I cani possono ascoltare attraverso le pareti?
L'udito del nostro amico a quattro zampe è impareggiabile, abbiamo avuto modo di rendercene conto. Ma i cani possono ascoltare attraverso le pareti?
Le orecchie dei quadrupedi sono in grado di sentire circa quattro volte meglio delle nostre, hanno un’anatomia tale che non c’è da stupirsi; ma i cani possono ascoltare attraverso le pareti? Questa è la domanda a cui cercheremo di dare risposta, insieme a qualche consiglio utile sulla gestione di certe capacità.
Indipendentemente dallo spessore dei muri, sono in grado di farlo. Riescono a sentire a distanze sorprendenti e a distinguere il nostro arrivo a casa attraverso il rumore che facciamo per chiudere il portone. Sono davvero sorprendenti!
Segnali tipici
I cani possono ascoltare attraverso le pareti e c’è anche un modo per rendersene conto. Insetti, topi o altri animaletti che camminano nei muri; o il vicino di casa che bisbiglia oltre il tramezzo non hanno più segreti per Fido. Peccato che non condivida con noi il linguaggio.
Da cosa lo si capisce? Innanzitutto, alza le orecchie, le muove e ruota così da avere una maggiore comprensione di quanto sta percependo. Anche annusando può scoprire informazioni utili, oppure avvicinandosi al muro (attenzione perché potrebbe anche danneggiarlo con graffi e zampate).
Inoltre potrebbe correre alla porta nella speranza di avere libero accesso alla stanza dove qualcosa di interessante, a suo abbaiare, sta succedendo. Potrebbe anche correre avanti e indietro ripetutamente, marchiare l’area, ululare e leccare le pareti. A tal proposito potrebbe tornare utile sapere perché il cane lecca o perché ulula.
L’udito di Fido
La straordinaria capacità che ha il nostro amico a quattro zampe di sentire anche a distanza si deve all’evoluzione. I cani, infatti, sono gli antenati dei lupi e, sebbene li abbiamo addomesticati, alcune caratteristiche sono rimaste invariate.
Allo stato brado, infatti, entrambe le specie hanno bisogno che i sensi siano in perfetta forma: occhi, naso e orecchie devono essere a prova di preda ed eventuale minaccia.
Questione di anatomia
Le orecchie del nostro amico a quattro zampe sono progettate in modo molto diverso dal nostro. Sono molto più grandi e hanno una mobilità tale da favorire la capacità di captare il suono. Fido, oltretutto ha più di 16 muscoli per ciascun padiglione: per questo motivo, è in grado di regolarli come fossero delle antenne.
I cani hanno un canale uditivo molto più lungo ed efficiente, che li aiuta a captare i suoni da più lontano; hanno anche un’impressionante frequenza di portata. Mentre gli umani possono sentire solo da circa 20-20.000Hz, loro possono captare ovunque da 40-60.000Hz.
L’addestramento
Certe capacità sono innate, anche quelle per le quali i cani possono ascoltare attraverso le pareti. Quello su cui possiamo agire è la loro capacità di segnalare qualcosa di specifico, farli diventare delle guardie eccellenti. L’addestramento, non solo eviterà che i muri e le porte vengano danneggiati, ma ci farà stare più tranquilli in termini di aggressioni e/o intrusioni. Innanzitutto, però, Fido deve conoscere i comandi verbali e gestuali di base; se poi sa che viene ricompensato per la sua obbedienza, il gioco è fatto.
Insegnare al cane ad abbaiare quando qualcuno è alla porta, per esempio, potrebbe tornare utile. Qualsiasi sia l’obiettivo, non dimentichiamoci che le sessioni devono durare al massimo venti minuti, che dobbiamo usare il clicker così da dare delle informazioni utili circa le nostre richieste, e che sono necessari dei rinforzi positivi a mo’ di premio.
Se il cane reagisce a rumori oltre i muri, non puniamolo: in fondo ci sta avvertendo di un potenziale pericolo. Ascoltiamo attentamente e cerchiamo di capire se è qualcosa di reale o un falso allarme. Premiamolo se ci avverte e, al massimo, affiniamo le sue qualità in base alle nostre esigenze.