Razze di cani che litigano di più fra loro: ecco quali sono
Se Fido non va d'accordo con i suoi simili sono tanti i motivi, ci sono però delle razze di cani che litigano di più fra loro. Ecco quali sono
Esistono delle razze di cani che litigano di più fra loro e anche con altri esemplari della stessa specie, ma partiamo dal presupposto che se disturbato qualsiasi amico a quattro zampe protesta. Ci sono quelli più pacifici e quelli, invece, che si accendono subito. Sarà vero però il detto “can che abbaia non morde?”
La prima cosa da fare, se si ha più di un amico a quattro zampe che non si comporta in maniera tanto cordiale, è capire se si tratta di una questione caratteriale o se ci sono altre ragioni che provocano un certo nervosismo. Una cosa è certa: fondamentale è la socializzazione.
Questione di razza
La maggior parte delle razze sono molto socievoli e amichevoli nei confronti di bipedi e quadrupedi, non a caso Fido è considerato l’animale da compagnia per eccellenza. Ci sono però dei casi, soprattutto quando viene disturbato eccessivamente, in cui reagisce anche in maniera parecchio brusca e aggressiva.
Spesso questo è dovuto a una socializzazione non corretta o a uno stile di vita poco incline alle proprie esigenze, altre volte c’è una forte componente caratteriale.
Volpino di Pomerania
Tra le razze di cani che certamente puntano sulla bellezza c’è lui: il Volpino di Pomerania. Addestrato per proteggere i propri cari, è molto diffidente nei confronti degli estranei, siano essi esseri umani o animali.
Tende quindi a essere scontroso e abbaiare contro chi non conosce e pensa possa essere una minaccia per sé e la sua famiglia. Come sempre, una socializzazione adeguata e precoce può aiutare a mitigare la sua indole scorbutica. Questo a patto che venga fatta con raziocinio e l’aiuto di un esperto in comportamento.
Chihuahua
Tra le razze di cani che litigano di più fra loro, o quantomeno parecchio suscettibili, ci sono i Chihuahua. A dispetto delle dimensioni ridotte, che fanno pensare a cani poco litigiosi, sono invece molto capricciosi. Tanto affettuosi con chi considerano famiglia, non sono però tra le razze di cani adatte ai bambini.
Se addestrati per bene fin dalle prime settimane di vita, certo, possono adattarsi anche a condizioni particolari. L’indole di questi amici a quattro zampe, infatti, non è ben definita: hanno il 50% di probabilità di diventare adorabili e l’altro 50 di essere tra i più burberi in circolazione.
Cocker
Al di là della razza, può sempre tornare utile sapere come presentare un cane adulto e un cucciolo di cane. Infatti, si tratta di un momento delicato, che va gestito nei tempi e nei modi giusti. Questo a maggior ragione se abbiamo a che fare con uno o due Coker.
Si tratta di esemplari giocosi, attivi e sempre pieni di vita. Sono forti sia fisicamente che caratterialmente. Tendono a essere nervosi e hanno bisogno di tanta attività fisica per mitigare il loro temperamento e incanalare correttamente tutte le loro energie, che non sono di certo poche.
Fox Terrier
Senza paura, coraggioso e parecchio avventuroso, è tra i cani che litigano di più fra loro e con altri esemplari. Questo a maggior ragione quando non ha ricevuto l’educazione necessaria.
Nonostante ciò può essere davvero tranquillo, non abbaiare praticamente mai, giocare sempre; ma quando viene disturbato diventa particolarmente irascibile. Si tratta di un dettaglio non trascurabile in special modo se siamo alla prima esperienza cinofila.
Yorkshire Terrier
Lo Yorkshire Terrier, in genere, è un amico a quattro zampe affettuoso e molto intelligente. Ama giocare ed è il migliore amico dell’uomo per definizione.
Quando però qualcuno mette in pericolo chi considera famiglia, si trasforma (letteralmente). Ancora una volta fa la differenza la fase di socializzazione e quando la si comincia.
Pastore Belga
Tra le razze di cani più brillanti e più inclini all’addestramento troviamo, senza dubbio, il Pastore Belga. Non a caso è spesso utilizzato nella caneterapia, nelle operazioni di salvataggio o in quelle delle forze dell’ordine.
Però (c’è un però) si tratta di un animale che può diventare nervoso, con un’indole forte e tanta energia da incanalare correttamente, se non ne vuole fare le spese un altro quattro zampe.
Siberian Husky
Esteticamente un Siberian Husky sembra un lupo feroce che traina la slitta, in verità non è altro che un pacioccone amorevole e corretto, desideroso di affetto.
È anche molto testardo e vuole essere indipendente, questo se non viene addestrato sin dalle prime settimane di vita. Il rischio, infatti, è che cerchi lo scontro sia con bipedi che con quadrupedi.
Jack Russell Terrier
Essendo un cane da caccia, il Jack Russell Terrier è da annoverare tra i cani che litigano di più fra loro. Il motivo è sempre lo stesso: tanta energia da gestire.
Lunghe passeggiate, meglio se in campagna, possono fare al caso suo e di chi decide di adottarlo. Soffre tanto la vita sedentaria e ha sempre voglia di movimento. A volte si arrabbia e abbaia con frequenza.
Chow Chow
Il suo aspetto ricorda quello del leone e la sua lingua blu è davvero particolare. Inoltre, il Chow Chow è estroverso e sempre pronto a divertirsi con la sua famiglia di umani. Lo stesso non si può dire verso chi non conosce, bipedi e quadrupedi indistintamente.
In alcuni casi, infatti, può diventare davvero aggressivo. La ragione? Viene allevato come cane da guardia. Ecco la ragione per la quale è bene addestrarlo correttamente e tenere alla larga eventuali problemi comportamentali.
Le ragioni ataviche, al di là della razza
Il nostro amato Fido è tante cose, tra queste una creatura che vive in branco, abituata a socializzare. Questo però non significa che non sia selettivo. Può succedere che non vada d’accordo con gli altri cani, o perlomeno non con tutti, e che questo accada anche per una questione di razza.
Infatti, può dipendere da esperienze passate; dall’associazione di razza, dal colore e dalla dimensione. I cani, di solito, riconoscono la propria razza e la classificano positivamente: hanno familiarità con certi parametri fin da quando sono piccoli. Succede anche però che qualcosa si rompe e non va per ‘il verso giusto’.
Dopo secoli di appartenenza al branco, un cane alfa tenderà a sfidare altri simili per difendere il proprio ruolo. Se il nostro amico a quattro zampe è di questo tipo, pur non avendo reali motivazioni per difendere il suo status, farà emergere l’istinto di predominare.
C’è poi una forte componente legata ai sensi: se vengono date delle informazioni poco amichevoli, allora qualsiasi migliore amico dell’uomo andrà sulla difensiva. Sanno anche leggere molto bene il linguaggio del corpo: mandano messaggi in codice con la testa e il collo, e sanno interpretare anche quelli dei loro simili.
Cosa possiamo fare?
Può risultare ovvio, eppure conoscere il proprio peloso è indispensabile per sapere come comportarsi. Quando il cane non va d’accordo con altri cani, dobbiamo essere un supporto, un cuscinetto, ed evitare di compromettere ancora di più la situazione.
Fondamentale, lo abbiamo già detto, è la fase di socializzazione dei primi mesi di vita; inoltre prendiamo in considerazione anche l’eventualità di rivolgersi a un etologo esperto, con il quale studiare dei corsi di addestramento per cuccioli ad hoc.
Con le razze di cani che litigano di più tra loro può essere utile iniziare l’addestramento in territorio neutrale, così che nessuno dei due cani protagonisti della sessione stia sulla difensiva. Poi, certamente, va monitorata la predisposizione naturale al combattimento.
Non dimentichiamo che ogni sessione deve durare venti minuti al massimo ed essere condotta all’insegna del gioco e del divertimento. In caso contrario, meglio sospendere e riprovare in un secondo momento.