Cani maltrattati e rinchiusi in un recinto: la vicenda
Quest'oggi parleremo di questi cani trovati in un recinto con deiezioni e sporcizia e maltrattati fino ad aver coda e orecchie mozzate
Storie di maltrattamenti terribili sono quelle che devono affrontare i nostri amici pelosetti nell’arco della loro vita. C’è chi se ne prende cura in maniera eccellente, amandoli e coccolandoli, senza fargli mancare nulla. C’è chi, invece, come i protagonisti di questa triste vicenda, non fanno altro che trattarli come oggetti. Ma per fortuna le nostre forze dell’ordine sono sempre pronte a riscattare queste azioni di crudeltà e fare in modo che queste cose non avvengano. E quando avvengono di punirle il più severamente possibile. Oggi vi raccontiamo questa vicenda accaduta da poco a Napoli dove la polizia trovò due cani maltrattati e rinchiusi in un recinto.
I due cani maltrattati e rinchiusi in un recinto si trovavano lì da non si sa quanto tempo in cerca di disperato aiuto. Si trovavano in una via assolutamente centrale di Napoli ed erano letteralmente rinchiusi in pochi metri quadrati. Questi erano in condizioni pietose e pessime. Non vi era il minimo riguardo per l’igiene con escrementi e sporcizia buttati ovunque. Non avevano cibo e non avevano neanche l’acqua, erano affamati e in uno stato avanzato di disidratazione.
Fortunatamente arrivano sul posto gli uomini della Polizia Locale di Napoli del Reparto di Tutela Ambientale e i colleghi dell’ASL veterinaria Napoli 1. Insieme sono riusciti a trarre in salvo questi due pelosetti che avevano anche delle lesioni importanti. Infatti, entrambi i cani avevano le orecchie e la coda mozzati. Questa è una pratica illegale in Italia, perché non guarda al benessere dell’animale ma solo al suo aspetto fisico esteriore, a completa scelta e piacimento del padrone. I due cuccioli quindi, così martoriati avevano anche problemi di udito.
Inoltre, non possiedono microchip, questo rende ancora più difficile il recupero di informazioni riguardanti i due cuccioli e di coloro che dovrebbero essere i proprietari. Le indagini sono ancora in corso e speriamo che prenderanno le persone che sono riuscite a fare così tanto male a questi due piccoli cucciolotti indifesi.
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