Cani maltrattati in un canile, interviene la polizia a salvarli
Sono circa una cinquantina i cani che venivano maltrattati in questo canile fino all'arrivo della polizia che finalmente li ha salvati da questo supplizio
Siamo in Brasile, altro posto stupendo per passare queste vacanze estive. Ma non in questo canile dove i maltrattamenti sugli animali erano all’ordine del giorno, purtroppo. La località è quella di Rio Grande Do Sul, nel comune di Passo Fundo. Qui la polizia è solita effettuare dei sopralluoghi nei canili della zona proprio per andare a verificare le condizioni della struttura. Inoltre questi sopralluoghi servono anche per valutare le condizioni igienico sanitarie e di benessere degli animali che sono presenti in canile. E per fortuna, direi, si è instituita questa pratica, infatti trovarono cani maltrattati in un canile proprio nella stessa località.
In questo luogo, del quale non faremo il nome per riservatezza, trovano oltre 50 cani maltrattati in un canile. Questi erano in condizioni pietose e disastrose. Le norme igieniche non venivano seguite per nulla per non parlare che erano rinchiusi dietro delle reti che non erano a norma. Con i fili scoperti che da un momento all’altro avrebbero potuto perforare e tranciare la carne dei piccoli pelosetti chiusi in quelle gabbie piccolissime. Oltre allo spazio ristretto tutte le gabbie erano in sovraffollamento. Insomma una condizione veramente al limite della vita.
Le forze dell’ordine sono dovute entrare nello stabile con la forza. Hanno prelevato i cani maltrattati con altrettanta forza proprio perché il padrone dello stabile era riluttante a consegnare gli animali. Ad essere prelevati furono cani di diverse razze, da Yorkshire a Shih – tzu, Bulldog francese, petitez e Lulu da Pomerania. In più, vi erano all’interno dell’androne anche un pesce rosso e due galli. Anch’essi in condizioni pietose e portati via dalla polizia.
La prefettura di Paso Fundo comunica che tutti i cani sequestrati dalle forze dell’ordine sono stati portati in una struttura veterinaria convenzionata con il comune. Così potranno finalmente ricevere le cure che meritano. Inoltre pensano di rafforzare ancora di più i controlli dei canili sul territorio. Proprio per arginare situazioni incompatibili con la vita, come questa.
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