Cani da seguita: quali sono? Elenco di tutte le razze per questo tipo di caccia
I cani da seguita hanno un fiuto semplicemente eccezionale, dei cani instancabili che riescono a scovare qualunque tipo di preda
Tra le razze di cani da caccia più antiche, i cani da seguita sono eccezionali nell’inseguimento della selvaggina da pelo sia piccola che grande.
Parliamo di cani dall’olfatto molto sviluppato che riescono a rintracciare e seguire l’odore delle prede praticamente su qualsiasi tipo di terreno.
I cani da seguita sono caratterizzati anche da una corporatura solida, da una grande resistenza alla fatica e da una vocalità molto particolare di cui si servono nelle varie fasi di caccia.
Nella classificazione della FCI – Fédération Cynologique Internationale fanno parte del Gruppo 6 che include anche i cani per pista di sangue.
Le razze di questo gruppo sono abilissime nella caccia della selvaggina da pelo sia piccola, come lepri e volpi, che grossa, come caprioli, cervi, daini, mufloni e cinghiali.
In particolare questo tipo di caccia si divide in 4 fasi. La prima è la cosiddetta cerca, in cui il cane sonda il terreno per scovare le tracce.
Poi abbiamo l’accostamento, in cui il cane si avvicina alla preda, per passare allo scovo e all’inseguimento, l’ultima ma fondamentale fase di caccia.
Durante l’inseguimento, infatti, i cani da seguita hanno il compito di spingere la preda in direzione del cacciatore, in modo che questi possa catturarla.
Cani da seguita di taglia piccola
La FCI suddivide il gruppo dei cani da seguita in tre sottogruppi, raggruppando cioè le razze in base alle dimensioni.
Il primo sottogruppo racchiude tutti i cani da seguita di taglia piccola, quelli più adatti alla caccia di selvaggina da pelo di piccole dimensioni.
Sono a tutti gli effetti degli efficientissimi cani da caccia tuttavia la conformazione del corpo li rende più adatti ad animali meno impegnativi o pericolosi come lepri e volpi.
Per via delle dimensioni ridotte e del temperamento, inoltre, molte di queste razze sono ormai apprezzate anche come cani da compagnia.
- Basset Blue de Gascogne
- Basset D’Artois
- Bassethound
- Bassett Artesian Normand
- Bassett Fauve de Bretagne
- Beagle
- Drever
- Grand Basset Griffon Vendeen
- Petit Basset Griffon Vendeen
- Piccolo Segugio della Svizzera
- Segugio della Westfalia
- Segugio Tedesco
Tra i più apprezzati cani da seguita di taglia piccola possiamo citare sicuramente il Beagle, amatissimo come cane da compagnia.
Il Beagle è il cacciatore ideale per animali come la lepre e la volpe, dotato di un olfatto molto sviluppato e di un fisico piccolo, agile e scattante.
In più è un cane affettuoso e devoto al padrone che si impegna moltissimo nel lavoro e nel raggiungimento degli obiettivi.
Le razze da seguita di taglia media
I cani da seguita di taglia media comprendono, invece, le razze di dimensioni né troppo piccole né troppo grandi.
Tra i segugi sono certamente quelli più versatili, in grado di eccellere nella caccia della selvaggina più piccola ma anche di quella più grande.
Ne esistono davvero tante razze la maggior parte delle quali molto antiche e sviluppate in diversi Paesi europei.
- Anglo Francais de Petit Venerie
- Ariegeois
- Beagle Harrier
- Briquet Griffon Vendeen
- Chien D’Artois
- Dunker
- Gonczy Polski
- Griffon Bleu de Gascogne
- Griffon Fauve de Bretagne
- Griffon Nivernais
- Haldenstovare
- Hamilton Stovare
- Harrier
- Hygenhund
- Petit Bleu de Gascogne
- Porcelaine
- Sabueso Espagnol
- Schiller Stovare
- Segugio Svizzero
- Segugio Austriaco nero focato
- Segugio dei Balcani
- Segugio dell’Appennino
- Segugio dell’Istria a pelo duro
- Segugio dell’Istria a pelo raso
- Segugio della Bosnia a pelo duro
- Segugio della Stiria a pelo ruvido
- Segugio della Transilvania
- Segugio Ellenico
- Segugio Finlandese
- Segugio Italiano a pelo forte
- Segugio Italiano a pelo raso
- Segugio Jugoslavo da montagna
- Segugio Maremmano
- Segugio Polacco
- Segugio Posavatz
- Segugio Tirolese
- Segugio Tricolore Jugoslavo
- Slovensky Kopov
- Smaalandsstovare
Possiamo concederci un momento “autocelebrativo” perché tra i cani da seguita di questa taglia più celebri nel mondo ci sono proprio le razze italiane: il Segugio Italiano, il Segugio Maremmano e il Segugio dell’Appennino.
Gli amatissimi segugi di origine italiana
I segugi di provenienza italiana sono tra i più amati e apprezzati da tutti gli appassionati di caccia, nonché dei cani da seguita a dir poco straordinari.
Sia il Segugio Italiano che quello Maremmano hanno in comune le origini molto antiche e un naturale talento per l’attività venatoria.
Il Segugio Italiano può essere sia a pelo raso che a pelo forte ma non si riscontrano rilevanti differenze tra l’uno e l’altro. Gli esperti sostengono, però, che il primo sia più attivo e impulsivo rispetto al secondo, più riflessivo.
Il Segugio Maremmano è una vera forza della natura, un cane forte e resistente specializzato nella caccia al cinghiale.
L’aspetto di questo cane è molto variabile perché la sua selezione si è sempre concentrata sulla performance e non sui tratti estetici della razza.
Anche il Segugio Maremmano può essere a pelo raso o a pelo forte, ma la differenza tra le due varianti è puramente estetica.
Il Segugio dell’Appennino è una razza di origine più recente rispetto alle prime due, un cane dall’aspetto molto rustico e particolare.
Vive in simbiosi con il padrone/cacciatore ed è abilissimo sia nella caccia alla volpe e al cinghiale che nella caccia di altra selvaggina da pelo.
Il grande successo di queste tre razze di cani da seguita si deve anche alla loro capacità di lavorare sia in autonomia che in muta. Una preziosa risorsa per ogni cacciatore.
Cani da seguita di taglia grande
Il sottogruppo dei cani da seguita di taglia grande, com’è ovvio, comprende tutte le razze di grandi dimensioni.
Si tratta nella maggior parte dei casi di cani molto antichi che venivano già impiegati per la caccia alla grossa selvaggina nel Medioevo.
I cani da seguita di taglia grande sono specializzati nella caccia di prede di dimensioni importanti come cervi, alci, mufloni e cinghiali.
Inoltre sono dotati di un fiuto talmente sopraffino che ormai da qualche decennio vengono addestrati dalle forze di polizia e impiegati nelle indagini come “cani molecolari”.
- Billy
- Black and Tan Coonhound
- Bloodhound o Chien de Saint-Ubert
- Foxhound Inglese
- Foxhound Americano
- Francais Blanc et Noir
- Francais Blanc et Orange
- Francais Tricolore
- Gascogne Saintongeois
- Grand Anglo Francais Blanc et Noir
- Grand Anglo Francais Blanc et Orange
- Grand Anglo Francais Tricolore
- Grand Bleu de Gascogne
- Grand Griffon Vendeen
- Otterhound
- Poitevin
Le razze che spiccano in questo gruppo sono di origine inglese, francese e belga, cani grandi e imponenti dal carattere forte e coraggioso, in grado di affrontare anche le prede più pericolose senza il minimo accenno di paura.
La vera eccellenza tra i cani da seguita di taglia grande è il Bloodhound o Chien de Saint-Ubert, in italiano “cane di Sant’Uberto”.
Si tratta di una razza belga dal fiuto eccezionale, molto più sviluppato rispetto a qualsiasi altra razza canina attualmente esistente.
Di rilievo anche i tre Grand Anglo Francais che si differenziano principalmente per il tipo di mantello e il colore del pelo.
Le tre razze sono il frutto di un lavoro di selezione specifico, volto a perfezionare le qualità venatorie. Gli allevatori hanno incrociato vari segugi francesi con i Foxhound inglesi, molto più antichi.
In ultimo non possiamo che citare proprio il Foxhound inglese, uno dei cani per la caccia alla volpe per eccellenza.
Un cane forte e resistente, in grado di cacciare sia da solo che in muta, persino con i cavalli.
Per secoli è stato uno dei cani prediletti dall’aristocrazia inglese che ha fatto della caccia alla volpe uno dei suoi “cavalli di battaglia”.