Cani e piante invernali: quali sono quelle pericolose
Decorare la casa deve essere una scelta responsabile: tra cani e piante invernali non corre sempre buon sangue, vediamo perché
Arriva l’inverno, si avvicinano le feste e la casa inizia a riempirsi di decorazioni di ogni tipo. Bisogna stare attenti in particolare a cani e piante invernali, perché non sempre vanno d’accordo.
Sappiamo bene come Fido abbia la tendenza a mordicchiare un po’ tutto, anche le piante che teniamo dentro l’appartamento.
Tra quelle invernali ce ne sono alcune che sono di certo bellissime come decorazione d’interni, ma sul cane hanno un effetto nocivo spesso molto grave.
Anche il cane meglio addestrato non saprà resistere alla tentazione di un incontro ravvicinato con le piante di casa, perciò preoccupiamoci di prevenire eventuali problemi informandoci sugli eventuali rischi connessi all’ingestione di un particolare tipo di pianta decorativa.
Stella di Natale
La pianta invernale per eccellenza è la splendida Stella di Natale, che in realtà si chiama Poinsettia, con le sue foglie grandi e di un rosso vivo.
Ma attenzione, proprio le foglie sono la parte della pianta che potrebbe causare più problemi: che sia per cani, gatti o bambini, contengono una linfa irritante per i tessuti della bocca e l’esofago.
Se Fido ingerisce una foglia di Poinsettia può avere reazioni come vomito e nausea, ma per un avvelenamento dovrebbe ingerirne una quantità abnorme.
Quello di cui non possiamo esser certi è se la pianta sia stata trattata o meno con i pesticidi.
In questo caso anche una sola foglia potrebbe causare avvelenamento con convulsioni, coma e, in alcuni casi, morte.
Agrifoglio e vischio
Non è Natale senza quei deliziosi rametti ricoperti di foglioline e piccole bacche: parliamo naturalmente dell’agrifoglio e del vischio.
Parlando di cani e piante invernali, queste due rappresentano un maggiore rischio per Fido se tenute in casa rispetto a una Stella di Natale.
E questo rischio aumenta per via delle bacche, piccolissimi frutti dal colore appariscente ma parecchio tossici.
Tra i disturbi che possono causare troviamo vomito, diarrea, ipersalivazione e dolori addominali.
Il vischio è ancora più tossico dell’agrifoglio perché oltre ai disturbi intestinali può causare un grave calo della pressione sanguigna, problemi respiratori e persino allucinazioni.
Se Fido ingerisce una quantità eccessiva di bacche di vischio, inoltre, può arrivare a convulsioni e morte.
Gigli e Narcisi
Regalare una pianta per le feste è sempre una scelta giusta, che di certo il padrone di casa apprezzerà.
Ma se vogliamo donare una pianta di gigli o di narcisi a qualcuno che tiene un cane (ma anche un gatto) in casa, stiamo facendo un errore.
Le piante di gigli e narcisi possono essere estremamente tossiche per Fido, anche se ingerite in piccole quantità.
Mangiare i bulbi dei fiorellini possono portare a problemi gastrointestinali, aritmia e convulsioni.
Amarillide
L’amarillide, conosciuta anche come Belladonna, è una pianta dalla fioritura tanto bella quanto tossica e pericolosa per la salute del nostro Fido.
Contengono le cosiddette licorine, delle sostanze tossiche tipiche di questa specie di piante, che causano ipersalivazione, vomito, diarrea, perdita d’appetito e dolori addominali.
Possono causare inoltre letargia e tremori e si dice che la parte più pericolosa della pianta sia il bulbo.
Cactus di Natale
Tra le piante più comuni che si acquistano e si donano per le festività invernali c’è il cosiddetto cactus di Natale.
Possiamo stare tranquilli: il cactus di Natale (come il simile cactus di Pasqua) non è affatto tossico per i cani, e neanche per gli altri animali di casa.
L’unico rischio che Fido corre mangiandone le foglie è un’irritazione allo stomaco e all’intestino con conseguenze spiacevoli come vomito e diarrea.
Albero di Natale
Se un albero di Natale è pericoloso quando è finto per via delle decorazioni e delle luci con cui lo addobbiamo, non pensiamo che un albero vero lo sia di meno.
Anzi, l’abete può causare diversi danni a Fido perché i suo “aghi” producono una serie di oli vegetali che possono essere irritanti per la bocca e lo stomaco.
Possono causare quindi vomito o ipersalivazione, ma anche irritazione, blocchi intestinali e perfino perforazioni intestinali.
Altro fattore di rischio per il nostro amico a quattro zampe è l’acqua che usiamo per innaffiare l’albero di Natale.
Le acque stagnanti, come sappiamo, possono contenere larve, batteri, muffe ma anche fertilizzanti chimici e possono far ammalare Fido in breve tempo.
Conclusioni
Raccolte queste informazioni su cani e piante invernali possiamo concludere con una semplice affermazione: quando portiamo in casa queste piante dobbiamo posizionarle in punti non raggiungibili dal cane.
Se il nostro cane, poi, è un “masticatore seriale” evitiamo di acquistarle, optando per altre specie che non fanno male a Fido.
In ogni caso quando il cane ingerisce o mastica la pianta, chiamiamo immediatamente il veterinario per scoprire se la pianta è velenosa per Fido e cosa possiamo fare per intervenire subito.