I cani possono mangiare la salamella?
I cani possono mangiare il la salamella? Non è il cibo più indicato: si tratta di un insaccato che contiene spezie assolutamente dannose. I dettagli
Salame, prosciutto e bresaola sono certamente gustosi, ma i cani possono mangiare la salamella? La risposta secca è no, ma capiamo insieme nei dettagli il motivo, e se sono previste delle eccezioni.
Cedere alle suppliche del nostro amico a quattro zampe davanti al tavolo da pranzo non è mai consigliabile: può creare dei problemi comportamentali. Se poi quello che vuole mangiare è deleterio per il suo stomaco, i problemi sono anche di tipo gastro-intestinale, assolutamente da evitare.
Che cos’è la salamella
I cani non possono mangiare la salamella. Si tratta di un insaccato lombardo, fresco, di puro suino, che – in alcune varianti – va cotto prima di metterlo in tavola. Per la sua produzione si utilizzano pancette e spalle di suini.
Dopo un’accurata snervatura e la separazione dalla cotenna, la carne viene macinata con il tritacarne. Successivamente viene aggiunto il sale – deleterio per Fido – e una miscela di spezie, anche loro non consigliabili.
È un salume
Le spezie, il sale e la quantità di grassi non fanno bene al nostro amico a quattro zampe: i nutrizionisti sono d’accordo. Anche se ha bisogno di proteine, non è così che deve assumerle: sulla dieta ci si deve fare guidare da un esperto.
Come ogni tipo di insaccato, anche la salamella contiene troppo grasso e una quantità considerevole di sale, uno dei tanti cibi proibiti per i cani. I conservanti e le spezie poi non lo rendono l’alimento migliore per lo stomaco sensibile di Fido. Sodio, nitriti e nitrati possono indurre sonnolenza, diarrea, vomito e una sete fuori dalla norma. Il sale poi, nei casi più gravi, porta convulsioni, disturbi renali e persino alla morte.
La salamella e il sale
Il sale è un elemento certamente importante anche per il nostro amico a quattro zampe: aiuta la funzionalità degli organi e del sistema nervoso, e trattiene i liquidi corporei.
Di solito viene aggiunto ai cibi per dare sapidità, ma alcune ricerche hanno anche dimostrato che, se si eccede, può cominciare a soffrire di pressione alta e avere problemi cardiaci, anche di una certa entità.
I grassi
Un’altra questione che riguarda il consumo di salamella, lo abbiamo già detto, è il grasso. Le quantità giornaliere, infatti, non devono superare il 10% dell’apporto nutrizionale complessivo. Quando sono bilanciati, favoriscono l’assimilazione di vitamine e contribuiscono a mantenere in buona salute il pelo, la pelle e i cuscinetti delle zampe.
Le esagerazioni, invece, possono favorire condizioni di obesità, oltre che provocare problemi digestivi. Richiedono una procedura complessa che il cane non può sopportare, se non si sta attenti alle quantità. Questa oltretutto diventa ancora più difficile, visto che si tratta di un cibo che va cotto.
Il parere del veterinario?
Ci sono casi in cui il veterinario potrebbe dare parere favorevole sull’assunzione di salamella da parte di Fido, sempre che non ci siano rischi per la sua salute e si rispettino le dosi consigliate. Questo può succedere, per esempio, quando non ha molta voglia di mangiare e si deve trovare un modo per indurlo a farlo.
O ancora se protesta perché non vuole prendere i farmaci: nasconderli in una fettina di salamella potrebbe essere un buon metodo per raggiungere il risultato sperato, a patto che la terapia non sia cronica. A tal proposito, potrebbe tornare utile saperne di più su come dare una pillola al cane. Tutto quello che abbiamo detto vale anche per il bardiccio, la bresaola, lo speck, il capocollo e qualsiasi altro prodotto ad alto contenuto di grassi e sale.