L’alimentazione è un aspetto fondamentale nella gestione dello stile di vita del nostro amico a quattro zampe. Il pesce è ricco di proteine e antiossidanti Omega 3, ma quali tipologie è bene che mangi per non incorrere in fastidiose conseguenze gastrointestinali. Non tutto, infatti, fa bene allo stomaco del nostro amico a quattro zampe.
Non si tratta solo di valutare la tipologie di cibo, ma anche e soprattutto il modo in cui viene cucinato. Il sale e tutte le spezie, per esempio, fanno male ai nostri amici a quattro zampe e vanno assolutamente evitati. Per qualsiasi dubbio o incertezza, quindi facciamoci consigliare dal nostro veterinario di fiducia.
In quest’ottica, i cani possono mangiare la bottarga oppure si tratta di un alimento che non può essere inserito nel piano alimentare della nostra piccola palla di pelo? Approfondire la questione favorisce il benessere del nostro adorato Fido.
L’importanza della dieta
I cani possono mangiare la bottarga o è pericolosa? Fermo restando che l’ultima parola spetta al veterinario di fiducia, che conosce anche eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza che possono incidere sullo stomaco, ci sono dei cibi proibiti per i cani. La risposta in breve è no, ma l’argomento merita di essere approfondito.
Pianificare la dieta della nostra piccola palla di pelo è un dettaglio da non sottovalutare. Questa può variare in base all’età e alle condizioni fisiche dell’esemplare in questione. Un cucciolo, infatti, non potrà mai seguire l’alimentazione di un cane adulto e chi ha il diabete dovrà seguire delle accortezze che non servono a chi è in piena forma.
Non dimentichiamo che i cani sono prevalentemente carnivori e che devono assumere soprattutto proteine di origine animale, seguite da minerali, vitamine e fibre ma nelle giuste quantità. Indipendentemente dal fatto che si scelga un’alimentazione naturale del cane o una industriale, è importante tenere conto del fabbisogno giornaliero.
Se vogliamo apportare delle modifiche o inserire nuovi alimenti, soprattutto se non sono mai stati provati prima, è consigliabile fare una prova allergica per essere certi che non ci siano anomalie. Solo in questo caso possiamo procedere con le dosi consigliate dal nutrizionista. Non improvvisamo e non affidiamoci al fai da te, questo principio vale per qualsiasi contesto che riguardi la nostra piccola palla di pelo, a maggior ragione in questo caso.
Bottarga sì o no?
I cani possono mangiare la bottarga? In realtà sarebbe meglio di no, soprattutto in grandi quantità. Non solo protrebbero avere un’indigestione tutt’altro che piacevole, ma il sale presente in questo particolare alimento gli farebbe tutt’altro che bene. A tal proposito, vale la pena saperne di più sulla pressione alta nel cane e sulle cause che possono farla aumentare.
Il pesce, nelle giuste dosi e considerando le tipologie che non possono danneggiare nemmeo indirettamente il nostro amico a quattro zampe è un’importante fonte di proteine, antiossidanti e Omega 3. Per esempio, i pesci con le spine vanno puliti per bene e cotti al vapore perché il cane possa assumere le quantità consigliate dal veterinario. Se non vogliamo correre il rischio di soffocamenti o lesioni all’apparato gastrointestinale, possiamo comprare le formule già pronte perché industriali e studiate per rispondere alle esigenze dei nostri animali domestici. A tal proposito, può salvare la vita a Fido sapere cosa fare con il cane che soffoca.
Come spesso accade in questo tipo di situazioni, comunque, a fare la differenza sono le quantità. Infatti, se non stiamo parlando di cibi tossici a prescindere, comunque dobbiamo fare attenzione alle dosi che vengono somministrate. Il nostro amico a quattro zampe, infatti, non è certo in grado di darsi una regolata, fosse per lui mangerebbe costantemente e a qualsiasi ora del giorno e della notte. Dobbiamo essere noi a dargli un freno e a decidere qual è il tipo di alimentazione più idoneo (o meglio il veterinario).
Cosa può mangiare un cane
Se dopo aver dato la pappa al cane notiamo sintomi quali vomito, diarrea, letargia, spossatezza e poca voglia di movimento, vuol dire che quasi sicuramente il suo stomaco è in sofferenza. Se lo stato di cose dura meno di 24 ore, allora non si tratta di nulla di grave e dobbiamo solo fare attenzione per il futuro, altrimenti la situazione è più seria ed è meglio consultare lo specialista.
Facendo una visita dettagliata, ascoltando una anamnesi il più possibile completa da parte nostra e attraverso alcuni esami specifici lo specialista ci dirà di cosa si tratta e come è il caso di procedere per fare stare meglio la nostra piccola palla di pelo nel più breve tempo possibile. L’approccio dipende dal grado di intossicazione.
Fondamentale, in ogni caso è prevenire tutto questo e fare in modo che determinati incidenti di percorso non si verifichino. Nel caso in cui dovessimo perdere di vista ‘la zampa più veloce del West’ che salta sul tavolo della cucina incustodito e raccoglie gli avanzi del pranzo, monitoriamo gli effetti che lo spuntino extra ha sul pet in questione.
Non spaventiamoci a priori e mettiamoci in movimento solo se registriamo delle anomalie, di contro se qualcosa è successo è bene intervenire nel più breve tempo possibile e aiutare Fido a riprendere le normali funzionalità vitali. I casi più gravi sono quelli in cui si verificano dei blocchi intestinali sui quali deve intervenire lo specialista.
Cosa non possono mangiare i cani cuccioli
L’alimentazione del nostro amico a quattro zampe non può essere sempre la stessa, varia a seconda dell’età, dello stato di salute e da una serie di fattori che devono essere valutati insieme al nutrizionista. Quello di cui ha bisogno un cucciolo non è certo lo stesso per un cane adulto o per un esemplare anziano.
Come sempre, la terapia più efficace è la prevenzione. Se non teniamo nulla di potenzialmente pericoloso a portata di cane è certo che eventuali malesseri si verificano molto più sporandicamente. Anche quando lo portiamo a spasso dobbiamo fare attenzione a cosa raccatta per la strada. Sono tantissimi i casi di avvelenamento del cane, più o meno involontari, che si verificano per quello che si trova sui marciapiedi.
Il tipo di scelta da parte del veterinario di fiducia dipende dalla gravità della situazione e dei sintomi. L’elemento che certamente non può farci stare tranquilli è il sale. A tal proposito, è bene sapere perché cani e sale non vanno d’accordo ed è bene far sì che Fido non ne ingerisca.
I cani non possono mangiare la bottarga, ma non dobbiamo per questo avere paura di qualsiasi tipologia di pesce. Se puliti per bene, cotti al vapore e senza spezie e aromi aggiunti i pesci possono fare davvero bene alla loro salute. Tutto dipende dalla composizione e dalle quantità. Per qualsiasi dubbio o incertezza, chiediamo il parere dello specialista e non facciamo di testa nostra.