I cani possono mangiare la polenta?
I cani possono mangiare la polenta? Ci sono pareri contrastanti sull'amido. C'è chi sostiene che va evitato e chi è favorevole a qualche strappo alla regola
I più dicono che i cani possono mangiare la polenta, l’importante è non esagerare. Sulla tematica però ci sono discussioni in atto che dividono. Dipende tutto dall’amido, che Fido dovrebbe mangiare il meno possibile.
A dimostrazione di questa tesi c’è il fatto che il riso, prima che il nostro amico a quattro zampe lo mangi, vada lavato accuratamente. Ma un piccolo strappo alla regola, ogni tanto, è concesso?
Cibo proibito o permesso? Questo è il dilemma
Inaspettatamente i cani possono mangiare la polenta. I veterinari però raccomandano di non esagerare con le dosi. Insomma, una volta l’anno – magari durante queste feste natalizie – a tavola con noi può sedersi anche Fido (metaforicamente).
Si tratta di un alimento della tradizione popolare, è povero e in passato era tipico della cucina contadina. L’ingrediente principale è il mais, ed è proprio questo a non mettere tutti d’accordo.
Il mais, l’oggetto del contendere
La polenta contiene principalmente mais, un ingrediente ricco di carboidrati e amido. C’è anche una buona notizia però: è una fonte molto valida di sodio, magnesio, calcio, fosforo e potassio.
Al netto di una componente, quindi, che in piccole quantità non dovrebbe causare problemi gastro-intestinali, ci sono molti minerali indispensabili per la crescita del nostro amico a quattro zampe.
Non è un pasto dietetico
Attenzione al cane in sovrappeso, non si tratta certo dell’opzione più leggera e ipocalorica presente in natura. Ogni tanto, però, se a Fido piace, possiamo concedergli un piccolo pasto extra.
Una ciotola di polenta fredda (non troppo, mi raccomando) una tantum può essere un valido aiuto per ripulire l’intestino. Inoltre si tratta anche di un rimedio naturale per eliminare corpi estranei pericolosi per l’integrità dell’apparato gastro-intestinale.
Se il nostro amico a quattro zampe ha accidentalmente ingerito delle ossa di pollo, particolarmente pericolose a causa della friabilità e della facilità con cui possono spezzarsi, diamogliene una porzione.
Modalità di cottura
Alcuni modi per servire la polenta, senza creare fastidi al nostro quadrupede, potrebbero includere una versione a panetto, lasciata raffreddare e poi tagliata secondo le dosi consentite dal veterinario; oppure una tradizionale in pentola con l’aggiunta di acqua.
In tutti i casi, una volta pronta, distribuiamola su un piatto e lasciamola raffreddare. Se la utilizziamo per pulire l’intestino, subito dopo non dimentichiamo di dare un premio un po’ più gustoso al nostro amico a quattro zampe diligente: magari un pezzo di carne o delle verdure. Oppure perché non prepariamo delle belle cosce di pollo e verdure per cani.
Attenzione ad allergie e intolleranze
Non dimentichiamo mai che Fido ha uno stomaco particolarmente delicato e che può essere soggetto ad allergie e/o intolleranze: questo è il motivo per cui l’amido va ingerito con parsimonia.
Soprattutto se nelle ricette che prepariamo includiamo componenti mai provati prima, otteniamo sempre il benestare del veterinario di fiducia: meglio di lui nessuno conosce possibili controindicazioni legate a pregressi clinici e caratteristiche di razza.
Ogni alimento ha le proprie dosi consentite. Prima di lasciare che si lecchino i baffi, e poi magari si sentano male, chiediamo allo specialista se i cani possono mangiare la polenta, o quantomeno se può farlo il nostro in particolare.