I cani possono bere il latte materno umano? O è meglio di no?

I cani possono bere il latte materno umano? La risposta in breve è no, e dipende dal fatto che il nostro amico a quattro zampe – nella maggior parte dei casi – è intollerante al lattosio.

Le conseguenze di un’ingestione involontaria o accidentale non sono gravi, ma è meglio non correre il rischio di dover andare dal veterinario per una visita fuori programma.

Benefici presunti o reali?

Indipendentemente da quello che ci viene detto, non ci sono benefici reali per il quadrupede che lo assume. I cani possono bere il latte materno umano senza avere gravi conseguenze, ma è meglio che non lo facciano per non avere disturbi gastro-intestinali.

Se notiamo sintomi quale vomito e diarrea nel cane, e allattiamo un bebè, potrebbe essere che Fido abbia ingerito accidentalmente un po’ di latte. La visita è necessaria solo se i segnali persistono.

Possibili campanelli d’allarme

Cerchiamo di prestare attenzione al linguaggio del corpo del nostro amico a quattro zampe: più lo conosciamo, più è facile interpretare eventuali bisogni e malesseri. Prestiamo particolare attenzione a sintomi quali:

• Tremori;
• Affanno;
• Orecchie rivolte verso il basso;
• Debolezza;
• Mancanza di concentrazione;
• Naso corrugato;
• Letargia;
• Inappetenza;
• Diarrea e vomito;
• Ululati e lamenti;
• Algie addominali.

Una domanda potrebbe essere lecita: come mai i cani sono intolleranti al latte se da piccoli lo prendono dalla loro mamma? La risposta è semplice: durante i primi mesi di vita hanno bisogno di determinati nutrienti. Crescendo, questa esigenza scompare e lo sviluppo dell’apparato gastro-intestinale non permette più un’assimilazione corretta del lattosio.

L’intolleranza al lattosio

I cani possono bere il latte materno umano? No, ormai è chiaro: sono intolleranti al lattosio. Come la maggior parte dei migliori amici dell’uomo, non hanno gli enzimi necessari per assimilarlo, per trasformarlo in zuccheri buoni.

Il nostro Fido quindi rischia di avere disagio intestinale, gonfiore, poca voglia di mangiare e gas. Se abbiamo dei bimbi piccoli in giro per casa, cerchiamo di insegnare al nostro amico a quattro zampe a non bere il latte materno. Ma come? Ecco il metodo!

L’addestramento

I quattrozampe sono per natura curiosi e incoscienti, i cibi proibiti per i cani è bene che vengano tenuti lontani dalla portata delle loro zampe: sono tra gli oggetti comuni più dannosi in assoluto, quelli che non rendono sicura la nostra casa.

Per essere certi o ridurre al minimo il rischio che non cedano alla tentazione, assicuriamoci che conoscano i comandi base della socializzazione: no, lascialo, e così via. Dopodiché abituiamoli a non ricevere leccornie extra da tavola, se sanno di non poterle avere non le chiederanno nemmeno.

È consigliabile anche che stia fuori dalla cucina, che non possa nemmeno avvicinarsi a frigorifero e dispensa: deve sapere che quello non è posto per lui. Onde evitare che incursioni estemporanee, magari durante la nostra assenza, mettano a rischio la salute del nostro amico a quattro zampe, conserviamo il latte materno in un posto sicuro, dove non può arrivare nemmeno per sbaglio. In caso di ingestioni accidentali e di sintomi prolungati oltre un giorno o due chiamiamo il nostro veterinario di fiducia per avere una sua valutazione e un’eventuale terapia.