore di maggior successo.
Un cane nobile e fiero, molto buono e docile con il padrone ma altrettanto aggressivo con chiunque minacci il suo gregge. Un eccellente cane da lavoro che unisce fascino e devozione allo stesso tempo.
Possiamo citare diverse fonti che parlano del Cane da Montagna dei Pirenei, a cominciare dal romano Varrone che lo descrive nel suo “De re rustica” esaltandone il mantello bianco e candido come la neve, una delle sue peculiarità. Ma se ne parla anche in “Le livre de la chasse” di Gaston Phoebus che nel Trecento lo descrive come un ottimo guardiano.
Nel Diciassettesimo secolo il Cane da Pastore dei Pirenei raggiunse l’apice della sua fama grazie al Duca del Maine (figlio del Re Sole ed erede al trono di Francia) che si innamorò della razza durante un viaggio nei Pirenei, portandolo con sé a Versailles. Nel giro di poco tempo questo splendido cane divenne la razza prediletta dei nobili d’oltralpe, tanto da essere proclamato “razza reale”.
Il costo di un cucciolo di Cane da Montagna dei Pirenei con regolare pedigree e proveniente da un allevamento certificato può variare dagli 800 ai 1200 euro.
Se c’è una cosa che ha sempre fatto amare il Cane da Montagna dei Pirenei è il suo splendido carattere. È un fedele compagno di vita, docile e gentile con tutti soprattutto con il padrone e la sua famiglia. Allo stesso tempo riesce a essere feroce e aggressivo nel lavoro con chiunque rappresenti una minaccia per il gregge a cui fa da guardiano.
Il Cane da Montagna dei Pirenei è coraggioso e non teme nulla, quando percepisce un pericolo abbaia sonoramente e, inoltre, ha una mole tale da consentirgli di affrontare qualsiasi “nemico”. Il cane da guardia perfetto, insomma.
Ottimo anche come cane da compagnia (non a caso era il prediletto dei nobili francesi), è un animale che si mostra sempre gentile ed educato, poco incline all’aggressività se non viene minacciato. Per questo non ha problemi con gli estranei, sia con le persone che con gli altri cani, con i quali è piuttosto riservato.
Il Cane da Montagna dei Pirenei ha un temperamento buono e docile con gli esseri umani, tuttavia mantiene una personalità indipendente e fortemente legata all’istinto da guardiano che spesso lo può rendere un cane un po’ testardo. Non è difficile da addestrare ma dobbiamo tenere conto di ogni aspetto del suo carattere al fine di ottenere i migliori risultati.
L’addestramento prima di tutto si deve concentrare sull’utilizzo del guinzaglio, per il quale questo cane non è molto propenso visto l’istinto che lo porta a perlustrare e a controllare il suo territorio. In secondo luogo deve concentrarsi sulla tendenza di questo cane a essere un animale “notturno” e ad abbaiare rumorosamente, cosa che potrebbe rendere la convivenza con la famiglia (e con i vicini) alquanto difficile.
In generale l’addestramento deve basarsi sul rinforzo positivo e occorre che il padrone sia una persona dal polso fermo, ma mai aggressivo.
Il Cane da Montagna dei Pirenei ha un aspetto nobile e imponente, massiccio ma armonioso allo stesso tempo e caratterizzato dall’inconfondibile mantello bianco e soffice come la neve che lo rende un cane unico nel suo genere.
Le zampe sono lunghe e muscolose, con cuscinetti duri che gli consentono di muoversi liberamente anche nei terreni meno ospitali.
Il corpo è perfettamente squadrato, dalle proporzioni armoniose, con il collo massiccio e corto. Muscoloso e imponente ma mai appesantito o goffo, neanche nei movimenti.
Secondo lo standard di razza gli esemplari si distinguono per dimensioni in base al sesso. Il peso per i maschi è in media di 60 chilogrammi, mentre è di appena 45 chilogrammi per le femmine. Lo stesso vale per l’altezza al garrese compresa in media tra i 70 e gli 80 centimetri per i maschi e tra i 65 e i 72 centimetri per le femmine.
La testa è larga ma con il muso leggermente allungato, quanto basta per rendere le proporzioni armoniche. Il tartufo è sempre nero, gli occhi sono piccoli e di color bruno con un’espressione intelligente e dolce allo stesso tempo, mentre le orecchie sono piccole per un cane di taglia così grande, di forma triangolare e pendenti lungo la testa.
La coda è lunga e ricoperta da un folto strato di pelo, portata ad uncino.
Il mantello è una delle peculiarità del Cane da Montagna dei Pirenei: lungo, folto e soffice, più abbondante sul collo e sulla coda rispetto al resto del corpo.
Il colore per eccellenza è il bianco, candido come la neve, ma lo standard ammette anche il bianco con macchie grigie, giallo pallido oppure arancio e sempre poste sulla testa, sulle orecchie e sulla coda.
Da adulto è un gigante bianco, da cucciolo invece il Cane da Montagna dei Pirenei spesso appare gracile e piccino. Ha una struttura fisica più robusta rispetto ad altre razze canine nei primi mesi di vita, ma è un cane che matura intorno ai 4 anni perciò nelle prime fasi della sua vita mangia poco e non sviluppa una muscolatura molto evidente.
Il Cane da Montagna dei Pirenei è forte e resistente, in genere gode di buona salute tanto che la sua aspettativa di vita è di 12-13 anni. Può essere soggetto ad alcune patologie come tutti i cani della sua taglia, soprattutto quelle legate all’apparato digerente come la torsione dello stomaco.
L’alimentazione di un Cane da Montagna dei Pirenei deve essere abbondante e ricca di proteine, essendo un cane che si muove molto e tendenzialmente spreca molte energie. Carni rosse e bianche alla base, accompagnate da verdure fresche e cereali come pane, pasta o riso. Se preferiamo l’alimentazione “commerciale” possiamo dargli i croccantini, a patto che siano di ottima qualità e adatti a cani di taglia grande.
Un mantello folto e lungo (spesso anche leggermente ondulato) richiede le giuste cure, perciò il Cane da Montagna dei Pirenei va spazzolato regolarmente per evitare che si formino fastidiosi nodi difficili da districare. Inoltre una toelettatura regolare ci consente di tener d’occhio la salute della cute e delle orecchie, per l’eventuale presenza di parassiti, zecche o lesioni alle quali un cane abituato a stare all’aria aperta è facilmente soggetto.
Attualmente in Italia sono attivi 14 allevamenti di Cane da Montagna dei Pirenei con regolare affisso ENCI in Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Toscana e Veneto.
Il Cane da Montagna dei Pirenei non è di certo un cane fatto per la vita in appartamento. Vivere in uno spazio ristretto gli causerebbe soltanto disagio e non lo renderebbe affatto un cane felice. Ha bisogno di spazio, di vita all’aria aperta, di occasioni per sfogare il suo naturale istinto per l’avanscoperta e per la difesa del territorio. In casa si adatta bene e con la famiglia è buono e gentile, tuttavia è necessario garantirgli almeno la presenza di un giardino esterno.
L’indimenticabile splendido cane bianco protagonista del cartone animato degli anni Ottanta “Belle e Sebastien”, ispirato al libro di Cécile Aubry, è proprio un Cane da Montagna dei Pirenei. Di recente ne è stata realizzata anche una versione cinematografica in cui è stato utilizzato un esemplare di questa razza proveniente dall’Italia.
Classificazione FCI – n. 137 | |
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Gruppo | 2 Cani di tipo Pinscher e Schnauzer, molossoidi e cani bovari svizzeri |
Sezione | 2 Molossoidi |
Standard n. | 137 del 1923 ([- en] [- fr]) |
Nome originale | Chien de montagne des Pyrénées |
Origine | Francia |