Cani di servizio: 10 e più foto di quattrozampe straordinariamente fedeli
Le foto dei cani di servizio ci mostrano che cos'è una manna dal cielo. Angeli custodi in terra per aiutarci nei momenti di difficoltà. I dettagli
Attraverso queste foto abbiamo voluto celebrare i cani di servizio. Sono degli esemplari davvero speciali, che aiutano gli esseri umani a svolgere compiti davvero ardui a portare a termine le missioni. Tra i contesti in cui è più facile vederli è in un conflitto, durante le guerre. Il loro impiego risale a migliaia di anni fa.
Sono stati utilizzati, a vario titolo dagli, antichi Egizi, dai Greci e dai Romani, e sono ancora oggi utilizzati come cani scout, trackers, sentinelle, e per il rilevamento delle mine antiuomo. Il loro fiuto eccezionale è davvero uno strumento molto utile in determinate circostanze.
Uno sguardo d’insieme
Sono circa cinquemila i cani militari che hanno servito la patria durante la guerra del Vietnam, e proprio questi amici fedeli sono stati presenti nei combattimenti con i soldati americani durante tutti i più grandi conflitti.
Meritano di essere incluse anche le foto di cani di servizio che vengono impiegati nelle operazioni di soccorso, come quelli che hanno lavorato duro durante le ricerche ad Amatrice, o i cani da valanga che sono stati straordinari a Rigopiano.
Ci sono anche gli esemplari addestrati per la caneterapia, meglio conosciuta come pet teraphy. Nelle corsie degli ospedali o all’interno delle case di cura, alleviano le sofferenze emotive di persone che non stanno certo passando il periodo migliore della loro vita. Il nostro obiettivo è dare omaggio a creature davvero straordinarie, celebrandole attraverso alcune fotografie.
La storia di Ares
Ares fa parte della squadra cinofila della Polizia di Stato. È di servizio a Roma e, insieme ai suoi compagni di avventura bipedi, fa controllo nelle metropolitane e nel centro storico in generale. Si occupa di prevenzione e ordine pubblico, ed è davvero bravo nel suo lavoro.
Non è raro, infatti, scoprire un’attitudine particolare al servizio. Un addestramento speciale fa diventare Fido davvero eccezionale nel suo lavoro. Molto utili sono i cinque sensi straordinariamente sviluppati, udito e olfatto in primis. I Pastori tedeschi, poi, hanno un talento innato. Negli ultimi anni, però, la predisposizione alla displasia dell’anca ha fatto sì che il loro impiego si riducesse.
Hawkeye Lays, la fedeltà che spezza il cuore
Tra le foto dei cani di servizio non può mancare la sua. Questa immagine ha fatto il giro del Pianeta e ha commosso tutti. Hawkeye Lays è un Labrador che è rimasto accanto al proprio padrone sino al funerale del Navy SEAL. Il migliore amico del suo soldato anche oltre la morte.
Adesso, però, il piccolo quadrupede potrà tornare a sentirsi amato, come succedeva a fianco del suo compagno di avventure. Ad adottarlo è stato Scott Nichols, un caro amico del sottufficiale Jon Tumilson, che è stato ucciso durante un incidente in elicottero in Afghanistan.
Fedeltà, il suo vero significato
Di qualsiasi razza siano, anche se ce ne sono alcune particolarmente predisposte all’addestramento, il cane che viene impiegato nelle operazioni di ricerca e salvataggio, oltre a essere particolarmente coraggioso e sprezzante del pericolo, dimostra di rimanere sino alla fine. Vuole fare tutto quello che è in suo potere per dare una… zampa.
E ne sa qualcosa il cane molecolare, con un olfatto talmente sviluppato da essere perfetto nel caso di calamità naturali, terremoto o persone scomparse. È in grado di fiutare un odore come nessun essere umano sarà mai in grado di fare.
Hotel Rigopiano
Finché morte non ci separi. Il proprietario di Falco può dirlo, purtroppo. Il suo amico a quattro zampe se n’è andato. È volato in cielo, ma verrà ricordato per sempre. Lui infatti è stato fondamentale nelle ricerche dei dispersi sotto la neve della valanga che ha travolto l’Hotel Rigopiano.
La notizia risale al 28 febbraio del 2019, ma Falco rimarrà nei cuori di tutti gli italiani. Tra le foto dei cani di servizio, la sua è carica di significato, dedizione, perseveranza e resilienza. “L’amico e collega da nove anni”, così lo chiama il suo amico di avventure bipede in un post sui social che gli ha dedicato, “se n’è andato per una malattia che da un anno lo tormentava. Mielopatia degenerativa, che in poco tempo gli aveva paralizzato gli arti posteriori”. Che riposi in pace, se lo merita.
Lex e il soldato John Peeler, è sempre l’ora delle coccole
Anche in missione, quando la tensione è alle stelle e ogni distrazione può essere fatale, dei momenti di tenerezza possono salvare la vita. Lo stress a cui sono sottoposti tutti coloro che sono impiegati in operazioni di guerra, bipedi o quadrupedi che siano, non è indifferente.
Lex sa come alleviare l’ansia: abbraccia il proprio padrone e gli chiede delle carezze in cambio. È sempre un buon momento per ricevere e dare amore, e chi sa cos’è la guerra sa bene anche questo. Un altro esempio da seguire.
In missione lui è il più coraggioso di tutti
Una certezza, una roccia su cui contare, qualcuno che darebbe la vita pur di salvare quella del proprio compagno di missione. Questa foto di un cane di servizio spiega meglio di qualsiasi parola il rapporto che si può instaurare tra bipede e quadrupede.
Che anni di vita insieme abbiano ridotto il gap comunicativo tra due specie così diverse tra loro è confermato da molte ricerche. Poi arrivano le immagini a mettere il sigillo. Braccio sulla spalla e sguardo nella stessa direzione, verso un obiettivo comune. A tal proposito potrebbe tornare utile sapere come interpretare il linguaggio del corpo del cane.
Sempre al tuo fianco, ovunque
Il nostro adorato Fido è una risorsa in qualsiasi situazione, anche se si tratta di essere le gambe per qualcuno che ne ha perso l’uso o gli occhi per un cieco. Se gli eventi della vita tolgono tanto, possono arrivare delle sorprese a stravolgerci positivamente.
È il cano dei cani guida per disabili. Addestrati appositamente per essere un valido supporto pratico, ma anche emotivo. Come ci dice questa foto che ritrae uno dei cani di servizio per antonomasia, il quadrupede è capace di dare soprattutto amore. E ritorna il sereno.
Il potere della pet therapy
Il potere della caneterapia, meglio conosciuta con il termine inglese pet therapy, è stato riconosciuto da diverse ricerche, per non parlare delle testimonianze di migliaia di persone che hanno affrontato un momento di malattia o di solitudine con un approccio differente grazie alla speciale amicizia con un quattro zampe.
Nelle case di riposo, nei reparti degli ospedali sono tanti ormai i pelosi addestrati a regalare un sorriso a chi non si ricorda più per quale motivo dovrebbe essere grato alla vita. La solitudine di un anziano Fido sa bene cos’è: è tra gli animali che più soffre la lontananza di chi considera famiglia e non potrà mai riprendersi da un abbandono. Nei casi più gravi si parla di ansia da separazione nel cane.
L’addestramento, un momento unico
Il legame tra un essere umano e un quadrupede è straordinario, in qualsiasi situazione. Lo si può notare anche durante una sessione di addestramento, quelle per cui vengono studiati anche corsi ad hoc per cuccioli. Tutto questo si amplifica quando Fido è speciale. Le foto dei cani di servizio, anche se ancora non lo sono ufficialmente, trasmettono un’empatia fuori dal comune.
Se siamo bravi a pianificare il lavoro con il nostro amico a quattro zampe, lo portiamo avanti all’insegna del relax e del divertimento, il clicker per cani e i rinforzi positivi faranno il resto. Saremo protagonisti di momenti di estrema tenerezza e – perché no? – di soddisfazione.
Ti faccio strada io, papà!
Tra le foto di cani di servizio per eccellenza non può non esserci il cane guida per chi è affetto da cecità. Si tratta di veri e propri salvavita che rendono la quotidianità molto più semplice. Ma non si tratta solo di questo, non è solo una questione di spesa o altro.
Si instaura un legame tra i due soggetti in gioco che, davvero in questo caso, è simbiotico e l’uno non potrà più fare a meno dell’altro e viceversa. Basta vedere lo sguardo di Bau e il tocco amorevole del suo amico bipede per rendersene conto.