I cani possono mangiare il culatello?
I cani possono mangiare il culatello? Meglio di no! La regola è quella degli insaccati: contengono troppi grassi e sale per essere ben tollerati da Fido
I panini farciti sono la nostra specialità e il nostro amico a quattro zampe vorrebbe condividerli con noi? Allora è meglio sapere se i cani possono mangiare il culatello. La risposta in breve è no, ma cerchiamo di approfondire l’argomento.
Cedere alla ‘elemosina’ di Fido davanti al tavolo della cucina non è mai una buona idea: può creare dei problemi in termini di addestramento. Se poi quello che vuole mangiare è dannoso per la sua salute, i guai sono anche di tipo gastro-intestinale (e questo non va affatto bene).
Il culatello è un insaccato
I cani non possono mangiare il culatello: tutti gli specialisti concordano. Non è particolarmente adatto alla dieta del nostro fedele amico, infatti. Nonostante abbiano bisogno di proteine, non è così che devono assumerle.
Come ogni tipo di insaccato, anche il culatello è molto grasso e presenta una notevole quantità di sale, uno dei cibi proibiti per i cani. Anche i conservanti e le spezie non lo rendono l’alimento migliore per lo stomaco sensibile di Fido. Sodio, nitriti e nitrati sono molto pericolosi e possono provocare episodi di diarrea, vomito, letargia e una sete fuori dalla norma. Il sale poi, nei casi più gravi, porta problemi renali, convulsioni e persino al decesso.
Il sale
Il sale è un elemento certamente valido anche per il nostro amico a quattro zampe: non a caso contribuisce alla funzionalità degli organi vitali e del sistema nervoso, e trattiene i liquidi corporei.
Generalmente viene aggiunto agli alimenti per dare maggiore sapidità, ma alcune ricerche hanno anche dimostrato che, se si esagera, Fido può cominciare a soffrire di pressione alta e incorrere in malattie cardiache, anche di una certa entità.
Il culatello e i grassi
Un altro problema che riguarda il consumo di culatello, lo abbiamo accennato, è il grasso. La dose giornaliera, infatti, non deve superare il 10% dell’apporto nutrizionale complessivo. Quando sono bilanciati, hanno un’importante funzione energetica: favoriscono l’assimilazione di vitamine e contribuiscono a mantenere in buona salute il pelo, la pelle e i cuscinetti delle zampe.
Gli eccessi, invece, possono favorire condizioni di sovrappeso e obesità, oltre che provocare problemi digestivi. Richiedono una procedura complessa che Fido non riesce a sostenere, se non si sta attenti alle quantità. Questa oltretutto diventa ancora più difficile quando i cibi vengono cotti.
Il parere del veterinario
Tuttavia può anche darsi che il veterinario vi dia il suo benestare, sempre che non ci siano rischi per la salute e si rispettino le dosi ‘prescritte’. Questo può accadere, per esempio, se Fido non ha molta voglia di mangiare e bisogna trovare un modo per dargli degli input golosi.
O ancora quando fa i capricci perché non vuole prendere le sue medicine: nasconderle in una fettina di culatello potrebbe essere un ottimo metodo per raggiungere il risultato desiderato, purché non si prevedano terapie croniche. A tal proposito, potrebbe tornare utile saperne di più su come dare una pillola al cane. Tutto quello che abbiamo detto vale anche per la bresaola, lo speck, il capocollo e qualsiasi altro prodotto ad alto contenuto di grassi e sale.