I cani possono sentire l’odore delle pillole antidolorifiche?
Non sempre i quadrupedi hanno un buon rapporto con i farmaci, ma i cani possono sentire l'odore delle pillole? Sì, il loro olfatto è un superpotere
I cani possono sentire l’odore delle pillole, con un addestramento ad hoc sentono antidolorifici e tanto altro. Non a caso vengono impiegati nell’antidroga e aiutano a catturare pericolosi criminali.
Oggi sono capaci di rilevare qualsiasi cosa: dalle sostanze stupefacenti, alle pistole, ai parassiti. Riescono a sentire l’odore attraverso i muri e altri oggetti. Ma approfondiamo l’argomento.
Come possiamo capirlo
L’olfatto di Fido è davvero molto sviluppato, non è un caso che i cani molecolari aiutino subito dopo calamità naturali o crolli improvvisi. In genere abbaiano con insistenza o si buttano su oggetti che contengono sostanze sospette, il modo di reagire comunque dipende dal tipo di addestramento e dal paese di origine.
I cani possono sentire l’odore delle pillole perché si comportano come con il loro giocattolo preferito. A volte, in base ai contesti in cui si trova, vengono tenuti al guinzaglio per sicurezza. Ovviamente, Fido viene allenato a segnalare un eventuale ritrovamento, e in genere non succede come nei film. Non fanno nulla di particolarmente eclatante, solo i loro compagni bipedi sanno che cosa sta succedendo.
Non sono pericolosi per terzi
Tuttavia, questi cani non sono mai addestrati a nuocere a terzi – anche se si tratta di criminali – o a distruggere qualsiasi oggetto personale, anche se contiene droghe o ci è vicino. Ecco alcuni segnali che ci possono aiutare a capire:
- Fissano;
- Mettono in guardia;
- Abbaiano;
- Piangono;
- Alzano la zampa;
- Si toccano il naso;
- Si alzano sulle due zampe posteriori;
- Scavano;
- Graffiano.
Come è facilmente intuibile, non tutti i comportamenti sono decifrabili dai non addetti ai lavori, e la discrezione a volte è fondamentale: dipende dal contesto.
Cenni storici
I nostri amici a quattro zampe sono tali perché hanno quasi da subito lavorato a stretto contatto con l’uomo, dando un apporto e un supporto notevoli in tante situazioni diverse.
I cani da slitta risalgono agli anni ’40 e sono stati impiegati anche per rilevare le mine tedesche in Nord Africa durante la guerra. Gli anni ’70, invece, li vedono protagonisti nel ritrovamento di esplosivi, e sostanze stupefacenti come marijuana, eroina e cocaina.
Col passare del tempo, le loro capacità si sono affinate, diventando indispensabili in determinati nuclei investigativi delle forze dell’ordine. Il cane poliziotto per eccellenza – reso famoso dalla serie tv Rex – è il pastore tedesco; anche se recentemente, a causa di una predisposizione alla displasia dell’anca, si sono cominciate ad addestrare altre razze più robuste e comunque idonee.
I cani da rilevamento ricevono anche una formazione mirata a fiutare altre sostanze meno letali, come parassiti e prodotti agricoli in modo da saperli gestire nel migliore dei modi e in base alle situazioni. In futuro, è molto probabile che miglioreranno ancora di più.
Il contributo della scienza
Molti amici a quattro zampe non vengono addestrati a riconoscere gli oppioidi perché spesso possono essere letali. Bastano le dimensioni di un granello di sale per uccidere un essere umano, il che significa ancora meno nel caso di Fido. I cani possono sentire l’odore delle pillole, ma dopo un addestramento intenso. Il lavoro sul campo va guadagnato e fatto in assoluta sicurezza. La specializzazione in determinate sostanze o in altre dipende dalle esigenze delle forze dell’ordine, ma in potenza tutto e rilevabile con l’allenamento giusto.
Molte persone pensano che per svolgere questo compito i quattro zampe debbano essere tossicodipendenti; ma si tratta di un’imprecisione. Fido non entra mai a contatto diretto con droghe o farmaci: in realtà li individua con lo stesso principio con cui cerca il suo giocattolo preferito.
L’addestramento
Come succede durante qualsiasi tipo di addestramento ci sono clicker per cani, ricompense golose e ogni sessione si svolge nel massimo relax e all’insegna del divertimento. Nella prima fase del processo di addestramento, il cane riceve un premio quando dimostra di aver individuato l’odore. Alla fine, invece, riceverà il suo tanto desiderato snack solo se troverà pure la posizione esatta della sostanza che si sta cercando.
La formazione è ampia e richiede in media alcuni mesi di pratica, sia per i quadrupedi che per i colleghi bipedi. Il cane, infine, deve ricevere una certificazione ed essere abilitato a lavorare sul campo. Se ci troviamo di fronte a un quattro zampe in servizio e che ha trovato qualcosa, lasciamo che finisca e non interferiamo in alcun modo.