I cani possono mangiare le more o per loro è dannoso?
L’alimentazione di Fido è fondamentale per la sua salute, sapere se i cani possono mangiare le more quindi non è un piccolo dettaglio di poco conto
La salute del nostro amico a quattro zampe passa anche e soprattutto dalla dieta che noi gli facciamo seguire. È fondamentale che sia sana e bilanciata, quindi, è opportuno sempre valutare bene il fabbisogno giornaliero insieme al nutrizionista. Servono delle accortezze che verranno ripagate con una vita lunga e in forza.
I cani hanno un organismo diverso dal nostro con meccanismi digestivi completamente differenti, quello che assimiliamo noi bipedi senza alcun problema non è detto riesca a farlo Fido. Per questa ragione, quando fa gli occhioni dolci ai piedi della tavola da pranzo, pensiamoci bene prima di cedere alla tentazione di concedergli uno strappo alla regola.
I cani possono mangiare le more? Non è escluso che possa trattarsi di uno di quei cibi che non deve assolutamente mangiare e potenzialmente dannosi per la sua salute, quindi è bene informarsi sempre con il veterinario di fiducia prima di provare un ingrediente nuovo nella dieta di Bau. Solo lui, con qualifiche ed esperienze comprovate, potrà valutare pro e contro, caratteristiche di razza ed eventuali pregressi clinici che possono incidere più o meno in maniera negativa.
Indice
- Fido non resiste
- Come funziona la digestione del cane
- More, sì o no?
- Come far mangiare le more al cane
- I benefici delle more
- Attenzione agli effetti collaterali
- Una dieta sana e bilanciata
Fido non resiste
I cani possono mangiare le more? Prima di capire se possiamo inserire questo alimento una tantum nella sua alimentazione, dobbiamo aver ben chiaro che il suo organismo funziona in maniera diversa dal nostro e che ci sono dei cibi proibiti per i cani che dobbiamo assolutamente evitare e tenere alla larga dalle zampe e dalla bocca di Fido.
Non dimentichiamo, infatti, che siamo di fronte a un quadrupede che non resiste alla gola e non ha consapevolezza dei suoi limiti. Gli off limits vanno tenuti ben chiusi in stipetti e credenze dove il cane non può arrivare né ora e né mai.
Come funziona la digestione del cane
Molti fanno un errore, soprattutto se sono alla prima esperienza in campo cinofilo, pensando che una palla di pelo (soprattutto se di taglia grande) possa mangiare di tutto e che riesca a digerire anche le pietre: niente di più sbagliato. Anzi, lo stomaco del cane è particolarmente sensibile, non può digerire cibi speziati, fritti, con cipolla, aglio e tanti altri alimenti, compresi quelli contenenti il lattosio.
Ecco allora che, per esempio, se vogliamo optare per un’alimentazione naturale del cane, dobbiamo essere preparati e farci guidare per bene dal nutrizionista. Aspettiamo sempre il suo nulla osta ed evitiamo improvvisazioni e fai da te.
Pianificare è fondamentale
I cani possono mangiare le more, ma l’alimentazione del cane va curata nei minimi dettagli e mai lasciata al caso, deve essere sempre sana ed equilibrata e dobbiamo assicurarci che Fido mangi cibi che fanno bene ai cani e che non gli provochino problemi a livello gastrointestinale. Se notiamo episodi di diarrea nel cane e sappiamo che ha mangiato un ingrediente nuovo, sentiamo lo specialista e assicuriamoci che gli effetti non possano essere gravi. Un malessere prolungato può portare a una perdita di liquidi e il cane disidratato, se non curato per tempo, potrebbe anche non farcela.
Nel caso di cane e digestione, dobbiamo partire dall’assunto che tutto inizia dalla bocca: già in questa fase possiamo renderci conto che c’è una differenza sostanziale tra noi esseri umani e il nostro adorato Fido. Il cane, infatti, per esempio, non mastica come il suo compagno di avventure bipede ma deglutisce grossi pezzi di cibo a ogni boccone. Inoltre lo stomaco del nostro amico a quattro zampe è più grande rispetto a quello umano e gli acidi che produce sono molto più concentrati e potenti di quelli con cui dobbiamo fare i conti noi.
Il processo digestivo di Fido è lento – per un solo pasto occorrono in media venti ore – e avviene nell’intestino, non come il nostro che ha inizio nella bocca non appena si attiva la salivazione. Insomma, ci sono una serie di differenze che non possiamo assolutamente ignorare. Se abbiamo appena adottato un cucciolo, portiamolo dal veterinario e facciamoci consigliare cosa fare. Infatti, gli equilibri cambiano anche in base all’età, alla razza e alle condizioni di salute.
More, sì o no?
Con l’estate arrivano proprio loro, le more: belle e dal colore sanguigno ma, ancora più importante, dolci e gustose come pochi frutti al mondo. Per noi umani semplicemente irresistibili e hanno delle proprietà che ci fanno molto bene, ma vale lo stesso per il nostro amico a quattro zampe oppure dobbiamo metterle sottochiave e non cedere a nessuna sua richiesta?
Esiste una ragione per cui il nostro adorato Fido non dovrebbe godere del loro sapore unico? Padroncini, state tranquilli: i cani possono mangiare le more (con le dovute attenzioni). Infatti, non si esaurisce qui la conoscenza che dobbiamo acquisire in materia. Importantissimo è sapere quali sono le dosi consentite dallo specialista, onde evitare una intossicazione alimentare che può avere anche delle gravi conseguenze.
Le more non rientrano nell’elenco di alimenti vietati ai nostri amici a quattro zampe, come il binomio cani e uva per esempio, e possono essere integrate nella dieta di Fido a patto che si tratti di frutta fresca, genuina, non trattata e che le quantità siano quelle stabilite dal nutrizionista.
Che i cani mangino le more è possibile, sì, ma con intelligenza. Dobbiamo assolutamente escludere prodotti confezionati come quelli in scatola oppure quelli trattati con sciroppi, carichi di zuccheri e conservanti che sono nocivi per la salute della nostra piccola palla di pelo. Lo zucchero, così come il sale, infatti, fanno parte di quelle spezie citate in precedenza che sono assolutamente dannose. Diciamo, in sintesi, che i condimenti non sono molto indicati per salvaguardare il corretto funzionamento dello stomaco della nostra piccola palla di pelo.
Il veterinario, un alleato
Se abbiamo qualche dubbio su un particolare alimento non dimentichiamo che possiamo prendere in considerazione quelle domande da fare al veterinario per evitare di commettere errori, seppur in buona fede. Per qualsiasi incertezza, quindi, rivolgiamoci a chi è competente in materia.
È l’unico che può darci dei consigli mirati, che conosce il nostro amico a quattro zampe e le sue condizioni di salute sin da quando è cucciolo. Per questo motivo, tiene conto di eventuali patologie, allergie o intolleranze alle quali dobbiamo prestare attenzione. E soltanto lui può avere una visione di insieme generale.
Non bisogna esagerare
Che gli esperti ci rassicurino sul fatto che i cani possono mangiare le more non vuol dire che non ci siano limiti, regole e che dobbiamo darci alla pazza gioia, eccedendo con le quantità. Anzi, un consiglio prezioso è quello – previa autorizzazione veterinaria – di fare una prova allergica se dobbiamo fare ingerire a Fido un alimento mai provato prima. Una piccolissima quantità è consentita, dopodiché stiamo a vedere se subentrano delle reazioni mai viste prima o dei malesseri. Se tutti fila liscio, procediamo con le dosi prescritte, altrimenti scegliamo un altro alimento altrettanto gustoso ma che non crei problemi di alcun tipo.
Non è sbagliata la nostra volontà di proporre un’alimentazione varia e innovativa al nostro amico a quattro zampe. Concentrarsi su un solo alimento o prodotto, può provocare noia e inappetenza. A nessuno piace mangiare solo pasta con il sugo, ma a nessuno piace nemmeno stare con il mal di stomaco da indigestione per giorni. Insomma la virtù sta nel mezzo, e questo vale per qualsiasi essere vivente, esseri umani e animali.
I cani possono mangiare le more ma in piccole quantità, e prima di tutto facciamo quello appena accennato: ogni volta che introduciamo un nuovo cibo nella dieta del cane dobbiamo sempre iniziare con poco per avere il tempo di osservare il suo comportamento e verificare se rientra nei suoi gusti oppure se gli causa problemi digestivi. In quest’ultimo caso, a maggior ragione dobbiamo assolutamente rivolgerci al nostro veterinario di fiducia per correre ai ripari e risolvere questo piccolo “incidente di percorso”.
Qualora il nostro amico a quattro zampe non si sentisse male, si abituerebbe al sapore delle more e si mostrerebbe felice e scodinzolante ogni volta che ne portiamo a casa un cestello, abbiamo ufficialmente il via libera. Seguiamo i consigli dello specialista e non succederà nulla di male.
Come far mangiare le more al cane
Adesso occorre capire come dar da mangiare le more al nostro amico a quattro zampe, questione non da poco. Infatti sia le quantità che la modalità di somministrazione, la frequenza devono essere oggetto di confronto con lo specialista. Partiamo subito dal presupposto che si tratta di un alimento che va inserito sporadicamente, perfetto come bocconcino in allenamento per seguire il meccanismo del rinforzo positivo. Ebbene sì, addestrare il cane con gli snack è possibile ma senza esagerare con le quantità
La dieta di Fido, in sostanza, deve restare invariata. La regola base, che però può cambiare da caso a caso e che va accertata con il nutrizionista dice: due pasti al giorno in quantità mai eccessive che contengano le proteine della carne accompagnate da verdure fresche e una minima parte di cereali (qualora si tratti di piatti espressi).
Non dimentichiamo mai che la nostra piccola palla di pelo, per quanto possa essere addomesticata, resta un predatore che necessita in primis di assorbire alimenti di origine animale, seguiti poi da vitamine, minerali e fibre secondo il bisogno. Nulla può essere lasciato al caso o al sentito dire.
Le more devono essere un’aggiunta a questi pasti, una sorta di chicca una tantum, un piccolo dolce extra con cui premiare il nostro adorato Fido. E verranno apprezzate tanto, anzi molto di più, proprio perché non c’è il rischio che il palato possa annoiarsi del sapore. Inoltre, anche se ne è ghiotto non vuol dire che possa mangiarne ogni giorno!
Alcune precisazioni
Innanzitutto i cani possono mangiare le more, sì, ma quelle fresche, anzi freschissime. Mai acquistare quelle in scatola o, peggio, quelle sciroppate che fanno malissimo e sono difficili da digerire. Più naturali rimangono i sapori, meno aggiunte facciamo, più siamo sicuri che lo stomaco di Fido è al sicuro. Vale per i cibi crudi, come in questo caso, ma anche per quelli cotti che non possono essere preparati secondo i nostri standard culinari.
Questo tipo di frutta (parliamo di quella non al naturale) contiene una tale quantità di zuccheri aggiunti e conservanti artificiali. In effetti, dovremmo evitare di mangiarla neanche noi umani. Il consiglio base, che va confermato dal nutrizionista, è quello di prendere una manciata di fragole fresche, lavarle accuratamente con acqua e bicarbonato. Vanno risciacquate abbondantemente per non lasciare alcuna traccia.
Per darle da mangiare a un esemplare di taglia piccola, infatti, si possono frullare oppure schiacciare con una forchetta per renderle più semplici da ingerire ed evitare che il piccolino soffochi. A tal proposito, potrebbe tornare utile sapere in caso di emergenza canina come intervenire per aiutare il cane che ha qualcosa bloccato in gola.
Quindi possiamo aggiungerle al pasto del cane, mescolandole direttamente con il contenuto della ciotola oppure dandogliele extra a mo’ di premio quando si comporta bene e segue le nostre indicazioni dimostrandosi obbediente. Stiamo certi che Fido ci ringrazierà.
Ecco una piccola “chicca” per sfruttare al meglio le potenzialità di questo ingrediente dai tanti benefici che adesso andremo ad analizzare. Teniamo sempre da parte nel congelatore qualche pezzettino di fragola da utilizzare in estate come snack: non solo si mantiene più a lungo, ma non dovremo ogni volta preoccuparci di una preparazione espressa sul momento.
I benefici delle more
Dal punto di vista nutrizionale dare le more ai cani è una giusta mossa: non solo stuzzichiamo il loro palato che, diciamolo, non è poi così esigente; ma aggiungiamo alla dieta sostanze importanti per la crescita e lo sviluppo. Insomma, come si suole dire prendiamo “due piccioni con una fava”, a patto però che non improvvisiamo e ci lasciamo consigliare dal nutrizionista di fiducia.
Le vitamine
Le more contengono una grande quantità di vitamine (A, B, C, E e K) che aiutano a rafforzare il sistema immunitario del nostro amico a quattro zampe. Inoltre, siamo di fronte a degli antiossidanti naturali che contrastano l’invecchiamento cellulare e contribuiscono a mantenere il cane sano e giovane. A tal proposito, può tornare utile sapere quali sono i cibi con Omega 3 per il cane.
Sono ipocaloriche
Sono un frutto a basso contenuto calorico con un ottimo impatto sul metabolismo del cane e che ne rafforzano il sistema immunitario. Ottima cosa in vista della fine dell’estate, quando arriva il caldo e il corpo ha bisogno di maggiori difese. Quindi, contrariamente a quanto si possa pensare rispetto alla dolcezza tipica delle more, questo è un alimento che può mangiare anche chi soffre di obesità. Non bisogna mai esagerare con le dosi.
Inoltre possono contrastare le malattie cardiache nei cani e l’eventuale colpo di sole nel cane. Una condizione che, se non viene evitata o contrastata in tempo, può portare anche al decesso della nostra piccola palla di pelo. Non solo buone ma anche “dietetiche”, sono lo snack ideale per tutti i cani, anche per quelli un po’ più pigri e sedentari.
Attenzione agli effetti collaterali
Se abbiamo ribadito più volte il fatto che non bisogna mai eccedere con le quantità di more da dare al nostro Fido è perché ci sono degli ottimi motivi che non dobbiamo mai e poi mai prendere sottogamba o sottovalutare. Prima di tutto far mangiare troppe more al cane può causare degli spiacevoli disturbi intestinali, primo fra tutti la diarrea, che potrebbe essere accompagnata da vomito e spossatezza. Niente di troppo grave, sia chiaro che non serve allarmarsi, ma è importante fare attenzione ed evitare di arrivare a tal punto e di prendere sottogamba determinati segnali di malessere.
I pesticidi
Un altro aspetto importante è la pulizia dei frutti che serve per eliminare eventuali residui di pesticidi e sostanze chimiche utilizzate nella coltivazione. Inoltre non dimentichiamo di togliere gambi e foglie che non devono essere ingeriti.
Potrebbero insorgere dei disturbi intestinali, provocare rigurgito e conseguente disidratazione. Una condizione, che come abbiamo detto, può degenerare, soprattutto nel periodo estivo. In casi del genere è sufficiente che lo stomaco del cane ritrovi il suo naturale equilibrio con un digiuno di massimo mezza giornata. Mettiamogli a disposizione una bella ciotola di acqua fresca e pulita. Se i sintomi persistono dobbiamo sentire assolutamente lo specialista e concordare insieme a lui una eventuale visita in ambulatorio.
No ai derivati
Non solo le more devono sempre essere fresche e mai confezionate, ma è anche meglio evitare cibi a base di questi frutti o loro derivati. Uno fra tutti il gelato, golosissimo e buonissimo per noi ma da evitare per i cani. Oltre a contenere ingredienti artificiali e sostanze chimiche non dimentichiamo che contiene lattosio al quale in genere sono intolleranti. In ogni caso risulta molto difficile da digerire per il loro organismo. Contiene, inoltre, molti zuccheri aggiunti (proprio come le fragole sciroppate) che non sono affatto salutari.
L’ingestione di una quantità eccessiva di zuccheri oltre ad avere un’influenza negativa sul peso dell’animale può danneggiarne irrimediabilmente i denti. Così da provocare l’insorgere di carie e altri problemi dentali. Non dimentichiamo, inoltre, che troppi zuccheri possono portare al diabete nel cane, caratterizzato da iperglicemia e dalla conseguente carenza di insulina. Prestiamo molta attenzione perché a lungo andare la malattia può provocare gravi disfunzioni muscolo-scheletriche, epatiche e del tessuto adiposo.
Una dieta sana e bilanciata
I cani possono mangiare le more in quantità ridotte, dunque se inserite come “extra” in una dieta più complessa e soprattutto variegata, sana e bilanciata. L’ideale è abituare il cane sin da cucciolo a mangiare frutta e verdura perché da adulto diventa più difficile cambiare le sue abitudini alimentari.
Oltre alle more i cani possono mangiare fragole, mele, pere, banane, albicocche, melone, anguria, lamponi e mirtilli. Può mangiare anche alcuni tipi di frutta esotica come ananas, papaya e mango. È assolutamente da escludere, invece, l’uva (sia quella fresca che quella passa) che può influire negativamente sulle funzioni renali del nostro Fido. I cani non possono mangiare nemmeno l’avocado perché è difficile da digerire e da assimilare e può causare loro episodi di diarrea e vomito.