I cani sono tutti bravi guardiani? Ecco cosa bisogna sapere sulle doti di Fido
I cani sono tutti bravi guardiani? Non proprio, alcune razze sono maggiormente predisposte a svolgere questo compito
Non c’è dubbio che siano i migliori amici dell’uomo ma i cani sono tutti bravi guardiani? La risposta è “ni”.
Da sempre il cane ha accompagnato l’uomo in diversi ambiti della vita, inizialmente anzi è stato addomesticato per il lavoro.
Un processo iniziato circa 15.000 anni fa e che oggi ci ha lasciato tantissime razze canine diverse, ognuna con delle attitudini particolari.
Nel tempo le varie razze sono state selezionate e perfezionate per adempiere a un compito ed è solo a partire da poche centinaia di anni che il cane è diventato parte della famiglia come semplice compagnia.
Perciò esistono cani che sono ottimi per la guardia, altri che sono eccellenti cani da difesa così come cani che vengono addestrati per la caccia.
Oggi abbiamo anche razze di cani impiegate e addestrate per il salvataggio in mare o per la ricerca e il recupero dei dispersi in caso di calamità naturali e non.
Con ciò non vogliamo dire che tutti i cani sono bravi guardiani o che non lo sia nessuno di loro. Per natura lo sono ma alcune razze sono maggiormente predisposte e l’efficacia come cani da guardia, inoltre, dipende anche dall’addestramento.
Non tutti i cani sono bravi guardiani
Mettendo per un attimo da parte il discorso relativo all’istinto canino, non possiamo dire che tutti i cani sono bravi guardiani e per diverse ragioni.
Alcune razze di cani sono per loro natura più docili e propense al contatto umano, tanto che riescono tranquillamente a socializzare anche con le persone che non conoscono.
E questa è una caratteristica che non li rende di certo degli ottimi cani da guardia. Piuttosto è probabile che Fido faccia amicizia con l’intruso, anziché cacciarlo via!
Il cane da guardia deve essere fortemente territoriale, affezionato al padrone e alla famiglia ma soprattutto propenso a proteggere i confini della sua casa.
Instaura un rapporto di stretta fiducia e rispetto con il proprio umano e allo stesso tempo considera l’ambiente domestico come il proprio territorio, perciò ogni volta che si avvicina un intruso non perde tempo ad abbaiare e avvisare il padrone della sua presenza.
Basta fare un esempio semplicissimo: il Labrador Retriever è un cane dall’allegria contagiosa ed è famoso proprio per la sua gentilezza, per il fatto che non abbaia praticamente mai e che empatizza con qualsiasi essere umano.
Stessa cosa vale per il Golden Retriever, tanto che entrambi sono cani talmente propensi al contatto con le persone da essere addestrati per il salvataggio e come cani guida per non vedenti.
Queste razze di cani non sarebbero molto utili per la guardia della casa e della proprietà perché quando incontrano nuove persone non perdono tempo ad avvicinarle anche solo per una coccola.
Anche tutti i Bulldog non sono esattamente dei bravi guardiani, sebbene siano cani dal fisico massiccio e robusto e dalla grande mascella che potrebbe incutere un po’ di timore.
Americani, inglesi o francesi, poco importa perché questi cani sono socievoli e adorano la compagnia degli esseri umani.
Caratteristiche di un buon cane da guardia
Prima di capire come scegliere un buon cane da guardia è giusto fare una distinzione: cane da guardia non vuol dire cane da difesa.
Molti credono erroneamente che le due parole siano sinonimi ma non è così, si tratta di cani con attitudini differenti.
Il cane da difesa, infatti, è un amico a quattro zampe per sua natura territoriale che protegge la casa e la proprietà anche se non viene addestrato per tale compito.
Il cane da guardia, invece, riceve un addestramento specifico per svolgere il compito di guardiano della casa e della famiglia.
Sono molto diverse le reazioni delle due tipologie di cani di cui stiamo parlando, anche se comunque Fido potrebbe essere un ottimo cane da difesa ma anche da guardia.
In sostanza il cane da guardia si limitano ad allertare il padrone in caso di intrusi abbaiando e senza reagire mentre il cane da difesa oltre ad abbaiare e mostrare i denti cerca in tutti i modi di bloccare l’estraneo anche con i morsi.
Premesso ciò capiamo bene che i cani non sono tutti bravi guardiani non tanto per una questione di fisico, ma di carattere e personalità.
Il cane da guardia perfetto è molto territoriale, sicuro di sé e coraggioso al punto da non pensarci due volte a proteggere la casa da una persona o da un grosso animale.
È vero che il fisico aiuta ma non è fondamentale e vi sorprenderà sapere che anche le razze di taglia piccola possono essere ottimi cani da guardia perché allertano il padrone in presenza di qualsiasi pericolo.
Tutti i cani sono bravi guardiani? Questione di addestramento
Dire che i cani sono tutti bravi guardiani è vero in parte, spesso le razze non sono molto predisposte a questo compito.
Ma a influire sulla capacità di Fido di proteggere la casa e la famiglia è soprattutto un buon addestramento.
A prescindere dalla razza possiamo addestrare qualsiasi cane per la guardia ma dobbiamo ricordarci che i migliori devono avere caratteristiche ben precise.
Dobbiamo scegliere cani sicuri di sé e che non abbiano paura di niente, intelligenti e attenti in modo da poter distinguere l’intruso dalle persone fidate.
E naturalmente devono essere cani che legano molto con il padrone, fedeli e facili da addestrare.
La prima parte dell’addestramento del cane da guardia prevede l’insegnamento di comandi base utili anche nella vita di tutti i giorni.
Dopodiché si può procedere con dei comandi mirati che servono proprio alla sua attività di guardiano: il cane deve imparare a segnalare la presenza di un intruso o di un pericolo.
In parole povere dobbiamo insegnargli ad abbaiare a comando associando la parola “abbaia” o “parla” alla presenza di un estraneo.
Il cane deve emettere soltanto un suono e non iniziare ad abbaiare come un forsennato lanciandosi contro la persona che ha davanti.
Ogni volta che il cane abbaia una volta per segnalare l’intruso, diamogli una ricompensa e facciamogli capire che ha fatto un buon lavoro (rinforzo positivo).
Un’altra cosa che il buon guardiano deve assolutamente imparare è non mangiare mai cibo trovato per terra.
Purtroppo spesso i ladri lanciano ai cani da guardia cibo avvelenato per poter entrare indisturbati all’interno della proprietà.
Le migliori razze per la guardia
Con un buon addestramento (quasi) tutti i cani sono bravi guardiani, ma alcune razze sono per loro natura predisposte maggiormente a svolgere questo compito.
I cani da pastore, ad esempio, hanno sempre avuto il compito di proteggere le greggi dai predatori. Sono cani territoriali e molto intelligenti tanto che non hanno bisogno del padrone per prendere l’iniziativa e agire quando occorra.
Tanto per fare qualche esempio possiamo citare il Pastore Tedesco, il Pastore Maremmano, il Pastore del Caucaso e il Pastore dell’Asia Centrale.
I cani da pastore, però, sono spesso solitari e non instaurano con il padrone un legame particolarmente stretto. Possono farne a meno!
Perciò in realtà per la guardia e la difesa dell’uomo e della casa è meglio scegliere razze più fedeli, disposte a sacrificarsi per la propria famiglia.
Il Dobermann, lo Schnauzer o il Pinscher, ad esempio, ma possiamo aggiungere all’elenco anche i molossi come il Dogo Argentino, il Cane Corso, il Bullmastiff, il Boxer, il Mastino Napoletano, originariamente impiegati come cani da caccia.