Carenza di carnitina nel cane: cos’è e come si può risolvere

È un nutriente che trasporta gli acidi grassi, essenziale per la produzione di energia. Una carenza di carnitina nel cane può creare disfunzioni cardiache

La carenza di carnitina nel cane (L-carnitina a volere essere precisi) crea diversi disturbi a livello muscolare, e il cuore è un muscolo. Se notiamo dei sintomi riconducibili a tale mancanza, è bene portare Fido a visita dal veterinario il prima possibile.

cane che guarda in alto

I livelli diranno allo specialista se è necessaria una cura, e di che tipo. Come sempre in questi casi, una anamnesi dettagliata da parte nostra fa la differenza.

Che cos’è

La carenza di carnitina nel cane impedisce il movimento degli acidi grassi all’interno dell’organismo e la produzione cellulare di energia; con conseguente indebolimento generale e problemi al cuore. A tal proposito è bene avere un’idea chiara sulle malattie cardiache nei cani.

carnitina nel cane pillole

La cura è in via di perfezionamento: gli integratori fino a poco tempo fa non davano i risultati sperati, soprattutto nei casi più gravi. Gli ultimi trattamenti però stanno registrando delle risposte migliori.

I sintomi principali

La carenza di carnitina nel cane ostacola la produzione cellulare di energia. I segnali più comuni sono:

  • Insufficienza del muscolo cardiaco;
  • Cardiomiopatia dilatativa (il cuore si presenta più grande rispetto alla norma);
  • Dolore a livello muscolare;
  • Debolezza e letargia;
  • Difficoltà di movimento e intolleranza all’attività fisica.

cane letargico

L’impatto è riscontrabile a livello generale, su tutto l’organismo. Il tessuto muscolare infatti non riceve la linfa necessaria per funzionare a pieno regime, causando non pochi disturbi al nostro amico a quattro zampe.

Le possibili cause

Le ragioni che stanno dietro a una carenza di carnitina nel cane sono pressoché sconosciute. Si è riscontrata però una corrispondenza tra questo disturbo e determinate razze.

cane doberman

I doberman (non a caso conosciuti per i loro problemi al cuore), i gran danesi, i lupi irlandesi e altri esemplari dalla taglia gigante sono soggetti a patologie del genere. Se il nostro amato Fido è a rischio, un nostro monitoraggio costante e controlli periodici dal veterinario sono altamente consigliati.

La diagnosi

L’individuazione tempestiva della carenza di carnitina nel cane da parte dello specialista è fondamentale per evitare il peggio.

Lo specialista procederà con delle biopsie muscolari cardiache (endomiocardiche) per misurare i livelli di questo nutriente. In base ai risultati, confermata l’eventuale diagnosi, prescriverà la cura più adatta.

Il trattamento

Per stabilire che tipo di trattamento somministrare, e in che quantità, determinante è il peso del nostro amico a quattro zampe. La carenza di carnitina nel cane, spesso e volentieri, non è curabile: le terapie non sempre infatti sono efficaci.

holter al cane

Non è raro, inoltre, riscontrare diarrea nel cane all’aumentare di questa sostanza nella dieta di tutti i giorni. Ogni tre o quattro mesi, in soggetti sotto cura, è raccomandato un elettrocardiogramma di controllo, per essere sicuri che gli integratori facciano l’effetto sperato.

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La prevenzione

Si dice che la prevenzione sia la cura migliore, nel caso di una carenza di carnitina le cane però non ci sono molti strumenti a disposizione.

cucciolo di cane che mangia

L’unica raccomandazione è di garantire al nostro fedele amico una alimentazione sana ed equilibrata, soprattutto se fa parte di una delle razze a rischio. Inoltre, è bene che faccia dei controlli periodici dal veterinario.

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