Bovaro delle Fiandre | |
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Esemplare di Bovaro delle Fiandre |
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Dati generali | |
Etimologia | Dal tipo di cane e dalla sua provenienza |
Genitori | Alano Spagnolo x Pastore della Linguadoca |
Presente in natura | No |
Longevità | 10-12 anni |
Impieghi | Cane da compagnia, cane da guardia |
Taglia | Media |
Peso maschio | 32 – 40 kg |
Peso femmina | 27 – 35 kg |
Prezzo | Tra i 500 e i 1000 € |
Colori | Nero, Grigio |
Il Bovaro delle Fiandre è una razza canina di origine francese e belga di taglia media.
È riconosciuta dalla FCI, la Federazione internazionale delle associazioni di allevatori canini e appartiene al Gruppo 1, quello dei cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri), Sezione 2, Cani da bovari (esclusi bovari svizzeri).
Il carattere del cane è molto complicato: è diffidente con gli estranei ma, se preso bene, è molto tranquillo e sa essere affettuoso.
Sa portare a termine perfettamente l’obiettivo che gli viene imposto grazie alla sua spiccata intelligenza. È molto bravo come cane da difesa e, grazie al suo ottimo fiuto, come cane per le ricerche, anche di persone scomparse.
Scheda informativa del Bovaro delle Fiandre | |
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Anallergico | No |
Per bambini | Adatto ai bambini e sa essere anche molto protettivo con loro |
Per anziani | No, per il bisogno di esercizio |
Con altri cani | A causa del carattere dominante di questa razza è necessaria una buona socializzazione |
Con gatti | Se cresciuti insieme possono collaborare con i gatti |
Rumoroso | Moderatamente |
Sport | Passeggiate frequenti e molto esercizio fisico |
Non ci sono indicazioni certe riguardo l’origine del Bovaro delle Fiandre. Sicuramente la sua zona natale è quella, appunto, delle Fiandre, come dice il nome stesso: ma da che paese precisamente?
La Francia e il Belgio hanno avuto una lunga contesa riguardo chi dei due doveva attribuirsi la nomina di paese natale. Alla fine, è stato scelto il compromesso di considerarla una razza franco-belga.
In realtà, è probabile che sia il frutto di un incrocio fra specie molto antiche, anche non riconosciute ufficialmente come razze. Un’ipotesi abbastanza accreditata è quella che lo collega alla razza dei Pastori della Languedoc, cani iberici antichissimi e non ben identificati.
Probabilmente, dunque, furono i dominatori spagnoli a portarlo nelle zone della Francia e del Belgio circa nel XVI secolo. Qui il vecchio cane incrociò le razze di cani già presenti, tipo il Pastore di Brie e il Pastore di Piccardia. Così, divenne quello che è oggi.
In seguito, gli abitanti del Belgio e della Francia decisero di prendersi tutto il merito, ignorando l’antica origine spagnola.
Ebbe poi un ruolo importante durante i conflitti mondiali del secolo scorso, quando fu spesso impiegato in affiancamento ai militari degli eserciti. Questo utilizzo, però, portò a conseguenze gravi: durante la Seconda Guerra Mondiale il cane rischiò la vera e propria estinzione perché tutti lo ricercavano per impiegarlo come ausiliario.
Perché tale richiesta? Non solo perché è un cane estremamente resistente, robusto e che si adatta facilmente alle situazioni avverse, ma anche e soprattutto per la sua estrema fedeltà.
Questo purtroppo ne sterminò molti esemplari: fu un grave danno. Come si rimediò? Si ottenne di nuovo la ‘purezza‘ di questa razza utilizzando gli ultimi superstiti di questo terribile impiego militare, cercando di favorire l’accoppiamento e la riproduzione.
Un Bovaro delle Fiandre di razza pura, proveniente da un allevamento, può variare fra i 500 e i 1000 euro.
È un cane estremamente intelligente e anche molto tranquillo. All’inizio potrebbe essere difficile entrarci in confidenza: non ama dare la sua fiducia e il suo amore a chiunque, così ad occhi chiusi.
Ma dopo aver ottenuto la sua stima, sarà un ottimo compagno di viaggio, di avventura e un buonissimo lavoratore. Ama prendere ordini ed eseguire e portare a termine gli obiettivi che il padrone gli impone.
È affabile e attento ad ogni situazione che gli si presenta di fronte: sa adattarsi perfettamente anche in condizioni difficili.
Ama stare all’aria aperta e correre liberamente. Essendo, infatti, un cane di taglia medio-grande, ha bisogno di muoversi: odia annoiarsi e non sopporta assolutamente stare fermo! Deve necessariamente correre, camminare molto, sfogarsi e stare in moto continuamente.
Nonostante qualche difficoltà iniziale a entrare in confidenza con l’uomo, poi sarà un ottimo amico e un eccezionale compagno di lavoro. È un cane estremamente fedele e attaccato a colui che riconosce come padrone.
Quando si scopre come conquistarlo, addestrarlo sarà una passeggiata: ubbidirà a qualunque ordine e porterà a termine il lavoro nel migliore dei modi. Utilizzerà qualunque mezzo a sua disposizione pur di non tradire la fiducia del padrone o mancargli di rispetto.
Spesso infatti il cane è adatto come guida per ciechi, come cane da pastore, cane poliziotto o antidroga (dato il suo eccezionale fiuto, molto sviluppato). È un ottimo lavoratore.
Il Bovaro delle Fiandre è un cane di taglia medio-grande, con un’aspettativa di vita di circa 10-12 anni.
Le zampe sono molto forti e muscolose: la sua ossatura resistente e la sua buona muscolatura gli permettono di avere un’ottima mobilità, energia e rapidità di movimenti.
Ha un corpo corto e tarchiato e la sua robustezza lo rende imponente e forte.
Il maschio può avere un’altezza che varia fra i 62 e i 68 cm. La femmina fra i 59 e i 65 cm. Per quanto riguarda il peso, non si può generalizzare in quanto molto variabile: un margine indicativo può essere fra i 32 e i 40 per i maschi, fra i 27 e i 35 per i maschi.
La testa è robusta e massiccia, con il muso largo ricoperto di barba e baffi; è allungata e stretta.
Le orecchie sono piccole, triangolari e, attaccate appena sopra agli occhi, ricadono verso il basso. Sono ricoperte anch’esse di tanto pelo.
Gli occhi sono quasi nascosti da tutto il pelo presente sul musetto. Possono avere un colore molto scuro, di solito anche più scuro del colore del manto.
La coda è presente, non molto lunga e spesso arricciata verso l’alto. A volte, però, succede che venga recisa fin dalla nascita: di solito, si lasciano soltanto 2 vertebre circa.
Il pelo è molto folto, toccandolo risulta ruvido e secco. Ha una lunghezza di circa 5-6 cm. Essendo un cane generalmente abituato a stare all’aperto, ha un pelo molto forte e resistente, che lo protegge da qualunque condizione climatica sfavorevole o situazione avversa.
Il manto ha un colore molto scuro, grigio o completamente nero. Non sono ammesse altre sfumature.
I cuccioli di Bovaro delle Fiandre sono affabili e giocherelloni. Risultano fin da subito molto vivaci e iperattivi: si nota ben presto quale sia la loro indole, ovvero quella di non stare fermi un attimo e muoversi in continuazione.
Se presi fin da piccoli, sarà più facile entrarci in confidenza fino a farsi rispettare. Non saranno subito troppo inclini verso l’uomo, ma con le giuste cure, attenzioni e coccole, potranno diventare ben presto nostri grandi amici.
In generale, il Bovaro delle Fiandre è un cane con una salute di ferro. Essendo però un cane di taglia medio-grande, può succedere che soffra di displasia dell’anca e di conseguenza, artrosi. Un problema molto comune e ricorrente può essere anche quello della cataratta, generalmente in età avanzata.
È un cane molto resistente, forte e non debole di stomaco. Dunque, non richiede una particolare attenzione all’alimentazione né del cibo specifico (a meno che non ci siano singoli problemi di varia natura).
Si può nutrire con cibi industriali o piatti preparati in casa, benché nel complesso riceva un’alimentazione completa e ricca di ogni valore nutritivo necessario alla buona salute.
Il manto del Bovaro delle Fiandre deve essere costantemente curato e sistemato. Circa un paio di volte alla settimana (anche di più se si rende necessario) è importante spazzolarlo molto accuratamente.
La tosatura è richiesta circa ogni 2, massimo 3 mesi, rimanendo su una lunghezza di circa 5-6 cm di pelo.
Essendo il pelo molto ruvido, tende ad arruffarsi e annodarsi costantemente, data anche l’indole vivace e spericolata tipica di questa razza. La testa e le orecchie andrebbero spazzolate e curate ogni giorno. Lo stesso vale per la pulizia degli occhi.
In Italia questa razza non ha una grande diffusione. Gli unici allevamenti certificati e riconosciuti sono 4: uno in Puglia, uno in Toscana, uno in Lombardia e uno in Veneto.
Il Bovaro delle Fiandre ha l’impellenza assoluta di muoversi e correre liberamente in spazi aperti. Si può tenere in casa? In realtà sì, ma c’è una condizione necessaria e imprescindibile: un giardino, se grande ancora meglio!
È un cane molto affabile e fra i più fedeli che esistano. Saprà sempre come rispettare il suo padrone e farsi amare anche da una famiglia. Buono come cane da guardia e da difesa per le persone che ama, è consigliato anche con i bambini. Sa essere molto dolce e rispettoso dei bimbi, che considererà come suoi protetti in ogni situazione.
Il Bovaro delle Fiandre è un cane che ama stare all’aperto, fare da guida per chi ne ha necessità e aiutare l’uomo nello svolgere compiti anche difficili.
È un cane serissimo e molto ligio alle regole: ci stupirà vedere quanto impegno mette nel raggiungere i suoi obiettivi!
Nonostante sia abituato a stare anche a contatto con bestiame o animali vari, ha un carattere calmo ed equilibrato: è difficile che abbia reazioni aggressive, a meno che non sia provocato come si deve. Sa essere molto docile con le persone di cui fida e a cui vuole bene.
Sa, poi, essere un campione di agility: proprio questa sua natura fortemente incline all’avventura, al rispetto delle regole e al raggiungimento di obiettivi, si impegnerà sempre al massimo per ottenere ottimi risultati.
Classificazione FCI – n. 191 | |
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Gruppo | 1 Cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri) |
Sezione | 2 Cani da bovari (esclusi bovari svizzeri) |
Standard n. | 191 del 1937 |
Nome originale | Bouvier des Flandres |
Origine | Fiandre |