I cani possono mangiare il capretto?
Spesso inclusa nella dieta mediterranea perché tenera e magra, è considerata migliore della carne bovina; ma i cani possono mangiare il capretto?
I cani possono mangiare il capretto, ma ci sono precauzioni e controindicazioni da tenere in considerazione quando si ha a che fare con lo stomaco delicato del nostro amico a quattro zampe.
Nelle giuste quantità, invece, dà l’apporto di proteine di cui un quadrupede ha bisogno: non dimentichiamo che nasce onnivoro e che, allo stato brado, ha sempre provveduto al proprio sostentamento cacciando.
Carne di capretto sì o no?
Come già visto per grandi linee, i cani possono mangiare il capretto. È indicato soprattutto per gli esemplari sani, forti e attivi, che hanno un peso nella norma insomma.
Nel caso di malattie cardiache o problemi di obesità, sarebbe meglio scegliere un altro tipo di alimentazione (come sempre consigliata dal veterinario o dal nutrizionista di fiducia, che conoscono l’anamnesi e le caratteristiche di Fido).
I benefici
Il capretto è solo carne! Se il nostro fedele amico non ha problemi di salute, è un cibo che si può utilizzare come snack premio dopo una sessione di allenamento (ebbene sì, addestrare il cane con gli snack è possibile). Gli amminoacidi contribuiscono allo sviluppo dei muscoli, e a ripararli in caso di lesioni; inoltre, servono a mantenere in forma Fido.
Se non assume abbastanza proteine, infatti, rischia di diventare letargico, obeso ed essere sempre affamato. Oltretutto, può presentare problemi cutanei e al pelo: fragile, opaco e crespo. Nei casi più gravi si parla di alopecia nel cane.
Attenzione!
Fido deve consumare il capretto senza eccedere nelle dosi. Proprio come la carne di manzo, infatti, tende a essere piuttosto grassa, e può portare a obesità e problemi al cuore. Inoltre, c’è il rischio che si ammali di pancreatite, molto pericolosa e con dei sintomi davvero antipatici:
- Vomito;
- Episodi di diarrea;
- Stati depressivi;
- Temperatura corporea elevata;
- Aritmie;
- Inappetenza;
- Debolezza.
In questi casi, è bene chiedere subito un consulto del veterinario per un eventuale intervento tempestivo. La maggior parte delle marche presenti in commercio hanno già il giusto apporto proteico: un extra casalingo potrebbe non essere indicato.
Le ossa
I cani possono mangiare il capretto, ma disossato. Come nel caso delle ossa di pollo, infatti, ingerirle può provocare soffocamento e lesioni all’apparato gastro-intestinale. Se lo specialista ci dà il suo benestare, al massimo, possiamo concedere al nostro goloso quattro zampe quelle crude.
Possono, però, anche essere una risorsa, ed è bene che facciano parte della dieta del nostro amico a quattro zampe: contribuiscono a rimuovere naturalmente la placca dai denti e a ridurre l’infiammazione gengivale. Ma non bisogna abbassare la guardia. Alcuni esemplari, infatti, sono così eccitati che rischiano di provocarsi una lesione o una frattura a un dente. Inoltre, non devono essere talmente piccole da potere essere ingerite per intero.
Consigli utili
Se si tratta di un alimento mai provato prima, dopo il nullaosta obbligatorio da parte del nutrizionista, è meglio fare una prova allergica con piccolissime quantità: se non succede nulla di sospetto, possiamo procedere con la somministrazione (altrimenti troviamo un’alternativa che non sia nociva).
Nella preparazione del capretto per Fido evitiamo sale e spezie varie, sono tra i cibi proibiti. È ottimo, nelle dosi consentite, per gli esemplari normopeso e senza problemi cardiaci: è infatti grasso e calorico. Solo il veterinario può prevedere possibili controindicazioni, valutando pregressi clinici e caratteristiche di razza.