Cani e gatti randagi in guerra, israeliani e palestinesi uniscono le forze per salvarli

C’è una cosa che mette d’accordo israeliani e palestinesi: salvare i cani e gatti randagi in guerra, anche loro vittime del conflitto che nella striscia di Gaza e nelle zone vicine va in scena ormai da troppo tempo. Nessuno poteva occuparsi di loro e, vivendo in strada, erano bersagli facili. Ma volontari israeliani e volontari palestinesi lavorano insieme per dar loro una seconda opportunità.

Lo Stato di Israele e Hamas continuano a bombardarsi a vicenda e a compiere attentati che non mettono a rischio solo la vita delle persone. Sono tanti i cani randagi che continuano a perdere la vita, proprio nel cuore della Cisgiordania. Non hanno acqua, non hanno cibo, non hanno farmaci. I volontari israeliani e i volontari palestinesi hanno deciso di mettere da parte le rispettive posizioni politiche per unirsi nel salvataggio di tutti gli animali. A Betlemme l’associazione Animal and Environment Association – Bethlehem, Palestine si occupa di cani e gatti ospiti del rifugio, più di un centinaio, e di tutti i randagi.

L’associazione di Betlemme ha chiesto a tutti di dare una mano. A rispondere è stato Animal Heroes, un ente internazionale in soccorso degli animali in ogni parte del mondo. La fondatrice, Esther Kef, ha deciso di raggiungere la Cisgiordania con i suoi volontari, portando cibo, medicinali e saldando il conto delle cliniche veterinarie. “Israeliani e palestinesi lavorano insieme fianco a fianco, rischiando entrambi la vita perché non è sicuro per nessuno dei due raggiungere la zona di confine. Questa è la bellezza”, ha detto la fondatrice dell’evente, che collabora con organizzazioni operative in Israele, come Dogs R Us, Let the Animals Live, SOS Pets.

I cani e i gatti randagi in guerra hanno degli angeli al loro fianco. “Ogni atto di gentilezza non solo ha cambiato la vita di questi animali, ma ha anche rafforzato i legami della nostra comunità globale dedita al benessere degli animali”.