Cani e Covid, l’appello della Protezione civile
In questi momenti di difficoltà è necessario fare chiarezza sulla questione cani e Coronavirus. Ecco le dichiarazioni del Commissario Borrelli
Sfortunatamente il mondo sta vivendo un incubo terribile, un incubo che generalmente è possibile vedere solo nelle serie tv o nei film. Insieme al virus, è circolata anche una voce in merito a cani e Covid; questa darebbe per certo il fatto che moltissime persone stanno compiendo azioni indicibili a discapito degli amici pelosi.
Tali azioni si manifesterebbero nell’abbandono indiscriminato dei cani da compagnia. A tal proposito infatti il commissario della Protezione civile, assegnato per l’emergenza Covid-19, Angelo Borrelli ha chiarito alcuni aspetti riguardante il virus e se questi possono essere considerati veicolo di trasmissione.
La questione dell’abbandono dei propri animali domestici è sorta dopo la segnalazione del primo caso al mondo di un cane affetto da coronavirus nella città di Hong Kong.Fortunatamente però secondo il presidente dell’Associazione medici veterinari italiani (Anmvi), Marco Melosi, al momento non sono stati riscontrati casi di abbandono. Lo stesso Melosi ha dichiarato quanto segue: «Smentisco ufficialmente che gli abbandoni di cani siano in aumento in Italia. Abbiamo avuto contatti con vari canili e non risultano ingressi in surplus in questo momento, come invece ho letto recentemente».
Lo stesso Borrelli nella conferenza stampa del 19 marzo 2020 ha fatto la seguente dichiarazione in difesa dei cani: «Non abbandonateli, non è dimostrata la possibilità di contagio». Queste parole fanno fare un sospiro di sollievo. Perfino l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che non esistono prove certe; al momento non è possibile infatti dimostrare che i cani possano essere veicolo di contagio. Questo varrebbe sia da cane a cane, che da cane ad uomo e viceversa.
Per scongiurare però qualsiasi preoccupazione o ansia, l’Oms ha aggiunto che è preferibile pulire le zampe del peloso con delle salviette specifiche ad uso animale e poi lavarsi le mani accuratamente dopo averlo toccato e pulito.