I cani possono pensare in modo astratto?
Cibo, coccole e giochi: sono queste le uniche cose che tengono impegnata la mente di Fido o i cani possono pensare in modo astratto? Scopriamolo
Il senso della vita, la bellezza delle piccole cose e una serie di pensieri filosofici sono propri solo dell’uomo? I cani possono pensare in modo astratto? A questa domanda cercheremo di dare risposta con il supporto della ricerca.
Avere un legame con il nostro amico a quattro zampe è il desiderio più grande: non ci delude mai, ci capisce come pochi e lo stesso vale per noi (il più delle volte, e al di là delle difficoltà di linguaggio); ma questo perché succede?
Possibili segnali
Non è raro che il nostro fedele amico adotti atteggiamenti ai nostri occhi strani, che reagisca apparentemente per nessuna ragione, ma i cani possono pensare in modo astratto? Innanzitutto, chiariamo che un pensatore concreto è colui che vive nel qui e nell’ora; e si basa su ciò che si vede e si raggiunge.
Laddove lui si concentra sul sole che scotta la pelle, un pensatore astratto si concentrerà sul tempo che passa, sulla vita che scorre e su cosa facciamo su questa terra. Per la maggior parte della gente Fido non è altro che un cane, anche con determinati limiti; altri invece lo ritengono intelligente, con un’anima e capace di molto di più di mangiare crocchette e passeggiare al guinzaglio.
I ricercatori a supporto
Molti ricercatori non sono sicuri, ma si chiedono se sia possibile. Se litighiamo con il nostro partner, Fido si avvicina per mettere la buona, magari distraendoci con il suo giocattolo preferito; si tratta di una reazione istintiva o vuole farci fare pace?
Certamente ha ragionato in modo tale da risolvere un problema, ma lo ha fatto in maniera astratta? Dobbiamo mantenere una mente aperta, poiché sono passati solo decenni da quando la scienza ci ha detto che i cani hanno emozioni e possono dire se siamo felici o tristi!
Il linguaggio del corpo ci viene in soccorso
Osservare il nostro amico a quattro zampe e imparare a interpretare il suo modo di comunicare ci possono dare delle informazioni importanti su come pensa.
Ci sono dei segnali che potrebbero indurci a credere che la sua mente sia molto più complessa di quello di cui sono convinti in molti. Attenzione a:
- Latrati;
- Formazione di buche in giardino;
- Risoluzione dei problemi in modo originale;
- Esecuzione di azioni che prevedono un pensiero astratto.
Questi segni e il nostro sesto senso possono darci delle speranze circa la capacità del nostro Fido di ragionare quasi come facciamo noi.
Cenni storici
I lupi – i cugini dei cani come li conosciamo adesso – sembrano razionalizzare le azioni, lavorando in gruppo per proteggere i loro piccoli e trovare cibo per nutrire il branco. Probabilmente analizzano ogni situazione e comunicano le preoccupazioni. Migliaia di anni fa anche l’uomo era consapevole della loro intelligenza, e insieme erano una forza della natura.
Per secoli, poi, Fido è stato trattato solo come cane da bestiame, da guardia, da caccia, da lavoro in generale; come se fosse nato per il nostro divertimento e il nostro narcisismo. Adesso, però, le cose sono cambiate: lo dimostra la domanda oggetto della nostra analisi. Siamo acuti osservatori di comportamenti animali, desideriamo capire il linguaggio del nostro amico a quattro zampe.
Questione di sesto senso?
I cani sono altamente emotivi e possono esserci d’aiuto in situazioni di salvataggio o di pericolo, tutti episodi in cui una certa indipendenza di pensiero è indispensabile. Riescono a sentire i virus e le malattie: quando scendono i livelli di zucchero in un uomo con il diabete, per esempio, e suonano l’allarme in caso di pericolo.
Dato che ci sorprendono continuamente, è probabile che continuino a farlo e che le prossime ricerche scientifiche supportino quello che noi cinofili crediamo fortemente già da un po’.
Uno studio scientifico
Una ricerca dell’Università di Vienna ha rivelato che i cani potrebbero classificare immagini complesse allo stesso modo degli umani: secondo questi dati, quindi, i cani possono pensare in modo astratto. Quattro esemplari sono stati addestrati a toccare lo schermo di un computer che mostrava immagini di paesaggi e cagnolini e hanno ricevuto un rinforzo positivo ogni volta che riuscivano a riconoscere un loro simile. I risultati sono stati notevoli.
Allora si è deciso di aumentare il grado di difficoltà: alle immagini dei cani sono state sovrapposte delle foto paesaggistiche. Quello che gli scienziati hanno ottenuto è stato sorprendente. Si è cercato di capire se erano in grado di riconoscere il proprietario attraverso la voce, e non hanno deluso. Tutto questo cosa significa?
L’addestramento
Come le persone, Fido ha stili di apprendimento diversi. Se è stato allevato in un ambiente caotico, la sua capacità di prendere spunoi dagli umani sarà limitata; al contrario un legame forte e complice stimolerà la volontà di imparare. È possibile, allo stesso tempo, che i cani che crescono senza l’amore umano possano essere più creativi nel loro pensiero, poiché sono costretti a sopravvivere e contare sulle proprie zampe.
Non si sa con certezza se i cani possono pensare in modo astratto, ma una cosa è certa: esistono esemplari capaci di dipingere, di pilotare un aereo e fare cose stupefacenti. Vengono studiati dai ricercatori in cerca di verità. Chissà che presto non ne arrivi una a supporto di quello che crediamo quasi per fede.