I cani possono mangiare il bardiccio?
I cani possono mangiare il bardiccio? Meglio di no! La regola è quella degli insaccati, inoltre contiene spezie assolutamente dannose. I dettagli
I panini farciti sono la nostra specialità e il Fido vorrebbe condividerli con noi? Allora è meglio sapere se i cani possono mangiare il bardiccio. La risposta in breve è no, ma cerchiamo di approfondire l’argomento.
Cedere alle richieste del nostro amico a quattro zampe davanti al tavolo della cucina non è mai una buona idea: può creare dei problemi in termini di obbedienza. Se poi quello che vuole mangiare è deleterio per la sua salute, i problemi sono anche di tipo gastro-intestinale, assolutamente da evitare.
Che cos’è il bardiccio
Per produrlo si usa soprattutto carne suina di seconda e terza scelta, quella che viene scartata per altri salumi come la finocchiona, la salsiccia o il salame: si tratta di tenerume tritato, grasselli, polmone, fegato, cuore, milza e altri tagli inutilizzati perché troppo piccoli. A questa si aggiunge, per rendere meno forte il gusto, anche carne bovina.
I cani non possono mangiare il bardiccio. Le carni vengono macinate con un tritacarne in maniera grossolana e si aggiungono finocchio selvatico, sale, pepe, e altri aromi (tutti deleteri per il nostro amico a quattro zampe).
È un insaccato
Le spezie, il sale e la quantità di grassi non sono salutari per Fido: gli addetti ai lavori sono tutti d’accordo. Nonostante abbia bisogno di proteine, non è così che deve assumerle: sulla dieta ci si deve fare guidare da un nutrizionista esperto.
Come ogni tipo di insaccato, anche il bardiccio è molto grasso e presenta una notevole quantità di sale, uno dei tanti cibi proibiti per i cani. Anche i conservanti e le spezie non lo rendono l’alimento migliore per lo stomaco sensibile di Fido. Sodio, nitriti e nitrati possono indurre diarrea, vomito, letargia e una sete fuori dalla norma. Il sale poi, nei casi più gravi, porta problemi renali, convulsioni e persino alla morte.
Il bardiccio e il sale
Il sale è un elemento certamente valido anche per il nostro amico a quattro zampe: non a caso contribuisce alla funzionalità degli organi vitali e del sistema nervoso, e trattiene i liquidi corporei.
Di solito viene aggiunto ai cibi per dare sapore, ma alcuni studi hanno anche dimostrato che, se si esagera, Fido può cominciare a soffrire di pressione alta e incorrere in malattie cardiache, anche gravi.
I grassi
Un altro problema che riguarda il consumo di bardiccio, lo abbiamo già detto, è il grasso. Le quantità giornaliere, infatti, non devono superare il 10% dell’apporto nutrizionale totale. Quando sono bilanciati, hanno un’importante funzione energetica: favoriscono l’assimilazione di vitamine e contribuiscono a mantenere in buona salute il pelo, la pelle e i cuscinetti delle zampe.
Le esagerazioni, invece, possono favorire condizioni di sovrappeso, oltre che provocare problemi digestivi. Richiedono una procedura complessa che il cane non può sopportare, se non si sta attenti alle quantità. Questa oltretutto diventa ancora più difficile quando i cibi vengono cotti.
Cosa dice il veterinario?
Tuttavia può accadere che il veterinario ci dia il nulla osta, sempre che non ci siano rischi per la salute e si rispettino le dosi consigliate. Questo può succedere, per esempio, se il nostro fedele amico non ha molta voglia di mangiare e bisogna trovare un modo per spronarlo.
O ancora se protesta perché non vuole prendere i farmaci: nasconderli in una fettina di bardiccio potrebbe essere un ottimo metodo per raggiungere il risultato sperato, a patto che la terapia non sia cronica. A tal proposito, potrebbe tornare utile saperne di più su come dare una pillola al cane. Tutto quello che abbiamo detto vale anche per il culatello, la bresaola, lo speck, il capocollo e qualsiasi altro prodotto ad alto contenuto di grassi e sale.