Cani e punture d’ortica: come reagiscono e come aiutarli
La salute di Fido è una nostra priorità. Una passeggiata all’aria aperta è un vero toccasana, ma attenzione al binomio cani e punture d’ortica. I dettagli
Il nostro amico a quattro zampe ha bisogno di condurre uno stile di vita che sia consono alla sua indole. Pensare a lui come a un peluche che dove lo metti sta è quanto di più sbagliato si possa fare.
L’adozione non è solo coccole carezze, è un atto di responsabilità verso un altro essere vivente che dipende in tutto e per tutto da noi. In base alla razza e al temperamento, stabiliamo insieme al veterinario di fiducia – che conosce eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza – qual è il tempo giusto da dedicare all’esercizio fisico e alle gite fuori porta.
Una bella scampagnata è quello che ci vuole, ma attenzione a eventuali incontri del terzo tipo. Infatti, cani e punture d’ortica non vanno molto d’accordo e dobbiamo fare attenzioni a quali possono essere gli effetti sulla salute del nostro amico a quattro zampe.
Aria pura e divertimento, ma con attenzione
Tutto ha i propri pro e i contro, anche andare a fare una passeggiata nel bosco richiede attenzione e preparazione. La natura non regala solo esperienze uniche, i pericoli per bipedi e quadrupedi possono essere dietro l’angolo. Prevenire è la migliore delle strategie.
Rincorrersi, giocare, affondare nell’erba e poter finalmente correre liberi per spazi ampi e senza recinzioni è quanto di più bello possiamo regalare alla nostra piccola palla di pelo. Senza il rischio di un investimento da parte di un’auto, diviene il passatempo prediletto in special modo degli esemplari abituati alla vita cittadina.
Non dimentichiamo, però, che ci sono degli inconvenienti da tenere sott’occhio quando si gioca in mezzo al verde. Il pericolo delle allergie, infatti, è dietro l’angolo e le conseguenze possono essere anche di una certa entità. In base alla gravità della situazione, la diagnosi del veterinario potrebbe essere shock anafilattico che come conseguenze ha anche il decesso (se non fermato in tempo).
Intossicazione da ortica
Cani e punture di ortica, per esempio, sono difficili da gestire senza il supporto dello specialista e i disagi possono essere anche parecchio fastidiosi. Queste piante, infatti, come tutte quelle con peli irritanti, hanno una base cava con una guaina sferica che contiene una sostanza orticante.
Si tratta di un mix di istamina, serotonina e acido formico. Il nostro amico a quattro zampe, giocando nel prato e scorrazzando in lungo e in largo, non è escluso che arrivi a toccare una grande quantità di foglie d’ortica. L’effetto è praticamente instantaneo. Il gonfiore e il bruciore possono essere i sintomi di una vera e propria allergia.
Contattiamo subito il veterinario o corriamo alla clinica più vicina se notiamo sintomi come un battito cardiaco irregolare oppure debole; episodi di vomito, nausea e tremori.
L’intossicazione da ortica è frequente soprattutto negli esemplari con il mantello a pelo raso, e in modo particolare in quelli da caccia. Gli effetti cutanei non sono gravi, diverso però è per le lesioni alla faringe e alla bocca.
Fido, infastidito dal bruciore parecchio importante, è portato a leccarsi o a mordicchiare la zona interessata, entrando in contatto diretto con i peli dell’ortica. Le gengive e le guance, ovviamente ne vengono compromesse e gli effetti non sono di poco conto. Il parossismo dell’irritazione, porta il cane a girare su sé stesso, a rotolarsi per terra, sbavare e starnutire.
Cane ha mangiato ortica
Cani e punture d’ortica vanno gestiti con metodo e senza improvvisazione. Non ricorriamo, quindi, al fai da te o al sentito dire. Rivolgiamoci a un esperto in materia che ci dica in tempi celeri cosa è opportuno fare per aiutare la nostra piccola palla di peli… di ortica, ahinoi.
Tra i rimedi e le soluzioni più efficaci ce ne sono alcune ormai consolidate, ma prima di procedere chiediamo il nulla osta al veterinario. Di solito non c’è da preoccuparsi se il cane si avvicina a qualche pianta, ma nel momento in cui ne tocca una o la mangia ci possono essere dei problemi. Il punto cruciale in questo caso, però, è che se sono orticanti, allora potrebbero insorgere prurito e fastidi vari.
La farina d’avena
Si deve fare una valutazione simile a quella che si fa nel caso di piante velenose per il cane. Quando il nostro amico a quattro zampe entra a contatto con l’ortica, occorre adottare una soluzione e anche in fretta. Se infatti il proprio cucciolo è stato a contatto con questa pianta, gli effetti possono essere anche di una certa entità. Per alleviarli si può immergere in una bacinella piena d’acqua, della farina d’avena e poi un panno. Una volta imbevuto e impregnato di farina, posizioniamolo sulle lesioni del nostro amato Fido.
Questa sorta di unguento naturale servirà a eliminare il prurito e non fare grattare ulteriormente il cane. Ovviamente si parla sempre del caso in cui sia stato parecchio a contatto con questa pianta e vi si sia proprio strusciato contro. In questo caso infatti il pelo non lo può proteggere e la sua pelle viene a contatto con l’ortica.
Il bicarbonato
Altra soluzione per cani e punture di ortica può essere quella di fare degli impacchi di bicarbonato. Questo elemento ha il potere di disinfettare le parti irritate. Per preparare al meglio questo impasto, si deve mettere un po’ di bicarbonato in un contenitore e creare una sorta di pasta. Per riuscirvi, non bisogna esagerare con l’acqua, altrimenti non si ottiene la consistenza desiderata.
Spalmiamo la crema ottenuta con movimenti lenti e delicati. Questo eviterà anche che le ferite si infettino e che Bau senta ancora più dolore. Ovviamente, se il cane presenta dei sintomi gravi, deve essere immediatamente portato dal veterinario. Non temporeggiamo, la tempestività, in questi casi può essere determinante.
Gli impacchi freddi
Anche il ghiaccio può essere molto d’aiuto in queste situazioni. Se il cane non si fosse accorto di essersi sdraiato su un terreno pieno di ortiche e le loro proprietà urticanti lo avessero gravemente ferito, la prima cosa da fare è usare il ghiaccio. È in grado, infatti, di evitare che la sua pelle si irriti ancora di più e che la parte ferita si gonfi. Inoltre l’amico a quattro zampe proverà senza dubbio sollievo quando sentirà refrigerio.
È bene far visitare il cane da un veterinario anche nel caso la puntura della pianta di ortica abbia creato una lieve irritazione. Questa infatti potrebbe diventare una ferita importante, infettarsi e scatenare danni più gravi.