Blue Picardy Spaniel | |
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Esemplare di Blue Picardy Spaniel |
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Dati generali | |
Etimologia | Dal colore del pelo (Blue) e dalla zona d’origine (Picard). |
Genitori | Spaniel francesi |
Presente in natura | No |
Longevità | 10-12 anni |
Impieghi | Cane da caccia, cane da compagnia |
Taglia | Medio/Grande |
Peso maschio | Fino a 20 kg |
Peso femmina | Fino a 20 kg |
Prezzo | Non quatificabile |
Colori | Nero e Grigio, Blu pezzato |
Il Blue Picardy Spaniel è un cane dall’aspetto dolce e simpatico. È un mix di energia, vitalità ed esuberanza. Nasce come cane da caccia, ma sa adattarsi perfettamente alla vita d’appartamento, purché venga mantenuto in movimento.
Non ha grossi problemi di salute e sembra mostrare complicità con l’essere umano fin dalla nascita, soprattutto se viene preso da una famiglia con bambini.
Scheda informativa del Blue Picardy Spaniel | |
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Anallergico | No |
Per bambini | Particolarmente adatto ai bambini |
Per anziani | No, per il bisogno di esercizio |
Con altri cani | Socievole, soprattutto se abituato da cucciolo |
Con gatti | Sconsigliato: tenderà a cacciarli |
Rumoroso | Moderatamente |
Sport | Venatori |
Il Blue Picardy Spaniel è un cane di origini francesi. Ha fatto la sua prima comparsa agli inizi del ventesimo secolo e sembra essere il frutto dell’incrocio di razze diverse: Picardy Spaniel e Setter Inglese.
La razza è ufficialmente riconosciuta prevalentemente in Francia e in Canada, dove vede la sua massima diffusione.
Utilizzato come cane da caccia per uccelli e piccoli animali che vivono in terreni umidi e paludosi, il Blue Picardy Spaniel, purtroppo, non è molto richiesto e di conseguenza gli allevamenti che lo trattano sono davvero pochi. Per questo motivo la razza è considerata a rischio di estinzione.
In Italia, il Blue Picardy Spaniel è quasi del tutto sconosciuto. Come conseguenza, non esiste ancora nessun allevamento italiano in cui è possibile reperire un cucciolo.
Per chi volesse informazioni circa prezzo e caratteristiche degli allevamenti esteri, è consigliato il consulto dell’ ENCI. Proprio l’ENCI è l’unico mezzo di garanzia per assicurare che il cane proveniente dall’estero sia sano.
Il Blue Picardy Spaniel viene considerato un cane esuberante, carico di energia e vitalità. Il suo ruolo è quello di cacciatore e sembra rivestirlo nel migliore dei modi.
È un cane coraggioso che non si lascia intimidire da nemici e tipologie di terreno durante la caccia. Caratterialmente è considerato un cane buono, fedele ed incondizionatamente legato al suo padrone e amante della vita in famiglia.
Con le persone con cui condivide il tempo è abbastanza socievole e giocoso, mentre mostra un po’ di diffidenza e timidezza nei confronti degli estranei.
Se educato fin da piccolo a vivere in appartamento, è in grado di condividere tranquillamente lo spazio con i più piccoli. Non bisogna mai trascurare però, nonostante possa vivere in appartamento, la sua necessità di movimento.
Se educato con l’approccio giusto, il Blue Picardy Spaniel non mostra particolare resistenza all’addestramento. Purtroppo in Italia è davvero poco diffuso e gli allevatori nazionali non hanno grandi informazioni a riguardo.
Il Blue Picardy Spaniel è un cane di media taglia, considerato leggermente basso per la lunghezza degli arti, ma definitivamente proporzionato.
Gli arti del Blue Picardy Spaniel, come anticipato, vengono considerati leggermente corti. Le zampe, sia posteriori che anteriori, sono resistenti ed adattabili a diverse tipologie di terreno.
Il corpo di questa razza è apparentemente magro e snello, ma molto agile e resistente.
Come anticipato, il Blue Picardy Spaniel è un cane dall’aspetto snello e agile. Le sue dimensioni lo confermano: il suo peso massimo da adulto è di 20 kg e la sua altezza può arrivare ai 60 cm.
TESTA
La testa di questa razza presenta un cranio largo e leggermente appiattito. Vi è una piccola incavatura tra le due orecchie che sono attaccate in alto, lunghe e ricoperte di pelo ondulato che presenta una consistenza setosa. Il muso è lungo e termina in un tartufo dalle medie dimensioni e di colore rigorosamente scuro.
La coda del Blue Picardy Spaniel può sembrare bassa, ma è in realtà inserita a una giusta altezza che non supera di molto il garretto. È ricoperta di pelo abbastanza lungo, lucido e folto.
Il pelo del Blue Picardy Spaniel è tipicamente lungo e può presentarsi liscio o ondulato con delle frange su zampe e coda. Al tatto risulta morbido e setoso.
L’esemplare si presenta di colore nero e grigio che, nelle intersezioni dei colori, mostra sfumature tendenti al blu, da cui prende il nome.
I cuccioli del Blue Picardy Spaniel nascono generalmente sani e senza predisposizioni a malattie genetiche. Non sono per niente aggressivi e mostrano fin da subito complicità con l’essere umano.
Nonostante questi cani godano di buona salute, la conformazione delle loro orecchie porta a qualche piccolo problema: tendono infatti a sviluppare infezioni e infiammazioni se non curate per bene.
I cani di questa razza possono soffrire di displasia dell’anca, condizione causata da un cattiva articolazione dell’anca che può provocare dolore e andatura zoppicante.
Possono anche soffrire di displasia del gomito, patologia che provoca lassità articolare.
Il Blue Picardy Spaniel è un cane che necessita di molto movimento e conseguentemente di un vasto rifornimento di energia.
È consigliata una dieta sana ed equilibrata, ricca di proteine. Non sono mai preferite le diete fai da te ed è raccomandabile il consulto di un esperto.
L’esemplare mostra un manto lungo e setoso e necessita di cure costanti. Lavaggi troppo frequenti sono sconsigliati per non rovinare il pelo, mentre le spazzolate sono d’obbligo.
Se non mantenuto, il pelo, rischia di formare nodi e grovigli che possono essere davvero dolorosi per il cane.
A causa della scarsa diffusione della razza, in Italia non vi sono allevamenti che trattano il Blue Picardy Spaniel.
Per poterne avere uno, è bene rivolgersi all’ ENCI che si assicurerà che l’esemplare proveniente dall’estero sia sano e privo di patologie.
Il Blue Picardy Terrier può considerato un cane d’appartamento, ma solo se si dispone del tempo da passare fuori, tra passeggiate e lunghe corse al parco.
Se privato del movimento che necessita, l’esemplare, può arrivare a mostrare livelli intensi di stress e depressione.
Nel 1921 la razza ha ottenuto il riconoscimento della FCI, ma soltanto 50 anni dopo sono sono rimasti così pochi esemplari che è stata quasi dichiarata l’estinzione.
Fu un gruppo di allevatori proveniente da Picard a salvarla. Una volta salvata, la razza, fu allevata proprio da loro ed addestrata alla caccia di uccelli e animali in zone umide e paludose.
Il cane è conosciuto in Francia, ma in Italia e nel resto d’Europa è considerato un cane raro che non riesce ad ottenere abbastanza notorietà da essere richiesto.
Classificazione FCI – n. 106 | |
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Gruppo | 7 Cani da ferma |
Sezione | 1 Cani da ferma continentali |
Sottosezione | 1.2 Tipo spaniel |
Standard n. | 106 del 07/08/1998 (en) |
Tipo | Braccoide |
Origine | Francia |