Bulldog Americano | |
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Esemplare di Bulldog Americano |
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Dati generali | |
Etimologia | Il termine bulldog significa “ cane da combattimento/caccia al toro”, mentre con American si indicano le origini |
Genitori | Old English Bulldog x Bulldog (Presenti anche incroci con Old Country Bulldog e Bulldog di montagna) |
Presente in natura | No |
Longevità | 12-16 anni |
Impieghi | Cane da guardia, cane da pastore, cane da recupero bestiame, cane da compagnia |
Taglia | Grande |
Peso maschio | 30 – 58 kg |
Peso femmina | 20 – 35 kg |
Prezzo | Tra i 600 e i 1500 € |
Colori | Bianco e bianco pezzato |
L’American Bulldog è una varietà di Bulldog nata e sviluppatasi negli Stati Uniti in seguito all’opera degli allevatori John D. Johnson e Allen Scott.
Originariamente avevano il compito di difendere gli allevamenti presenti sull’Isola di Manhattan e nel Bronx da bovini selvatici, come i tori cresciuti in cattività.
Ancora oggi viene usato come cane da lavoro, ma il suo carattere lo rende anche un ottimo cane da compagnia, nonostante sia indipendente. Tende a essere molto protettivo nei confronti del suo territorio e prende molto a cuore ogni membro del suo nucleo familiare.
Scheda informativa dell’American Bulldog | |
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Anallergico | No |
Per bambini | Molto protettivo e giocherellone con i bambini |
Per anziani | Sconsigliato per iperattività e bisogno di correre |
Con altri cani | Diffidente e scontroso: deve essere abituato da cucciolo |
Con gatti | No, a meno che non sia abituato sin da cucciolo |
Rumoroso | Moderatamente |
Sport | Corsa, attività di caccia e corse all’aperto |
Era la fine del 1600 quando in America giunse L’Old English Bulldog: i coloni inglesi e gli immigrati della classe operaia portarono con sé i loro cani da lavoro, che vennero molto apprezzati in quel di Manhattan e del Bronz.
Gli Old English Bulldog risultavano ottimi come guardiani di fattorie, ma anche per fare da pastore o per catturare grandi e piccoli animali. Non passò molto tempo prima che alcuni allevatori iniziassero a realizzare delle razze miste.
La più apprezzata fu proprio quella che diete vita al Bulldog Americano, nata dall’unione dell’Old English Bulldog con il Bulldog classico e/o con quello di montagna. Questa nuova razza sembrava essere particolarmente resistente, tanto che si affermò come cane da guardia nelle piantagioni.
Questo particolare ruolo contribuì alla sopravvivenza e alla diffusione del Bulldog Americano, che prosperò soprattutto negli stati del Sud proteggendo vasti appezzamenti di terra da maiali selvatici e altri predatori.
In procinto della Seconda Guerra Mondiale, invece, la razza sembrava prossima all’estinzione. A salvarla fu l’allevatore John D. Johnson, che iniziò a percorrere l’America per selezionare i migliori esemplari e far rivivere la razza insieme a un altro giovane uomo, Alan Scott.
I due diedero vita a un processo di rivitalizzazione, che, però, a un certo punto si è fatto articolato. Alan Scott cominciò infatti a incrociare la razza con altri esemplari non provenienti dal Sud, mentre Johnson proseguì gli incroci con i Bulldog Inglesi.
Ciò ha generato la presenza di diverse varianti interne alla razza, che oggi non è più a rischio estinzione ma viene molto apprezzata in tutti gli USA e nel mondo. Nel novembre 2019, il Bulldog Americano è stato aggiunto ufficialmente unito all’American Kennel Club. Non è però ancora riconosciuto dalla FCI.
Il costo del Bulldog Americano è considerevole: un cucciolo ha un prezzo di mercato che oscilla dai 500 ai 1500 euro, per via della sua mole e della sua resistenza.
Il Bulldog Americano è un cane sicuro, socievole, esuberante e vivace che si lega fortemente alla famiglia ed è estremamente felice quando riceve attenzioni, nonostante mantenga sempre una certa indipendenza.
Tuttavia, gli esemplari di questa razza non sono così amichevoli con le persone che non conoscono: i loro antenati erano guardiani e l’indole è sempre quella di proteggere e stabilire dei confini.
Non è tutto qui. I cani di questa razza tendono a essere distruttivi se si annoiano, e questo è un’altro motivo per cui non devono mai rimanere isolati. In più, il troppo isolamento può favorire l’aggressività e la sfiducia. In questa sfaccettatura il suo temperamento è simile ad altre razze di molossi da difesa come il Rottweiler.
Un’altra cosa da sapere è che il Bulldog Americano sviluppa una vena giocosa e adorabile se è amato e ben educato. I padroni di questa razza sapranno subito che questo tipo di Bulldog è potente e testardo e dovranno stare molto attenti a stabilire limiti e regole per il loro cane, al fine di rafforzarne l’obbedienza.
L’addestramento è essenziale per i Bulldog Americani. All’inizio può essere difficoltoso per via della loro testardaggine, ma con il tempo e la costanza le lezioni daranno i loro frutti: sono cani intelligenti e recettivi, per altro in grado di rispondere molto bene all’apprendimento con rinforzo positivo.
Invece, i metodi duri e inflessibili non funzionano: scatenano infatti un senso di ostinata resistenza che impedisce la corretta assimilazione dei comandi e aumenta la testardaggine.
L’età consigliata per iniziare l’addestramento è circa 6 mesi, ma ovviamente è sempre bene discuterne con un addestratore qualificato.
Il Bulldog Americano è, a prima vista, un cane tozzo, ben costruito, dall’aspetto forte. Nonostante questo è anche un cane agile e molto elegante, che stupisce per la sua muscolatura scattante. Può vivere fino a 16 anni se ben tenuto.
Le zampe sono di dimensioni medie con dita discretamente arcuate e di media lunghezza, ben compatte e leggermente arrotondate.
Il corpo è muscoloso: le spalle e la cassa toracica sono le parti più ampie e regolari. Le costole sono ampie e la schiena è corta e larga.
I maschi sono alti in media dai 50 ai 65 centimetri, per un peso compreso fra i 30 e i 58 chili. Più piccole le femmine, con un’altezza media che va dai 51 ai 61 centimetri, e un peso medio che oscilla tra i 20 e i 35 chili.
La testa del Bulldog Americano è squadrata, di medie dimensioni, con la fronte ampia tipica dei bulldog e una mascella potente, grande, dal morso estremamente forte. Gli occhi sono anch’essi di medie dimensioni. È evidente il prognatismo mandibolare.
La coda è spessa, di media lunghezza e tozza. Quando il cane è rilassato la tiene dietro le zampe posteriori, non ha la tendenza ad arricciarla sopra la schiena. In stato di allerta la dispone invece in posizione verticale.
Il pelo del Bulldog Americano è corto, fitto e lucido. Richiede poca manutenzione e diventa più morbido sul ventre.
Storicamente e per standard AKC, il Bulldog Americano dovrebbe essere o completamente bianco o bianco pezzato di marrone. Tuttavia, negli ultimi anni, si sta lavorando per includere nei colori canonici anche nero, rosso, marrone, fulvo e tutte le sfumature di tigrato. La pigmentazione nera sul naso e sui bordi degli occhi è tradizionalmente preferita, con solo un po’ di rosa consentito.
Una cucciolata di Bulldog Americani è composta da 4-8 esemplari. I piccoli maturano più tardi di molte altre razze, continuando a essere piuttosto vispi e giocherelloni almeno fino ai due anni.
Da piccoli i cuccioli di questa razza sono molto curiosi, ma mantengono la diffidenza vero gli estranei. La socializzazione sin da subito è essenziale per evitare fobie e aggressività.
Il Bulldog Americano vive, come abbiamo già accennato, dai 12 ai 16 anni e tende a essere forte, fisicamente attivo e sano. Alcuni problemi di salute sono da attribuire a determinate linee genetiche e non sono comuni all’intera razza, mentre altri, purtroppo, possono verificarsi per una questione di propensione.
Per esempio, i Bulldog Americani sono inclini allo sviluppo di ceroidolipofuscinosi neuronale, ittiosi , disturbi del rene e della tiroide, lacerazioni del LCA, displasia dell’anca, cherry eye , displasia del gomito, entropion, ectropion e cancro alle ossa.
Alcuni esemplari sono anche inclini alle allergie. È poi opportuno nutrire nutrire questo tipo di Bulldog con cibo di alta qualità specifico per cani di grandi dimensioni. Cercare di variare la dieta il meno possibile aiuta il cane nella regolarizzazione della digestione.
È di fondamentale importanza tenere il peso sotto controllo, regolando l’alimentazione di conseguenza. Più in particolare, il ciclo vitale del Bulldog Americano si accorcia in modo sensibile se l’animale è in sovrappeso.
Il pelo del Bulldog Americano non richiede tantissime cure: è quasi un cane autopulente. Tuttavia, è consigliata una spazzolata con un guanto ogni settimana, giusto per distribuire gli oli e garantire anche una buona salute della pelle.
Il bagno può essere fatto all’occorrenza, nel momento in cui il pelo del cane si sporchi in modo più macroscopico.
Sono presenti diversi allevamenti di Bulldog Americani in Italia. Il consiglio è quello di rivolgersi ai più esperti e di richiedere tutte le informazioni e la documentazione del caso.
Considerando che il cane tende a essere molto attivo, il Bulldog Americano non è da considerarsi prettamente un cane d’appartamento. Tuttavia, ma riesce a fare movimento e sfogarsi adeguatamente, può vivere in modo perfetto.
I cani di Tom e Jerry, Spike e Tyke, sono proprio due Bulldog Americani.