Castelnovo Monti, cane avvelenato in fin di vita
Castelnovo Monti, cane avvelenato in fin di vita, le dichiarazioni del veterinario sono preoccupanti.
Per l’ennesima volta ci ritroviamo a raccontare episodi di violenza nei confronti dei cani, questa volta lo scenario della vicenda è quello di Castelnovo Monti, provincia di Reggio Emilia. Qui si è verificato l’avvelenamento di un meticcio di 10 mesi.
La povera cagnolina è stata soccorsa d’urgenza ieri mattina verso le 9:30. La vittima di questo avvenimento è stata ritrovata in preda a delle violente convulsioni che hanno subito allarmato i presenti.
Ancora in condizioni gravissime, ieri, la piccola è stata portata immediatamente nell’ambulatorio veterinario di Castelnovo Monti, dove esperti dottori veterinari supervisionano il caso. La cagnolina si chiama Ariel ed ora lotta con tutte le sue forze per sopravvivere a questo atto malefico e senz’altro ingrato.
Come abbiamo già anticipato, Ariel, al momento dell’avvelenamento, si trovava fuori nel giardino di casa. I proprietari erano fuori casa. L’abitazione in questione si trova al centro del paese, ai piedi della pietra di Bismantova.
La povera Ariel è stata immediatamente soccorsa da un veterinario collaboratore dell’associazione Aiutappennin, chiamata in causa dalla polizia provinciale. A segnalare il grave fatto sono stati gli stessi agenti di polizia che si trovavano di passaggio davanti l’abitazione.
Al momento sono in corso delle indagini ma ciò che è sicuro è che si tratti di avvelenamento all’interno di una zona residenziale. La causa di tutto è stata un’esca avvelenata, lanciata da qualcuno senza cuore, con l’unico obbiettivo di fare del male.
Ariel al momento è sedata, in coma farmacologico, sostenuta dai familiari e da tutti coloro che si sono avvicinati alla vicenda.
Nel frattempo dei cani antiveleno, che operano anche nel Parco Nazionale dell’Appennino, stanno contribuendo a bonificare l’area intorno al giardino, luogo dell’avvelenamento.
Tutti si aspettano una giustizia rapida ed efficace, perché chi compie questi gesti non può certo rimanere impunito. Confidiamo in una pronta e sana guarigione.