Castrazione del cane: come avviene l’operazione
Ecco tutto ciò che è necessario sapere sull’operazione di castrazione del cane, in cosa consiste e cosa fare dopo l’operazione
Quando si decide di prendere un cucciolo ma non si ha la voglia di farlo accoppiare, è importante prendere in considerazione l’operazione chirurgica di castrazione del cane. La castrazione infatti risulta davvero importante per prevenire eventuali malattie che possono coinvolgere l’apparato riproduttore del cane. La castrazione del cane maschio non è così comune come quella dei cani femmina, ma risulta ugualmente importante per evitare che il cane possa contrarre eventuali patologie.
Tipologie chirurgiche
Per quanto riguarda la castrazione del cane maschio è possibile praticarla attraverso diverse opzioni:
- Castrazione chirurgica;
- Castrazione chimica;
- Vasectomia
Queste sono tutte tecniche che è possibile applicare; tuttavia per quanto riguarda la vasectomia, questa solitamente viene praticata in rarissimi casi. L’operazione può essere eseguita in laparoscopia e consiste nell’eliminare la sacca che contiene i genitali. Questo intervento è irreversibile, ma non viene preferito alla castrazione chirurgica.
Per quanto riguarda la castrazione chirurgica, questa prevede l’orchiectomia, ovvero la rimozione totale dei testicoli del cane. È un’operazione invasiva e di non ritorno; una volta che il cane viene operato è impossibile ritornare alla condizione di partenza. L’intervento risulta essere abbastanza semplice e con tempi di recupero davvero minimi. Per tutta la durata del recupero, il cane dovrà prendere gli antibiotici per evitare di contrarre eventuali infezioni post-operatorie. Sarà importante mettere al cane anche un collare elisabettiano per evitare che il cane possa leccarsi le ferite ed infettarle.
Inoltre dovreste chiedere al veterinario quale sia il periodo migliore per castrare il cane; è consigliabile tuttavia non praticarla ai primi segnali che denotano la volontà di accoppiamento da parte del cane, ma neanche troppo tardi.
La castrazione chimica, detta anche farmacologica è una condizione reversibile; questa consiste nell’impianto sottopelle, più precisamente alla base del collo, di un farmaco a lento rilascio che ha lo scopo di inibire il cane ad avere eventuali istinti d’accoppiamento. Questo trattamento ha la durata di circa un anno; poi o si procede alla castrazione chirurgica o si lascia il cane per com’è. Qui non ci sono effetti collaterali o controindicazioni proprio per il fatto che questa opzione sia reversibile e temporanea.
Pro e contro
La castrazione del cane, come ogni operazione ha degli effetti positivi e negativi. Per quanto riguarda i pro, è possibile:
- Prevenire l’insorgenza di patologie legate ai testicoli;
- Calmare la voglia e l’istinto di accoppiarsi
Per quanto riguarda i contro, uno degli maggiori effetti collaterali è l’insorgenza dell’obesità canina. Tuttavia questa condizione è possibile prevenirla con una dieta per il cane. Per quanto riguarda l’umore del cane, dopo l’operazione questo rimarrà inalterato; anzi è possibile vedere perfino un miglioramento. Il cane infatti sarà decisamente più rilassato e meno irrequieto.
Costo della castrazione
Solitamente in Italia il costo della castrazione del cane si aggira tra gli 80 e i 200€; per quanto riguarda invece la castrazione farmacologica questa si aggira intorno ai 100€. In ogni caso risulta necessario parlare con il vostro veterinario che dopo attenta visita vi consiglierà la pratica di intervento, secondo lui migliore, prendendo in considerazione anche lo stato di salute del vostro peloso.