Cani e gatti in chiesa: i fedeli di Santa Gemma Galgani fanno la proposta al parroco
I fedeli della parrocchia di Santa Gemma Galgani a Manduria, in provincia di Taranto, hanno chiesto al parroco il permesso di portare cani e gatti in chiesa. Ma il prete è dubbioso
A Manduria, in provincia di Taranto, in Puglia, i fedeli della Parrocchia di Santa Gemma Galgani hanno avanzato una proposta al parroco. Vorrebbero tanto portare con loro i cani e i gatti in chiesa, in occasione di Messe o altre funzioni religiose o anche solo quando si recano nel luogo di culto per pregare. Il prete ha ascoltato le loro ragioni, ma parrebbe alquanto dubbioso sulla possibilità di rendere reale il desiderio dei parrocchiani.
In occasione delle celebrazioni per Sant’Antonio Abate, patrono degli animali domestici, Don Pasquale Dellomonaco, come tanti altri prelati in tutta Italia, ha organizzato una serie di eventi con protagonisti i pets. Nella sua parrocchia, infatti, ha benedetto e celebrato una funzione in compagnia di cani e gatti, che buoni buoni se ne sono stati accanto ai loro padroni per tutta la durata del rito. Ai parrocchiani di Manduria questa iniziativa è piaciuta così tanto da aver chiesto al religioso di poterla ripetere ogni domenica. Portare cani e gatti in chiesa potrebbe riportare tante persone alla Messa, secondo quanto sostenuto dai promotori dell’idea.
La chiesa di questa parrocchia pugliese non è mai così gremita di fedeli come un tempo. Ci si reca a Messa di meno e sempre più spesso solo in occasioni “canoniche”. Come le grandi messe di precetto o le occasioni, gioiose o dolorose, che richiedono una funzione religiosa. Aprire le porte del luogo di culto anche a cani e gatti in occasione di Sant’Antonio Abate, ha riportato a Messa moltissimi fedeli, accomunati non solo dalla fede, ma anche dalla passione e dall’amore per i propri animali domestici. I parrocchiani che hanno avanzato la proposta, sono stati accolti con entusiasmo sui social, dove molti utenti accolgono di buon grado l’idea.
Meno entusiasta, invece, proprio il parroco di Santa Gemma che dovrebbe decidere se accontentare o meno questi fedeli. “Non tutti potrebbero gradire l’iniziativa, per non parlare di possibili allergie“. E in effetti ha un po’ ragione. Il prete ha però promesso che ripeterà sicuramente l’iniziativa, anche se non con cadenza settimanale.