Affenpinscher | |
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Esemplare di Affenpinscher |
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Dati generali | |
Etimologia | Nome di origine tedesca, unione tra “affen” (scimmie) e “pinscher” (che significa terrier). |
Genitori | Griffoncino del Belgio × Terrier |
Presente in natura | No |
Longevità | 13-14 anni |
Impieghi | Cane da compagnia, cane da guardia |
Taglia | Piccola |
Peso maschio | 6 – 8 kg |
Peso femmina | 4 – 6 kg |
Prezzo | Tra i 500 e i 1000 € |
Colori | Nero, Rosso-bruno, Grigio, Argento, Rosso, Beige |
L’Affenpinscher è una razza di origine tedesca il cui nome fa riferimento al suo aspetto molto particolare e singolare.
Affen in tedesco infatti vuol dire “scimmia” mentre pinscher si traduce con “terrier” tanto che sono noti come “cani scimmia”. Nonostante le sue origini però non è molto diffuso in Europa.
È una razza riconosciuta dalla FCI, la federazione internazionale delle associazioni di allevatori canini, ed è inserita nel gruppo 2 dei pinscher e schnauzer – molossoidi e cani da montagna e bovari svizzeri. È il cane più piccolo del suo gruppo.
Scheda informativa dell’Affenpinscher | |
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Anallergico | No |
Per bambini | Sconsigliato per i bambini, tendono ad essere troppo bruschi per questa razza |
Per anziani | Sì, se questi hanno la possibilità di portarlo giornalmente a passeggio |
Con altri cani | È necessario che si eserciti a socializzare sin dai primi mesi di vita |
Con gatti | Sconsigliato: tenderà a cacciarli per via del suo istinto predatorio |
Rumoroso | Abbaia per avvisare la presenza di un intruso |
Sport | Esercizi che stimolino mente e fisico |
L’Affenpinscher è un cane di origine germanica che veniva impiegato secondo la sua natura terrier, cioè per scovare e cacciare i ratti e altri animali di piccola taglia nelle stalle tedesche.
Con il tempo, per lo stesso scopo, l’Affenpinscher venne utilizzato anche nelle cucine fino poi a diventare un vero e proprio cane da compagnia molto amato dalle nobili dame che ne svilupparono una versione più piccolina.
La selezione della razza non è ancora del tutto chiara ma si ipotizza che possa discendere dal griffoncino belga o dal mini schnauzer.
Le prime informazioni risalgono al 1500 quando gli antenati dell’affenpinscher furono ritratti dal pittore tedesco Albrecht Durer in un’incisione lignea che riproduceva un ritratto di famiglia. Sono invece del 1800 le prime trascrizioni riguardanti la razza.
La città in cui era maggiormente diffuso era Monaco, anche se era presente in altre zone della Germania.
Durante la seconda guerra mondiale l’allevamento di Affenpinscher si interruppe bruscamente negli Stati Uniti per poi riprendere negli anni Cinquanta in maniera anche più fiorente. Nonostante le sue origini comunque continua a rimanere una razza molto rara in Europa.
Il prezzo di un affenpinscher, con pedigree e proveniente da un allevamento certificato, si aggira intorno ai 1000 euro.
L’Affenpinscher è una razza dall’indole tenera e mansueta. Gli esemplari sono molto dolci ed affettuosi, ma anche molto coraggiosi, per cui tende a legarsi molto al loro proprietario e alla loro famiglia.
È una razza fedele, che ama passare il suo tempo con la sua famiglia, a cui non nega frequenti dimostrazioni d’affetto.
Conserva però anche l’istinto della caccia motivo, per cui è una razza molto attiva, energica e grintosa che non disdegna il movimento e lunghe passeggiate. Grazie infatti anche alle sue dimensioni è l’affenpinscher è un cane che può e a cui piace viaggiare e curiosare.
Lasciato infatti libero all’aria aperta farà risvegliare in sé l’istinto da grande predatore. Per questo non solo è un animale da compagnia ma un ottimo cane da guardia sempre attento e vigile ma mai aggressivo.
Il compagno ideale per l’Affenpinscher è una persona a cui piace girare il mondo e che passa le sue giornate tipo all’aria aperta a correre e camminare sia in città che in contesti campestri.
L’Affenpinscher è una razza molto affidabile motivo per cui è perfetta per la compagnia dei bambini a cui può riservare divertenti momenti di gioco ma anche buone possibilità di difesa. Occhio però perché i cani di questa razza non amano essere abbracciati, stritolati o rincorsi e quindi non sono particolarmente adatti ai bambini molto piccoli.
Per questo motivo è bene abituare i bambini a rapportarsi con delicatezza a questi cani, per evitare reazioni negative e imprevedibili che potrebbero destabilizzare e creare squilibri nella convivenza.
Gli Affenpinscher vanno solitamente d’accordo sia con cani che con gatti, un po’ meno con animali più piccoli che risvegliano il loro istinto predatorio.
L’Affenpinscher fin da cucciolo ha bisogno di socializzare sia con gli altri cani che con le persone in modo da diventare da adulto un cane estroverso e amichevole che non agiti e si innervosisca davanti a tutto ciò che può considerare una minaccia.
Esporlo dunque a odori, suoni e percezioni diverse può aiutarlo a prendere confidenza con l’ambiente esterno senza temere nulla e nessuno. Un Affenpinscher non socializzato può diventare a tratti anche irascibile.
Gli Affenpinscher sono conosciuti infatti come cani molto testardi non facilmente addestrabili. Ma sono anche cani molto intelligenti e che tengono a compiacere il proprio amico bipede: il trucco quindi è fare in modo che capiscano che eseguendo un comando otterrà la vostra approvazione.
Inoltre tendono facilmente ad annoiarsi quindi può essere opportuno evitare lunghe sessioni di addestramento alternandole piuttosto a frequenti pause.
L’Affenpinscher è un cane di piccola taglia dal tipico muso “scimmiesco” che lo rende inconfondibile e a pelo duro.
Le zampe anteriori sono forti e dritte che terminano in scapole muscolose e strutturate. Le zampe posteriori invece sono oblique con una piccola angolazione e le cosce leggermente muscolose.
Il corpo è robusto e leggermente quadrato, il torace è appiattito ma ampio e il ventre è ritratto verso l’interno.
L’affenpinscher può raggiungere un’altezza che oscilla tra i 25 ei 30 centimetri mentre il peso si aggira intorno ai 3-4 chilogrammi, massimo 6 chilogrammi.
Il cranio è grosso e rotondo con una fronte ampia e il muso schiacciato e poco allungato tanto da fargli assumere un’espressione “scimmiesca”.
Il tartufo è nero con le narici ampie. Gli occhi sono sempre tondi e scuri circondati da pelo e dall’espressione molto dolce mentre le orecchie sono alte, piccole e simmetriche e a forma di “V” capovolta.
La coda è corta, dritta e con poco pelo, a sciabola o a falcetto.
Il pelo è corto, ispido, duro e molto fitto. Sulla testa risulta cespuglioso con due baffoni lungo il muso che gli conferiscono l’espressione per cui l’Affenpinscher è diventato famoso.
Il colore del pelo è solitamente nero, come anche il sottopelo. Tuttavia possono esistere anche Affenpinscher marroni, argentei o pezzati.
I cuccioli di Affenpinscher manifestano grande energia e quindi necessitano di attenzione nella gestione del controllo. È buona prassi farli correre e dotarli di tanti giocattoli.
Essendo a pelo lungo, è bene fare in modo che “conoscano” subito la spazzola. Hanno bisogno anche di interagire subito con gli altri cani e con le persone, onde evitare di sviluppare comportamenti aggressivi e indisponenti.
Gli Affenpinscher non soffrono di particolari patologie ma presentano dei punti deboli. Tra questi sicuramente gli occhi hanno bisogno di qualche cura giornaliera in più.
I peli attorno agli occhi, considerati tra gli elementi distintivi di questa razza, causano una lacrimazione eccessiva. Anche i denti hanno bisogno di cure costanti, dato che gli esemplari di questa razza possono soffrire di malattie parodontali.
Gli Affenpinscher sono soggetti anche a lussazione della rotula, ecco perché è bene stare attenti a pavimenti scivolosi o impervi. Si tratta di una patologia molto comune nei cani di piccola taglia e si verifica quando la rotula non è ben allineata. Può causare zoppia o comunque un’andatura anormale e artrite.
Questa razza può anche manifestare la malattia di Legg-Perthes caratterizzata da una articolazione dell’anca leggermente deforme. Solitamente si manifesta tra i 6 e i 9 mesi.
Collegata alla malattia di Legg-Perthers c’è anche la displasia dell’anca che solitamente è ereditaria. Infine, a causa di un disturbo del flusso sanguigno, gli affenpinscher possono soffrire anche di soffio al cuore che necessita di essere sempre monitorato.
La razza degli Affenpinscher è soggetta a sovrappeso. Per questo motivo è consigliabile adottare un’alimentazione basata su cibi fatti in casa e genuini o comunque crocchette commerciali ma di alta qualità e consigliati dal veterinario.
Per esempio è possibile somministrare 85 grammi di cibo secco con circa il 7% di umido. Inoltre gli snack possono essere utilizzati durante l’addestramento ma sempre in quantità molto moderate.
Il pelo ha bisogno di essere spazzolato almeno due volte a settimana e con molta cura per eliminare nodi e peli superflui. Per fare ciò è necessario usare un pettine in metallo a denti stretti e successivamente una spazzola.
Un caso a parte è il pelo sulla testa che va spazzolato per zone: prima e con molta attenzione quello degli occhi in modo da scoprirli, poi quello attorno al muso e infine quello sulle orecchie rispettandone la forma a “V” rovesciata.
Per questo usate anche le dita per dividere il pelo a ciocche e usate una soluzione districante per ammorbidirlo ed evitare che l’affenpinscher provi dolore durante la toelattatura.
A fine toelattura ricordate anche di accorciare sempre le unghie.
Gli allevamenti di affenpinscher sono molto rari tanto che spesso esistono lunghe liste d’attesa per poterne acquistare uno da un allevatore certificato con tutti i requisiti in regola.
Gli Affenpinscher sono considerati una razza “moderatamente attiva”, il che vuol dire che hanno bisogno di fare esercizio fisico e di stare all’aria aperta.
Questo non significa che non siano cani d’appartamento: grazie alle loro dimensioni infatti si adattano perfettamente anche a un’abitazione di città.
L’affenpinscher, come abbiamo accennato, è passato alla storia per il suo aspetto poco canino e molto scimmiesco che ne è valso il nome, cane scimmia appunto in tedesco.
Il suo pelo è molto particolare: è sì duro ma è considerato anche ipoallergenico.
Classificazione FCI – n. 186 | |
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Gruppo | 2 Cani di tipo Pinscher e Schnauzer, molossoidi e cani bovari svizzeri |
Sezione | 1 Tipo pinscher e schnauzer |
Standard n. | 186 del 26/03/09 (en ) |
Nome originale | Affenpinscher |
Origine | Germania |
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