I cani possono sentire i bambini nell’utero, quando si muovono?
Quando una donna è incinta, molto spesso Fido vive in simbiosi con lei e attaccato al pancione; ma i cani possono sentire i bambini nell'utero o no?
La voglia di sentire il piccolo che scalcia dentro la pancia accomuna parenti, amici e conoscenti. Anche i cani possono sentire i bambini nell’utero, e ne restano davvero affascinati. L’istinto di protezione di un amico a quattro zampe ormai è comprovato.
Si tratta di esseri viventi molto intuitivi e spesso avvertono i cambiamenti che si verificano nel corpo della donna incinta, ma ciò non significa che sappiano cosa stia succedendo davvero. Possono sentire il bebè, ma è improbabile che siano pienamente consapevoli di cosa stia capitando.
La sensibilità di Fido e i cinque sensi
I cani possono sentire i bambini nell’utero. Sanno molto di più sul corpo umano di quanto si pensasse fino a qualche anno fa. Non solo sono spesso i primi a percepire la gravidanza, ma hanno anche un modo incredibilmente unico di riconoscere queste informazioni e comunicarle a noi umani.
Usando i loro sensi molto sviluppati, sentono i cambiamenti di un corpo che ospita dentro di sé una piccola vita che cresce. Avvertono l’odore degli ormoni associati alla gestazione e sanno che sono diversi da quelli che la donna produceva prima. Anche la vista ha un ruolo primario: lo stomaco che aumenta di volume è una delle prime cose che notano.
L’udito fuori dal comune consente loro di sentire persino i battiti del cuore e il pianto del bambino nell’utero. I calci vengono sentiti esattamente come accade agli altri bipedi che circondano la donna in gravidanza. Fido ha una sensibilità tale anche da capire che le passeggiate quotidiane non possono essere più ‘a carico’ della mamma.
Consapevolezza reale o immaginaria
I nostri fedeli amici sono molto bravi a percepire la gravidanza, ma non sanno cosa significhi davvero. La differenza di linguaggio crea un’inevitabile distanza che però chi ha avuto esperienze dirette crede sia facilmente superabile attraverso un legame profondo e indissolubile.
Non sanno che il bebè arriverà dopo nove mesi, ma sembra intuiscano il bisogno estremo di protezione e la delicatezza del momento. Possono avvertire i suoi movimenti, sia a livello visivo che uditivo. Tutto questo crea un rapporto unico ancor prima della nascita.
Le presentazioni
I cani possono sentire i bambini nell’utero, ma una volta nati non diamo certe cose per scontate e non lasciamoci trasportare da convinzioni romantiche e poco scientifiche. Le presentazioni devono avvenire per gradi e in assoluta sicurezza: l’inconsapevole forza di Fido potrebbe danneggiare gravemente una creatura nel momento più fragile e delicato di tutta una vita.
Bisogna anche limitare il tempo durante il quale è permesso loro di conoscersi e interagire. Diamogli la possibilità di abituarsi piano piano ai suoni, agli odori e ai movimenti tipici di un neonato. Anche il piccolo dovrà fare altrettanto. Ecco le razze di cani che amano i bambini in modo particolare.
L’incognita dell’imprevedibile
Durante la gravidanza, Fido potrebbe eccitarsi per i movimenti del bambino e reagire in maniera imprevedibile, saltando sulla pancia e danneggiando involontariamente il feto. Facciamo in modo che i contatti siano sempre monitorati e che avvengano in assoluta sicurezza, sia per il piccolo che sta per nascere, che per la sua mamma e il peloso incuriosito da tante novità.
Una volta che il bambino è nato, non permettiamo al cane di saltargli addosso: è fondamentale che impari a dosare la forza e che capisca quanto possa e debba essere delicato. Il suo comportamento deve tenere conto di una serie di fattori. Siamo pazienti con Fido durante questo processo di consapevolezza, lui ce la metterà tutta per non deluderci.