Cani brachicefalici e caldo: quali sono i rischi e cosa sapere
Musetto schiacciato, naso piccolo e difficoltà respiratorie: cani brachicefalici e caldo non vanno molto d'accordo
Un cane con il musetto schiacciato, con quel suo aspetto buffo e quell’insolito grugnire, è simpatico e adorabile. Ma cani brachicefalici e caldo non vanno d’accordo.
Il termine “brachicefalo” deriva dal greco brakys, che significa “corto”, e képhalos, che significa “testa”: perciò un cane brachicefalo ha un cranio più largo e schiacciato.
Questa particolare morfologia canina comporta dei rischi, specialmente quando durante la bella stagione le temperature sono elevate.
Sindrome del cane brachicefalo
Queste particolari razze di cane sono maggiormente predisposte alla cosiddetta sindrome delle vie aeree brachicefale, ovvero a problemi respiratori: possono presentare un’ostruzione parziale delle vie aeree superiori.
Ciò accade per via delle loro caratteristiche: narici ristrette, palato molle eccessivamente lungo, a volte collasso della scatola vocale ma anche una trachea eccessivamente piccola.
Perciò l’estate non è di certo la stagione più adatta a Carlini, Bulldog, Boxer, Chihuahua e Shih Tzu. Ma vediamoli nel dettaglio.
Bulldog Francese
Il Bulldog Francese soffre particolarmente le alte temperature per via del suo muso corto e schiacciato che rende la respirazione insufficiente in condizioni di caldo anomalo.
Per fortuna compensa queste mancanze con uno splendido carattere gioioso e molto attivo, che gli consente di reagire anche nelle situazioni limite.
Il Bulldog Francese è un prezioso compagno domestico che ama il gioco e il divertimento e che adora fare scorpacciata di coccole.
Ama moltissimo fare lunghi pisolini (durante i quali spesso e volentieri russa), perciò nelle giornate più calde non disdegnerà certamente di restare in casa al riparo dall’afa.
Carlino
Se si parla di cani brachicefalici e caldo non si può dimenticare il Carlino, un altro provetto e simpaticissimo “russatore”.
Oltre a essere brachicefalo, il Carlino è un cane che non suda attraverso i pori della pelle come noi o come altre razze canine.
Possiede alcune ghiandole sudoripare nelle zampe ma elimina il calore principalmente mediante il respiro. Perciò non è raro vederlo ansimare.
Ma, trattandosi di un cane non molto sportivo e adatto all’ambiente domestico, non è un problema tenerlo al riparo dalla calura estiva tenendolo dentro casa.
E per dargli un po’ di sollievo in più possiamo usare il condizionatore, oppure un nebulizzatore d’acqua fresca o anche un asciugamano inumidito.
Shih Tzu
Lo Shih Tzu è un cane dall’aspetto inconfondibile, anche lui come i cani brachicefali con il muso molto corto e la faccia piatta che lo rendono particolarmente sensibile al caldo.
Anche in questo caso tenerlo al riparo non è un problema: lo Shih Tzu adora restare in casa e giocare comodamente seduto sul divano.
Spesso si ricorda l’aspetto altezzoso di questo cane, associato alle sue proverbiali origini nobili: era il cane prediletto dai sovrani cinesi!
Perciò è in tutto e per tutto il “re della casa”, adora trascorrere il suo tempo con la famiglia e farsi servire proprio come un vero nobile!
Shar pei
Sempre dalla Cina arriva uno dei cani più amati: lo Shar pei, un’altra razza brachicefala che non ama il caldo, famosa per il suo aspetto da orsacchiotto.
Le sue mille rughe lo rendono tenero e adorabile all’ennesima potenza, nonostante abbia in realtà un caratterino niente male.
In origine, infatti, non era esattamente un cane da compagnia bensì un cane usato per la caccia e per far la guardia alle abitazioni.
Ed era considerato talmente minaccioso dai cinesi da attribuirgli addirittura la capacità di scacciare gli spiriti maligni!
Nonostante questo carattere forte, fisicamente lo Shar pei è molto delicato e sensibile ai cambiamenti estremi di temperatura.
Poi il muso schiacciato gli impedisce di respirare normalmente: in estate è importante dargli sempre dell’acqua fresca e delle zone d’ombra in cui ripararsi.
Boston Terrier
L’ultimo cane brachicefalico che vediamo più da vicino è il Boston Terrier, un altro “peperino” del fantastico mondo a quattro zampe.
Piccolo, dolcissimo e con il musetto schiacciato, il Boston Terrier in realtà è una vera forza della natura: giocherellone, allegro e amante della compagnia.
Ma attenzione in estate con il caldo torrido (ma anche in inverno con il gelo), perché questa razza canina è estremamente sensibile alle temperature troppo alte o troppo basse.
In questi casi ha difficoltà a respirare, proprio per via della conformazione della sua testa, ed è meglio tenerlo al sicuro dentro casa.