I cani reagiscono ai video di altri cani o non riescono a capirli?
I cani reagiscono ai video di altri cani? Secondo gli esperti, la risposta a tablet e televisione non è univoca: dipende dalla personalità
Tra le curiosità degli amanti degli amici a quattro zampe c’è proprio questa: i cani reagiscono ai video di altri cani? Dare una risposta non è semplice perché è strettamente correlata al carattere e alla personalità di Fido.
Non è raro vederlo incantato davanti alla televisione e seguire con lo sguardo i movimenti dei protagonisti delle serie o dei film, soprattutto se c’è un suo simile che corre all’impazzata; ma davvero riesce ad avere una completa comprensione di cosa stia accadendo?
Un primo focus
https://www.youtube.com/watch?v=8BchvFg8ORU
I cani reagiscono ai video di altri cani, è un dato di fatto; ma la vera domanda è: cosa passa loro per la testa? Che siano filmati su internet o su uno schermo 50 pollici del soggiorno, il nostro amato Fido è perfettamente in grado di percepire le immagini.
La sua intelligenza è tale da permettergli di fare associazioni, esattamente come accade nella realtà di tutti i giorni. Succede anche con amici a quattro zampe mai incontrati prima, percepiscono pure i suoni e hanno una reazione davvero buffa se sentono abbaiare dal ‘tubo catodico’.
Lo studio a supporto
Una ricerca che risale al 2013, pubblicata sulla rivista Animal Cognition, ha dimostrato che il migliore amico dell’uomo può identificare i suoi simili anche per immagini. La sua vista è tale da consentirglielo anche se protagonisti dei filmati sono esseri umani.
Detto questo, tuttavia, esistono alcune differenze tra l’essere umano e Fido, seppur l’evoluzione del rapporto bipede-quadrupede e la convivenza sempre più simbiotica abbiano ridotto sempre più il gap linguistico e legato alla reciproca comprensione.
Gli occhi dei cani registrano le immagini più rapidamente rispetto a quanto non siamo in grado di fare noi comuni mortali. Questo fa sì che le riprese trasmesse attraverso un televisore di qualche anno fa, con meno pixel e frame per secondo, appaiano a Fido tremolanti (come fossero film risalenti agli anni ’20). A conferma di questa teoria, la testimonianza di Nicholas Dodman, un veterinario esperto in comportamento canino che lavora alla Tufts University del Massachusetts.
La vista di Fido
I cani reagiscono ai video di altri cani, ma hanno una vista dicromatica: Questo vuol dire che sono in grado di percepire una gamma di colori primari, e nella fattispecie il giallo e il blu.
Per avere un’idea più precisa, dobbiamo tenere presente che invece noi bipedi abbiamo una visione tricromatica, che quindi ci dà la possibilità di vedere l’intera gamma di colori. Ecco perché è opinione comune che Fido veda in bianco e nero.
I canali tv pet friendly
I canali televisivi rivolti ai pelosi a quattro zampe – ebbene sì, esistono -, come DogTv che viene trasmesso in HD, presentano un numero molto più elevato di fotogrammi al secondo e sono appositamente creati per adattarsi alla visione di Fido e dei suoi simili.
Questi canali, disponibili nell’offerta commerciale delle pay tv, hanno anche una modalità per il relax, che si concentra su video che riprendono amici a quattro zampe che si rilassano nell’erba.
Poi ci sono i programmi progettati per la stimolazione, che si concentrano su cani che fanno surf nell’oceano della California o sulla reazione di Fido al suono di in campanello o alla richiesta di obbedienza da parte del proprietario.
Per fortuna, però, tutte queste opportunità ormai sono disponibili anche gratuitamente sul web. Sono tanti i canali YouTube, infatti, dedicati alle esigenze dei nostri amici pelosi, che ormai fanno parte della famiglia come qualsiasi altro membro.
Questione di personalità
Stabilito che i cani reagiscono ai video di altri cani, adesso è opportuno fare delle distinzioni che dipendono dal carattere e dalla personalità di Fido. Questo ovviamente porta a delle considerazioni sulle caratteristiche di razza.
Che corra in tondo, abbai con fare impaziente o sia assolutamente immune agli stimoli dei filmati è strettamente correlato all’indole. In questo la differenza con gli esseri umani non è poi così marcata come potrebbe sembrare a una prima analisi.
Alcuni amici a quattro zampe sono territoriali, altri completamente no; alcuni amano la compagnia dei bipedi, altri sono parecchio schivi e solitari; ci sono predatori o quelli che cercano solo la posizione più comoda sul divano; alcuni sono invadenti e appiccicosi, altri timidi e introversi. Tutto questo incide sul comportamento a 360 gradi, serata tv e snack (senza esagerare) compresa.
Non è raro, per esempio, sentire abbaiare Fido se vede l’attore della tv fare altrettanto; oppure che corra dietro allo schermo della tv, del tablet o del cellulare per capire dove si trovi e come poter interagire con lui. La razza di un cane può influenzare le sue reazioni davanti al televisore ed è davvero affascinante comprendere le ragioni di tali differenze.
I segugi, giusto per analizzarne una tipologia con caratteristiche ben marcate, che tendono a fare maggiore affidamento sull’olfatto, non sono particolarmente attratti dalle immagini. Al contrario, invece, i cani da pastore come i Terrier amano gli oggetti in movimento, indipendentemente dal fatto che siano dal vivo o trasmessi.
Il livello di attenzione
Molti proprietari lasciano il televisore acceso anche quando escono per molto tempo: lo fanno proprio per tenere compagnia a Fido che, lo ricordiamo, tende a soffrire di ansia da separazione e non aspetta altro che il nostro rientro la sera (dopo una lunga giornata di lavoro, magari).
Il suono, infatti, si pensa sia più confortante del silenzio assordante amplificato dalla sensazione di solitudine. I canali che mostrano altri amici a quattro zampe, ovviamente, sono più stimolanti di altri.
Detto questo, mantenere alto il livello di attenzione dei pelosi è davvero un’impresa ardua. Sono catturati per un paio di minuti e poi si concentrano su altro. Tutt’altro discorso va fatto sui video che mostrano i proprietari, per esempio durante una videochiamata a distanza.
Una questione di dimensioni
I cani reagiscono ai video di altri cani molto più facilmente di quanto non riescano a fare di fronte all’immagine dei loro compagni di avventure bipedi che li salutano attraverso lo schermo. A incidere, però, possono essere anche i pollici.
Ebbene sì; un maxitelevisore, un tablet o uno smartphone non sono la stessa cosa per Fido. Ma quando il ‘miracolo’ accade, anche grazie al riconoscimento della voce, la reazione è pressoché la stessa: la maggior parte degli esemplari corre dietro lo schermo per riabbracciare il proprietario, e assistere alle espressioni di disappunto è spesso esilarante.
Gli odori vincono nettamente
Gli odori, rispetto ad altri stimoli, al di là delle differenze di razza e caratteriali, sembra che attirino l’attenzione di Fido molto di più delle immagini. Con 220 milioni di recettori olfattivi nel naso canino – a confronto dei soli cinque milioni di un essere umano – Fido è molto più incuriosito da ciò che lo circonda durante le passeggiate quotidiane rispetto a una videochiamata tramite cellulare.
Ovviamente questo vale soprattutto per i cani da caccia – come i Bassotti o i Beagle – o quelli molecolari, che aiutano nelle operazioni di ricerca dopo un terremoto o qualsiasi altro evento calamitoso.
Il tono della voce
Uno studio del 2014, pubblicato su Current Biology, ha dimostrato come ci sia una maggiore attività cerebrale in risposta ai toni della voce. Anche in questo caso, però, le reazioni possono variare da esemplare a esemplare. E non riuscire ad associare un volto al suono spesso può destabilizzare.
Insomma, la regola dice che i cani reagiscono ai video di altri cani, ma come sempre si tratta di teorie che poi devono fare i conti con la realtà di ogni singolo amico a quattro zampe, e i fattori in gioco da tenere in considerazione sono davvero tanti.