Bulldog Inglese | |
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Esemplare di Bulldog Inglese |
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Dati generali | |
Etimologia | Da dog, cane e bull, toro, per il fisico resistente e tozzo |
Genitori | Bulldog Americano x Old English Bulldog |
Presente in natura | No |
Longevità | 8-10 anni |
Impieghi | Cane da compagnia, |
Taglia | Media |
Peso maschio | 22 – 31 kg |
Peso femmina | 27 – 36 kg |
Prezzo | Tra i 700 e i 1400 € |
Colori | Tigrato rosso,Tigrato grigio, Tigrato Fulvo, Tigrato Nero, Bianco, Fulvo, Rosso, Nero |
Come il nome stesso suggerisce, il Bulldog Inglese è una razza dalle origini inglesi. È riconosciuta dalla FCI ed inserito inserito nel Gruppo 2, Cani di tipo Pinscher – Schnauzer – Molossoidi – Bovari svizzeri.
Ha un carattere tranquillo e pacifico, estremamente docile, con bisogni estremi di compagnia e contatto nei confronti della sua famiglia.
Scheda informativa del Bulldog Inglese | |
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Anallergico | No |
Per bambini | Sì, se rispettato |
Per anziani | Sì, per l’attitudine sedentaria. Va però garantita la passeggiata quotidiana |
Con altri cani | Se abituato sin da piccolo, socializza bene. Può essere dominante e un po’ testardo |
Con gatti | Tollerante se abituato sin da piccolo |
Rumoroso | Molto poco |
Sport | Sport non eccessivamente impegnativi, che rispettino la sua stazza ma contrastino la sedentarità |
Stando ad alcune ipotesi, il Bulldog Inglese comparve in primis in Gran Bretagna: c’è chi suppone che alcuni molossoidi usati per la tauromachia, in tempi antichissimi, siano stati incrociati con dei Carlini.
Attenendoci però a documenti reali, pare che il Bulldog Inglese venne selezionato alla fine del diciannovesimo secolo facendo accoppiare il suo antenato, l’Old English Bulldog, con il Bulldog Americano e altri cani di piccola taglia.
L’idea era quella, purtroppo, di ottenere una razza più piccina ma sempre valida per il combattimento tra cani e per il bull-baiting.
Fin dall’inizio della sua storia quindi, il Bulldog Inglese venne impiegato come cane da combattimento, grazie alla sua stazza molto resistente, massiccia e tozza. Per fortuna, questa pratica è poi stata eliminata e oggi il Bulldog Inglese è un adorabile cane da compagnia.
Il prezzo di un cucciolo è elevato. A seconda del pedigree, va dai 700 ai 1400 euro. Il consiglio è sempre quello di rivolgersi a esperti.
Il temperamento del Bulldog Inglese e è molto dolce. Tende a essere giocherellone, divertente, sensibile e iperattivo quando serve, ed è anche estremamente delicato, a dispetto della razza.
Si attacca moltissimo alla sua famiglia, che farebbe di tutto per compiacere. Tuttavia, restano comunque fondamentali la socializzazione e l’addestramento all’obbedienza, perché ha la tendenza a essere dominante, cosa che può trasformarsi in prepotenza.
Attenzione anche all’ansia e allo stress: se lasciato da solo per molto tempo, il Bulldog Inglese soffre.
Essendo un cane vigile, attento e volendo attirare le attenzioni del padrone, il Bulldog Inglese risulta molto facile da addestrare. Tutte le sessioni di addestramento devono essere però pianificate ed essere continuative, senza interruzioni.
Un’altra cosa importante, è che le lezioni non devono essere intensive: il Bulldog Inglese ha infatti bisogno di intermezzare con un pizzico di relax e divertimento.
Chiaramente, non dimentichiamoci di premiare i comportamenti virtuosi con un rinforzo positivo: oltre all’istinto di compiacere, avremmo dalla nostra anche la sua gola.
Si tratta di un cane di taglia media, muscoloso, forte e stabile. Nonostante tutto è ben proporzionato.
La sua corporatura gli consente di rimanere il buon cane da caccia che è sempre stato, la ragione per cui è stato allevato con così tanta premura.
Sono variabili, queste, soggette al sesso dell’esemplare che ci si trova di fronte. L’altezza al garrese dei maschi va dai 43 ai 51 centimetri, quella delle femmine dai 40 ai 48.
Anche in fatto di peso le femminucce sono più minute: possono partire da un minimo di 22 chili, per arrivare a un massimo di 31. Nel caso dei maschi, invece, il range va dai 27 ai 36 chili.
La distanza tra gli arti posteriori è minore rispetto a quella tra gli arti anteriori. L’angolazione è moderata. I monconi risultano avere una leggera curvatura convessa se visti di lato. I garretti appaiono perpendicolari al suolo e paralleli tra loro.
Le zampe risultano essere di media grandezza e ben arcuate, arrotondate (vengono definite zampe di gatto). Sono dritte se viste di fronte. Quelle posteriori sono più piccole di quelle anteriori.
La schiena è ampia e muscolosa, potente. La linea superiore tende a cadere dietro le spalle. Il lombo è un po’ più alto rispetto alle spalle, poi presenta una curva delicata, che forma un arco, fino alla coda.
La parte posteriore della cassa toracica ai fianchi appare muscolosa, di media lunghezza e leggermente arcuata. Il torace è ampio e profondo, con un petto muscoloso. Le costole sono ben cerchiate e arrotondate.
La testa del Bulldog Inglese è prominente. La circonferenza è quantomeno uguale all’altezza del cane al garrese. Le guance risultano essere ampie, ben sviluppate e muscolose in corrispondenza della mascella. Una fronte leggermente rugosa è messa in conto. Il cranio è ben proporzionato al corpo e alle spalle prominenti. Appare stretto, con una a cupola.
Il muso è quadrato, largo e profondo, ben distaccato. Presenta rughe da lievi a moderate. Le narici sono larghe, con una linea che corre verticalmente tra le narici dalla punta del naso fino alla parte inferiore del labbro superiore. Il naso è grande e largo in relazione alla larghezza del muso. Il colore è nero
Il morso è basso e orizzontalmente dritto. La mascella inferiore è leggermente curva dalla parte anteriore a quella posteriore. I denti sono grandi. Rotti, scheggiati o estratti sono accettabili.
Gli occhi sono rotondi, a forma di mandorla e di medie dimensioni. Risultano essere ben distanziati e bassi. L’angolo esterno si interseca con la linea esterna del cranio. Il colore è marrone, con dei bordi pigmentati di nero.
Le orecchie sono rosa, bottone o tulipano (il primo colore è preferibile). Sono posizionate in alto e nella parte posteriore ed esterna del cranio. Le dimensioni risultano medio-piccole.
La coda deve essere regolata in basso e affusolata, man mano che dalla base si giunge all’estremità. Dovrebbe raggiungere i garretti o essere leggermente più corta. Può essere abbassata, orizzontale o alta.
Il pelo è corto, fitto. In genere si presenta lucido e in buona salute, a patto che ce ne si prenda cura nel modo in cui è necessario.
Il colore può essere tigrato di rosso, grigio, fulvo o nero. Solido bianco, fulvo, rosso o nero, tinta unita.
I cuccioli dimostrano sin dai primi mesi di vita di essere vivaci e pronti all’azione. Sono anche molto docili e passerebbero le giornate a farsi coccolare da chi considerano famiglia.
Se ben educati vanno d’accordo con grandi e piccini, è bene che seguano fin da subito una corretta socializzazione per evitare che siano aggressivi con chi non conoscono.
Il fatto che il Bulldog Inglese non abbia il naso schiacciato del suo cugino inglese, fa sì che la sua salute sia molto meno cagionevole. Infatti, respira meglio e non soffre della sindrome da ostruzione delle vie aeree brachicefaliche tipica dei Bulldog.
Tuttavia è particolarmente predisposto a determinate patologie, una fra tutte la displasia dell’anca. Si tratta di una condizione ereditaria, che provoca uno sfregamento e degli urti a ogni passo. Ciò provoca un’infiammazione, che a sua volta porta a un fastidioso dolore. I sintomi tipici sono stanchezza, poca voglia di muoversi o di salire le scale.
A più lungo termine, l’infiammazione provoca una deformazione dell’articolazione, che peggiora il problema anziché migliorarlo. Questa condizione porta a dolori costanti e difficoltà a deambulare anche per brevi tragitti.
In base alla gravità il veterinario può optare per una terapia farmacologica o per l’intervento chiururgico. Un allevamento selettivo può ridurre l’insorgenza di questa patologia invalidante.
Il torace a forma di botte predispone la razza al gonfiore. Una condizione pericolosa perché può portare alla torsione dello stomaco. Se non curata, porta alla morte. Quando lo stomaco si distende, infatti, la presenza di aria porta a un’insufficienza organica. Attenzione al vomito di succhi gastrici e all’addome teso.
I bulldog, poi, hanno la tendenza a girare le palpebre verso l’interno, premendo le ciglia contro la cornea. Se lacrimano, mostrano sofferenza o li tengono socchiusi è meglio contattare il proprio veterinario di fiducia.
Un’altra predisposizione a cui bisogna prestare attenzione è la dermatite da pieghe. Le rughe del Bulldog Inglese lo rendono soggetto alle infezioni cutanee. Il manto appiccicoso o le secrezioni puzzolenti sono sintomi tipici. In questo caso si può pulire la piega con acqua leggermente salata e asciugare bene, ma se i problemi persistono, è necessario l’intervento dello specialista.
La dieta di questo amico a quattro zampe deve essere sana ed equilibrata come per qualsiasi cane. L’unico accorgimento in più che è il caso di seguire è legato alle quantità.
Le dosi giornaliere devono essere approvate dal veterinario di fiducia, che conosce pregressi clinici e caratteristiche di razza, così da evitare l’insorgenza della torsione dello stomaco.
È strettamente correlata allo stile di vita, più sta fuori e all’aria aperta più rischia che insetti e parassiti decidano di ‘abitarlo’ per periodi più o meno lunghi.
Dei check periodici sono altamente auspicabili, per il resto è sufficiente spazzolarlo una volta a settimana e portarlo alle visite veterinarie di routine.
In Italia non ci sono allevamenti riconosciuti. Questa razza non è stata classificata a livello internazionale. Un modo per procedere all’acquisto, ed evitare eventuali truffe, è quello di contattare i centri certificati del Paese d’origine.
Il Bulldog Inglese si adatta a quasi tutti gli stili di vita, ma è meglio che venga protetto dalle temperature estreme, siano esse calde o fredde.
Ha necessità di fare un corretto esercizio fisico, almeno un’ora al giorno, ma nel rispetto della sua fisicità e della sua andatura. Non può permettersi elevate velocità e grandi salti.
A questa razza piace masticare. Per assecondarla senza che ci vadano di mezzo divani e pantofole, basta fornirla di numerosi giocattoli e ossa.
Mi raccomando, pellami grezzi, gomma morbida e peluche non sono sicuri: possono essere facilmente sminuzzati e ingoiati. Ricordiamoci sempre della torsione dello stomaco!