Davvero i cani possono essere gay?
Si piacciono, si annusano e stanno sempre insieme: sono due maschietti o due femminucce e quindi ti chiedi: saranno cani gay?
Fido si dimostra particolarmente amichevole con un altro cucciolo dello stesso sesso. Anzi, sembrano proprio piacersi tanto! Così sorge spontanea la domanda: esistono i cani gay? In realtà la risposta non è semplice, anche perché la verità è che gli animali domestici non sono così “fluidi” come crediamo.
Mentre gli esseri umani e altre specie tendono a provare sentimenti più complessi, i cani devono fare i conti con una serie di ragionamenti più basilari. Partendo da questo presupposto, cerchiamo di capire se possiamo davvero parlare di cani gay.
Fido si accoppia con un cane dello stesso sesso
Una delle convinzioni più erronee che possiamo avere quando parliamo di cani gay è pensare che il loro orientamento sessuale possa essere definito dal fatto che una o più volte nel corso della loro vita abbiano montato pelosetti dello stesso sesso.
Si tratta di un vero e proprio scivolone, un cliché: per i cani l’atto del montare non è necessariamente legato all’accoppiamento. Come abbiamo spiegato quando abbiamo parlato del perché i cani femmina montano, in realtà questo comportamento è più un’affermazione di dominio.
Cani maschi e cani femmine si montano a vicenda per stabilire chi è il migliore, chi è dominante. Anche i maschi castrati lo fanno e nella maggior parte dei casi si tratta di una forma di piacere che non dice nulla sulla loro sessualità.
Cani gay e monta
Allora molti di voi si chiederanno: alla luce di quello che ho appena letto, se Fido sale su un altro cane dello stesso sesso non è gay? Anche qui la risposta non è semplice: come diremo più avanti, non è escluso che Fido possa avere dei comportamenti omosessuali, ma non sarà mai il solo atto del montare a definire i cani gay.
D’altronde, basta fermarsi a riflettere: Fido monta anche le nostre gambe, le gambe dei tavoli, i cuscini e oggetti di vario tipo. Ma questo non ci porta di sicuro a pensare che ci sia un legame (sessualmente parlando) preferenziale con queste cose!
E se il cane non si accoppia con le femmine?
Un’altra erronea convinzione che porta molti amici bipedi a documentarsi sull’orientamento sessuale di Fido e a cercare di scoprire se esistono cani gay è legata al mancato accoppiamento. Se il cane non si accoppia il motivo non è praticamente mai imputabile alle sue preferenze sessuali, ma molto più spesso a una questione di tempistiche e… simpatia.
Innanzitutto bisogna capire se il cane ha l’età giusta per accoppiarsi e se la cagnolina scelta è nella giusta fase del calore. Dopodiché, bisogna far conoscere i due futuri amanti facendoli incontrare un paio di volte, per capire se c’è feeling e se si piacciono. Anche Fido può voler dire la sua in proposito: la scelta del partner non è una prerogativa solo umana!
Cani e omosessualità
Andiamo adesso a parlare, più in generale, del legame che unisce cani e omosessualità. Partiamo dal presupposto che la scienza ha dimostrato che i nostri amici a quattro zampe possono effettivamente sviluppare atteggiamenti e preferenze omosessuali.
Non sono stati però eseguiti studi approfonditi che possano stabilire che un cane con queste preferenze le mantenga a vita e c’è molto scetticismo in proposito.
Questo perché negli uomini e in altri primati, l’omosessualità è legata non solo all’attrazione fisica ma anche e soprattutto alla tendenza a sviluppare legami profondi con i membri della stessa specie. Per i cani non è esattamente così: non provano l’amore – come noi bipedi lo intendiamo – verso altri quadrupedi.
Pertanto, le relazioni dei nostri amici a quattro zampe sono molto più semplici di quanto si possa pensare. Da una parte, infatti, Fido può sviluppare una certa simpatia per un cagnolino o per una cagnetta. Dall’altro entra in gioco anche l’istinto di sopravvivenza, che lo porterà comunque ad accoppiarsi per riprodursi.
Omosessualità e bisessualità nei cani
Il comportamento omosessuale è ed è stato osservato in tutte le specie animali per centinaia di anni. Non ci sono specie animali in giro capaci di avere relazioni sessuali che non abbiano mostrato un comportamento omosessuale. Per quanto riguarda i cani, però, si può parlare più correttamente di bisessualità.
Fido può decidere di accoppiarsi con un cane maschio perché gli piace, perché trova il suo odore stimolante e ha intenzione di raggiungere il piacere (d’altro canto, ricordiamoci che i cani sanno anche molto bene cos’è l’autoerotismo) e può trovare altrettanto stimolante una femminuccia.
Quello bisessuale è forse l’orientamento sessuale più diffuso in natura: esistono gatti bisessuali, cani bisessuali e… persino tartarughine bisessuali.
Cani gay, vanno castrati?
Questa è una domanda purtroppo molto diffusa e abbastanza stupida. Non esiste una ragione valida per castrare un cane che mostra atteggiamenti omosessuali e, di base, un cane non dovrebbe mai subire un’operazione così delicata se non per ragioni mediche o di sicurezza.
Montando cani dello stesso sesso il cane non fa niente di strano, non si comporta in maniera anomala e non sta manifestando niente che sia fuori posto: la sua è una tendenza assolutamente naturale e pensarla diversamente significa solo non comprendere la delicata natura animale.
Storia di un cane “gay”
Proprio sull’onda delle domande superficiali riguardo la castrazione, vogliamo raccontare una storia rimasta negli annali, riportata nel 2013 anche da Vanity Fair, di un meticcio di bulldog americano che il proprietario voleva fare sopprimere. La “scusa” per la soppressione era proprio la presunta omosessualità del cane.
Il suo padrone non solo lo abbandonò in canile, ma voleva proprio che fosse ucciso. Fortunatamente, un gruppo di animalisti venne a conoscenza del caso e lo salvò. Il cane venne ribattezzato Elton e oggi è un un cane felice e sano, che ha dato infinito amore alla sua famiglia.
Il mio cane è gay?
Capire se il cane è gay può essere davvero difficile: non ne avremo mai certezza. D’altro canto, se ci riflettiamo, non c’è neanche una vera ragione per cui dovremmo chiedercelo.
Nel corso della sua breve vita, Fido ha il diritto di “innamorarsi” e accoppiarsi con chi gli pare: non dovremmo essere noi, i suoi migliori amici, a porgli dei limiti. Giusto?