I cani sentono gli odori dei fossili? O solo alcuni di loro possono?
I nostri cuccioli hanno un fiuto incredibili, ecco perché i cani sentono gli odori dei fossili
L’olfatto è in assoluto il senso più sviluppato dei nostri amici a quattro zampe, alcuni di loro poi hanno un istinto investigativo davvero importante. Ci viene quindi da chiederci se i cani sentono gli odori dei fossili e di oltre altre cose.
Alcuni cani, grazie al loro fiuto, sono in grado di fare tantissime cose, ecco perché i cani devono annusare tutto.
Cani e fossili
I pelosi da fiuto sono utilizzati per scopi investigativi, non stupisce quindi che i cani sentono gli odori attraverso l’acqua. E poi ci sono i pelosi a quattro zampe utilizzati nel settore archeologico per esplorare la storia attraverso i loro potenti nasi.
Questi animali a quattro zampe vanno a caccia di vecchie ossa e sicuramente gli piace tanto. Trovare e scoprire cose, grazie all’utilizzo del naso, è per un cucciolo a quattro zampe qualcosa di davvero bello, un lavoro dei sogni.
Ritrovamento dei fossili
Alcuni cani vengono utilizzati per aiutare la polizia a trovare persone scomparse che si teme possano essere morte. Questi cani fiutano le sostanze chimiche emesse da corpi in decomposizione e la loro bravura ha permesso di risolvere infiniti casi che la polizia non riusciva a portare a termine.
I cani impiegati nella ricerca archeologica riescono a fiutare oltre le tombe e siti antichissimi. L’addestratore cinofilo Andrea Pinter ha visto il potenziale nei cani per un aiuto concreto agli archeologi nella loro ricerca del passato.
Segnali che il cane ha scoperto qualcosa
Quando i cani trovano qualcosa di interessante, avvertono della scoperta abbaiando o sdraiandosi passivamente e spingendo il naso nell’area definita.
Le condizioni climatiche fanno la loro parte perché il cane è in grado di captare il profumo. Anche in questo caso c’è una ricompensa che sarà un giocattolo, una palla da tennis o un regalo. Questa tecnica di rinforzo positivo per il cane è molto utile per ringraziare fido del lavoro svolto.
Come si comportano i cani che cercano i fossili
I cani “da archeologia” per lavorare al meglio, devono saper riconoscere il profumo delle vecchie ossa. In una persona vivente, le ossa sono composte da collagene, una forma di proteina.
Secondo la scienza, in un clima caldo e umido, le ossa di una persona sepolta potrebbero consumarsi entro dieci anni mentre in un clima secco le ossa possono rimanere intatte per migliaia di anni! La Quantità di collagene sopravvive anche a seconda del clima e dell’ambiente. Ed è grazie a questa che i cani, scelti per questo ruolo identificativo possono ritrovare i fossili.