Alpenländische Dachsbracke | |
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Esemplare di Alpenländische Dachsbracke |
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Dati generali | |
Etimologia | Da Dachs, che significa “tasso” e Brache, che significa segugio. |
Genitori | Bassotto × Cani di taglia medio-grande |
Presente in natura | No |
Longevità | 11-12 anni |
Impieghi | Cane da compagnia, cane da caccia, |
Taglia | Piccola |
Peso maschio | 13 – 15 kg |
Peso femmina | 13 – 15 kg |
Prezzo | Tra i 400 e i 600 € |
Colori | Rosso-cervo |
L’Alpenländische Dachsbracke è un cane di razza piccola, originario dell’Austria. Discende dal Bassotto e condivide con il suo progenitore il corpo allungato.
La razza è riconosciuta e classificata dalla FCI (Federazione Cynologique Internationale) nel Gruppo 6, quello dei segugi e cani per pista di sangue.
Scheda informativa dell’Alpenländische Dachsbracke | |
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Anallergico | No |
Per bambini | Le sue dimensioni e la sua dolcezza in casa lo rendono ottimo compagno per i bambini |
Per anziani | No, per il bisogno di esercizio |
Con altri cani | Socievole se abituato a crescere con loro |
Con gatti | Sconsigliato: tenderà a cacciarli |
Rumoroso | Moderatamente, di norma abbaia quando caccia |
Sport | Venatori, ricerca |
L’Alpenländische Dachsbracke nasce in Austria a metà del 1800. Obiettivo dei selezionatori era creare un cane che fosse abile nella caccia, di piccole dimensioni ma anche piuttosto robusto.
Per arrivare alla razza come la conosciamo, vennero incrociati diversi cani di taglia più grande con dei Bassotti. Una volta ottenuta la dimensione ideale, l’Alpenländische Dachsbracke si diffuse velocemente.
Utilizzato sia per cacciare prede piccole sia per trovare le prede grandi già ferite, questo cane entrò a far parte del canile da caccia del principe ereditario Rodolfo d’Asburgo tra il 1881 e il 1885.
Il principe usava diversi esemplari di questa razza per le sue spedizioni di caccia, ma iniziò a tenerli con sé anche a Palazzo e li portava a fare lunghe passeggiate, tant’è che questo cane presenzia anche in diversi dipinti.
Con il tempo, questi cani vennero usati anche per diventare semplicemente dei compagni. Nel 1932, le organizzazioni canine e i registri in Austria hanno riconosciuto la razza. A seguire, nel 1975, anche la Federazione Cynologique Internationale la riconobbe.
L’Alpenländische Dachsbracke viene usato tutt’oggi come cane da caccia e viene usato anche per localizzare dispersi e feriti nei boschi e in zone pericolose.
Anche se può sembrare strano, visto che non molti conoscono la razza, l’Alpenländische Dachsbracke è parecchio richiesto. Il suo prezzo oscilla tra i 400 e i 600 euro.
Non sarà un Alano, ma l’Alpenländische Dachsbracke compensa le sue piccole dimensioni con una grande, grandissima personalità. È estremamente coraggioso, leale e audace, oltre che giocherellone e amichevole.
Sveglio e intelligente, questo cane non si tira indietro davanti a niente: la sua indole da cacciatore lo rende avventurose e, a volte, anche fin troppo spericolato. Per questa ragione è consigliabile tenerlo sempre sott’occhio, specie se ha accesso a grandi spazi aperti.
Si lega particolarmente al padrone, ma deve subito individuare il capo branco: se sarà messo nella posizione di comandare potrà prendere delle abitudini dannose. Per questa ragione è meglio stabilire subito una gerarchia.
Una volta capito chi è il capo, svilupperà con lui e la famiglia un rapporto esclusivo e molto stretto. Non tenderà più di tanto a soffrire di ansia di separazione, ma dimostrerà la sua felicità ad avere compagnia stando accanto ai bipedi, anche solo per guardarli.
È un cane territoriale, quindi è un ottimo guardiano, tuttavia potrebbe avere qualche problema con gli ospiti, dunque è meglio abituarlo e fargli capire subito come funziona.
Infine, deve subito essere socializzato qualora si abbiano in casa animali di piccola taglia o gatti: potrebbe infatti avere voglia di cacciarli. E non finirebbe bene.
L’Alpenländische Dachsbracke è intelligente e molto sveglio: per questo è uno dei cani più propensi all’addestramento. Adora tenersi impegnati e conseguire degli obiettivi. Inoltre, avere uno scopo lo fa sentire più felice.
Ama la stimolazione mentale, ma il suo addestramento deve essere più dinamico che statico: infatti, se i cani di questa razza si annoiano, rischiano di diventare distruttivi.
L’Alpenländische Dachsbracke è un cane robusto e resistente, dall’aspetto massiccio ma armonico. Ha un’aspettativa di vita di circa 12 anni.
Le zampe anteriori sono dritte e forti e sembrano più corte rispetto al corpo. Quelle posteriori sono muscolose e ben angolate. I piedi sono rotondi, con le dita chiuse. I cuscinetti sono robusti.
Il corpo è robusto e muscoloso, abbastanza allungato. Il garrese è moderatamente pronunciato e il dorso è dritto. Il torace appare profondo e prominente, mentre il ventre è moderatamente retratto.
Il peso ideale di un Alpenländische Dachsbracke oscilla tra i 13 e i 15 kg. L’altezza al garrese va dai 34 ai 42 centimetri.
La testa è armonica: il cranio è convesso e c’è un marcato passaggio tra questo e il muso, che si presenta robusto, con labbra aderenti e denti chiusi a forbice o a tenaglia.
Il tartufo è nero, mentre le orecchie sono attaccate alte. Gli occhi sono leggermente allungati.
La coda ha un’attaccatura alta e molto forte alla radice. Viene portata bassa. Il pelo è più lungo nella parte inferiore.
Il pelo è doppio e si presenta molto fitto. C’è anche uno spesso sottopelo. La pelle è elastica e forte e il pelo vi aderisce alla perfezione.
L’Alpenländische Dachsbracke è generalmente di colore rosso-cervo, ma può presentarsi in diverse gradazioni fulve. Alcuni esemplari hanno anche delle focature rosso-brune sulla testa, sulle zampe, sui piedi e sul petto. Sempre sul petto possono esserci delle macchie bianche.
I cuccioli di Alpenländische Dachsbracke sono curiosi e indipendenti. Sono anche molto energici e bisogna tenerli occupati con giochi ed esercizio fisico onde evitare che si imbarchino in imprese pericolose, seguendo il loro istinto.
Vanno socializzati sin da subito per fare in modo che non aggrediscano gli animali più piccoli. Sono molto giocherelloni, ma all’inizio potrebbero avere difficoltà a comprendere dove finisce il gioco e dove inizia l’affermazione della leadership.
Devono subito capire chi è il padrone, dunque ci vorrà un po’ di fermezza per educarli. Una volta superati questi step, diventeranno leali e saranno i compagni più fedeli al mondo.
Gli Alpenländische Dachsbracke sono di costituzione robusta, ma, come tutte le razze, hanno delle predisposizioni ad alcune malattie che possono presentarsi nel corso della loro esistenza.
Una delle più comuni è certamente la displasia dell’anca, uno sviluppo o una combinazione di anomalie dell’anca che porta a problemi degenerativi delle articolazioni. Esistono fattori genetici e ambientali che possono far sviluppare questa malattia. Per prevenirla, è bene far fare annualmente delle radiografie al cane.
Sono anche predisposti alle malattie del disco intervertebrale: questo perché la razza ha una schiena allungata con ossa vertebrali soggette alle ernie
L’Alpenländische Dachsbracke è incline all’obesità. Per questa ragione è fondamentale assicurarsi che abbia un’alimentazione il più possibile sana, basata soprattutto su crocchette di alta qualità.
La dose consigliata è di circa 300 grammi di crocchette, bilanciate con il 10% circa di cibo umido, da suddividere in due pasti giornalieri.
La cura del pelo dell’Alpenländische Dachsbracke non è troppo complicata: basta spazzolarlo settimanalmente per tenerlo in ordine. Le spazzolate possono diventare due a settimana quando il cane cambia il pelo, due volte l’anno.
Non sono necessari bagni frequenti: sarà possibile lavare il cane mensilmente o bimestralmente, senza paura. Invece è necessario abituarlo sin da subito alla pulizia dei denti e al taglio delle unghie.
È altresì consigliato pulire almeno ogni due settimane le orecchie con prodotti adeguati, onde evitare che si sviluppino infezioni.
In Italia sono presenti diversi allevamenti di Alpenländische Dachsbracke. È fondamentale, prima di recarvisi, accertarsi che abbiano le dovute certificazioni.
Gli allevamenti certificati ENCI si trovano in Toscana, in Piemonte, in Lombardia, in Liguria e in Emilia Romagna.
L’Alpenländische Dachsbracke può adattarsi alla vita d’appartamento, ma per essere felice ha bisogno di uno stile di vita attivo con circa un’ora e mezza di esercizio al giorno.
Non è adatto a spazi troppo ristretti, anche perché non avere possibilità di movimento può provocargli problemi di salute.
L’Alpenländische Dachsbracke è particolarmente amato in Svizzera e in Germania, dove viene usato come cane da lavoro per la sua temerarietà.
I cani di questa razza seguono, in questi paesi, un addestramento quasi militare: devono superare delle vere e proprie prove, comprese quelle di pista di sangue e di versatilità.
Classificazione FCI – n. 254 | |
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Gruppo | 6 Cani tipo Segugio e cani per pista di sangue |
Sezione | 2 Segugi e cani per pista di sangue |
Standard n. | 254 del 18/06/96 (en) |
Nome originale | Alpenländische Dachsbracke |
Tipo | Segugio |
Origine | Austria |
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