Bhotia | |
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Esemplare di Bhotia |
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Dati generali | |
Etimologia | Il nome deriva dal termine nepalese Both (ossia Tibet) |
Genitori | Molossoidi himalayani |
Presente in natura | No |
Longevità | 8-10 anni |
Impieghi | Cane da pastore, cane da guardia |
Taglia | Grande/Gigante |
Peso maschio | 40 – 50 kg |
Peso femmina | 36 – 45 kg |
Prezzo | Non quantificabile |
Colori | Nero, Nero e marrone, Oro e bianco panna |
Il Bhotia è un cane diffuso in tutta la zona himalayana del versante meridionale fino al Ladak.
In Italia viene chiamato anche cane da pastore dell’Himalaya o, più semplicemente, Pastore Himalayano.
È un cane da montagna, con i compiti del cane da pastore: ha origini in comune con il Mastino del Tibet, rispetto al quale però presenta una struttura più snella, una taglia inferiore ed una testa più affusolata, frutto delle mescolanze genetiche con i cani locali.
Oggi il Bhotia viene principalmente utilizzato come cane da pastore per la tutela delle mandrie e del bestiame dai predatori.
Scheda informativa del Bhotia | |
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Anallergico | No |
Per bambini | Molto protettivo nei confronti della sua famiglia, bambini compresi |
Per anziani | No, per il bisogno di esercizio |
Con altri cani | Va abituato da piccolo, ha una natura poco socievole e territoriale normalmente |
Con gatti | Sconsigliato, ha un carattere poco compatibile con gli altri animali domestici, specie se più piccoli in dimensioni |
Rumoroso | Può abbaiare molto quando lavora |
Sport | Cane molto atletico e da lavoro, va stimolato con attività frequenti all’esterno |
Il Pastore Himalayano è un cane presente esclusivamente nelle regioni dell’India e del Nepal e non è attualmente riconosciuto dalle più importanti federazioni cinofile.
Le sue origini non sono documentate ma si presume che fosse già presente in tempi molto antichi. Molto probabilmente i suoi antenati discendono dal nord dell’India e del Nepal: il Bhotia è infatti all’origine dell’allevamento occidentale del Mastino Tibetano.
Come tutti i Molossoidi – i grandi cani da montagna selezionati in epoca protostorica nel Medioriente (principalmente nella Mezzaluna Fertile) – il Bhotia è nato dove la nascente pastorizia aveva evidenziato la necessità di selezionare un grosso cane difensore del gregge.
Dalla Mesopotamia, questo esemplare si è diffuso nell’antico impero persiano e da lì al Caucaso, all’India ed a tutti i paesi tra le pendici indo pakistane dell’Himalaya (Tibet, Nepal, Bhutan) e le steppe mongoliche, originando diversi ceppi locali: tutti i cani sono accomunati da una certa tipologia caratteriale (forte, dominante, territoriale e protettiva verso la famiglia umana), e col tempo hanno sviluppato delle caratteristiche specifiche, dovute alle diversità climatiche e del territorio.
Nel corso della storia questa razza è stata utilizzata anche per la caccia, ma principalmente le tribù locali della regione del Nepal hanno impiegato questi pastori come cani da guardia o come cani da pastore per via della loro agilità e della loro aggressività.
Il Bhotia, come accennato prima, è diffuso esclusivamente entro i confini dell’India e del Nepal. Tra l’altro, non essendo una razza riconosciuta da nessuna delle più famose federazioni cinofile, non prevede allevamenti.
Carattere
Il Pastore Himalayano come già abbiamo segnalato, è un cane da pastore: è un cane fedele al suo padrone e alla sua famiglia, con cui si dimostra protettivo, affettuoso e amorevole.
Essendo un cane molto territoriale può essere particolarmente aggressivo con gli estranei e con gli altri animali domestici, per via della sua natura.
Il Bhotia è un cane sempre vigile, dai riflessi pronti, forte e coraggioso, intelligente e capace. Ovviamente essendo un cane da pastore ha bisogno di molto esercizio e grandi spazi aperti dove correre e giocare, non è consigliabile quindi tenerlo in spazi ristretti.
Il suo temperamento forte e indipendente rendono il Bhotia un eccellente cane da pastore e un ottimo cane da guardia.
Ovviamente, essendo un cane di taglia grande, necessita di un addestramento deciso: è molto intelligente e obbediente e la sua fedeltà verso i padroni lo rende propenso ad un rapido apprendimento.
Il Bhotia è un cane di taglia grande ma non gigante, come invece è il suo diretto parente Mastino del Tibet: rispetto a quest’ultimo presenta un corpo più compatto e snello e una testa più affusolata.
Il corpo del Bhotia si presenta con arti anteriori e posteriori potenti e muscolosi.
Il Pastore Himalayano, nonostante non sia gigante, è comunque un cane di taglia grande, dal corpo forte, compatto, snello ma muscoloso.
Il Bhotia ha un’altezza che va da 66 a 71 cm e un peso che oscilla tra i 40 e i 50 kg per quanto gli esemplari maschi, mentre per le femmine l’altezza varia da 61 a 66 cm, per un peso dai 36 ai 45 kg.
La testa è di medie dimensioni e rimane piuttosto piatta nella parte alta. Il tartufo è nero, il muso è appuntito. Il Bhotia ha gli occhi non troppo grandi, infossati e ravvicinati, leggermente obliqui e di colore marrone rossastro. Le orecchie sono triangolari, a forma di goccia, sono di grandezza media, attaccate alte. Le mascelle sono molto potenti.
La coda è spessa e folta, di media lunghezza, attaccata alta e vagamente arrotolata sul dorso.
Il pelo del Pastore Himalayano si presenta lungo e duro, con un sottopelo molto spesso.
In natura il pelo del Bhotia si presenta in alcune varianti: nero, nero e marrone, oro e bianco panna.
I cuccioli di Bhotia sono molto giocherelloni, vivaci e pieni di energia. Hanno la tendenza a mordere e masticare soprattutto da piccoli, ma è l’espressione di un gioco, non un comportamento aggressivo.
Sebbene questi “morsi” non facciano male, è bene istruire subito i cuccioli a non perpetuare questo atteggiamento: da grandi, dato lo sviluppo di una mascella molto potente, potrebbero ferire facilmente.
Il Pastore Himalayano ha un’aspettativa di vita di circa dieci anni: è un cane che gode generalmente di buona salute, avendo uno stile di vita molto attivo.
È soggetto ad alcune patologie che condivide con altri molossoidi, come la displasia dell’anca e del gomito, la lussazione della rotula, l’artrite, il glaucoma e l’obesità. È bene quindi far praticare a questo cane esercizio fisico quotidiano.
Essendo un cane bisognoso di tanta attività fisica, tende ad accumulare peso se conduce una vita troppo sedentaria. È bene quindi trovare un equilibrio tra un’alimentazione bilanciata e l’esercizio quotidiano.
Il Bhotia ha una pelliccia lunga e spessa, e cambia il sottopelo in determinati periodi dell’anno. La toelettatura dovrà consistere in una spazzolatura regolare e quotidiana, per eliminare il pelo in eccesso.
Come detto prima il Bhotia è diffuso esclusivamente in India e in Nepal, pertanto non esistono allevamenti in Italia.
È ovviamente un cane non adatto alla vita in appartamento. Per la sua natura da cane da pastore ha bisogno di grandi spazi aperti e necessita di fare molto esercizio.
Forse non tutti sanno che il pastore himalayano è chiamato Bhote Kukur in Nepal, da cui deriva il nome occidentalizzato di Bhotia.
Questa razza viene un po’ discriminata dagli appassionati del Mastino Tibetano, perché considerata una sorta di sua sottospecie inferiore del suo.
Il Bhotia invece meriterebbe maggiore attenzione: pur avendo origini simili, il Pastore Himalayano è una razza a tutti gli effetti (presentando delle differenze fisiche rispetto al Mastino Tibetano) anche se non riconosciuta da alcuna federazione canina.