Cani e lievito di birra: quali sono gli effetti e cosa sapere
Cani e lievito di birra vanno d'accordo. Questo è un alimento dai molteplici benefici. Vediamo insieme quali sono e le dosi consentite
Cani e lievito di birra possono coesistere. Si tratta di un derivato di un organismo monocellulare che permette a una delle bevande più amate al mondo di fermentare, e di acquisire il gusto unico che la contraddistingue.
È anche una risorsa benefica per il nostro amico a quattro zampe, ciò non toglie però che – come per ogni alimento nuovo da introdurre nella dieta – sia necessario il parere del veterinario, che conosce pregressi clinici e caratteristiche specifiche.
Cani e lievito di birra, i benefici
I cani e il lievito di birra, salvo eccezioni, vanno d’accordo perché si tratta di un integratore ricco di vitamine del gruppo B (in particolare: B1, B2, B3, B5, B6, B7 e B9) e antiossidanti. Contribuisce alla salute della pelle, dei capelli, degli occhi e della funzionalità epatica (nell’uomo e negli animali domestici). Oltretutto è un ottimo rimedio contro l’ansia e per combattere lo stress del cane.
Contiene anche selenio, potassio, cromo, ferro, zinco e magnesio. Minerali essenziali per molte funzioni cellulari e organiche, e per una buona salute generale. Per natura – è importante sottolinearlo – non contiene B12, una vitamina necessaria trovata nei prodotti animali e talvolta aggiunta al lievito alimentare. È anche un valido aiuto probiotico e digestivo.
Eventuali effetti collaterali
Quando sono di grossa taglia, cani e lievito di birra possono fare insorgere effetti collaterali. Possono subentrare disturbi gastro-intestinali (con conseguente gas addominale) e interazioni nocive con ansiolitici e antidepressivi.
Questo integratore è da evitare se il nostro fedele amico ha delle immunodeficienze, è soggetto a infezioni da o ad allergie ai lieviti. È inoltre sconsigliato in caso di colite e altre patologie intestinali. Al di là di questi fattori specifici, in piccole dosi, non dovrebbero esserci rischi.
Il lievito di birra è anche molto calorico, soprattutto se mescolato a oli Omega-3, quindi è importante tenere sotto controllo le quantità ingerite ed evitarlo nei casi di cane in sovrappeso.
È un antiparassitario?
Sembrerebbe di sì, contro pulci e zecche. I cani e il lievito di birra quindi hanno molte ragioni per stringere un’alleanza. Ricerche recenti, però, hanno combinato questo alimento con aglio o oli, registrando risultati contrastanti.
La quantità di aglio (tra i cibi proibiti per i cani) nelle formule disponibili in commercio è sicura per gli animali domestici. Gli scienziati hanno cercato di determinare quale parte del lievito di birra gli conferisce questa proprietà. Nessuna delle vitamine o dei minerali presenti, singolarmente, hanno un potere repellente: è quindi possibile che siano più componenti a lavorare insieme.
Probabilmente ci vorranno alcuni giorni prima di vedere qualsiasi effetto repellente, e non tutti i quadrupedi avranno questo beneficio. Pertanto, è meglio somministrarlo in aggiunta a un altro antiparassitario.
Le dosi consentite
È disponibile in polvere o in compresse, ed esistono formulazioni specifiche per cani. La polvere è spesso composta da lievito di birra decapato, privo di cromo. Alcuni contengono anche l’aglio o il suo aroma, mentre altri contengono oli Omega-3.
I cani e il lievito di birra vanno d’accordo: si può scegliere il migliore in base alle esigenze del proprio amico a quattro zampe. Prima di procedere con la somministrazione, però, assicuriamoci che il veterinario non faccia alcun tipo di obiezione.