Cani chiusi in un furgone: l’amara scoperta dei carabinieri
Decine di cani stipati e rinchiusi dentro ad un furgone, l'amara scoperta dei carabinieri di Bologna
Pensiamo sempre che storie come questa siano lontane anni luce e che non ci riguardino mai da vicino. Ma purtroppo non è così. I cani soggetti ad illeciti sono tanti, anzi, sono sempre di più ed è incredibile come siano all’ordine del giorno. I cani vengono maltrattati, denutriti, abbandonati. E tutto ciò accade ad una frazione di secondo da dove siamo, e spesso neanche ce ne accorgiamo. Questa storia è proviene da zone a noi molto note, infatti siamo nei pressi di Bologna quando i carabinieri sgomentano un traffico di cani chiusi in un furgone. Ora vi racconteremo questa triste vicenda, fortunatamente non finita in tragedia.
I cani provenivano tutti dalla Sicilia, precisamente Palermo e dintorni. E da lì, partirono senza cibo ne acqua in condizioni non idonee assolutamente per affrontare un viaggio tanto lungo. La destinazione del furgone era ancora da chiarire, ma per fortuna è intercettato e fermato prima che questa storia potesse trasformarsi in una tragedia per i piccoli pelosetti. I cani chiusi in un furgone erano in tutto diciotto, tutti trovati in condizioni pessime. Chiusi lì dentro senza cibo ne acqua e soprattutto sotto il sole cocente.
Infatti, le forze dell’ordine vengono allertate da dei passati mentre il furgone era fermo ad una stazione di sosta. I due che guidavano il mezzo, un 48 originario di Palermo ma residente in Emilia Romagna e un 57enne originario di Ferrara, avevano parcheggiato il furgone per andare a salutare un amico. Lasciando, di fatto, i piccoli cagnolini rinchiusi sotto il sole cocente del primo pomeriggio.
Arrivate le forze dell’ordine si resero subito conto della gravità della situazione. I cani erano visibilmente debilitati e li portarono subito nella clinica più vicina in modo tale da essere controllati. I piccoli, una volta rifocillati, si ripresero e i sanitari scoprirono che sei di questi possedevano un microchip. Quindi hanno un padrone in giro da qualche parte.
Indagini ulteriori sono in corso per capire esattamente in che modo questi cagnolini indifesi siano finiti all’interno di questo furgone e dove erano diretti e perché. Sperando che questi traffici finiscano presto ringraziamo le persone che hanno segnalato questo furgone dal quale provenivano latrati disperati di aiuto.
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