Cani allevati per la vendita: la Gran Bretagna dice no con la Legge di Lucy
Con la prossima entrata in vigore della Legge di Lucy, la Gran Bretagna vieta ufficialmente la vendita di cani nei negozi di animali
La Gran Bretagna questa volta fa sul serio riguardo alla vendita di cani direttamente nei negozi di animali. Con la prossima entrata in vigore di una nuova norma sui cani, la Legge di Lucy, infatti, non sarà più possibile vendere animali nei negozi che acquistano dagli allevatori.
Una svolta per quanto riguarda il commercio dei nostri amici a quattro zampe, troppo spesso vittime di speculazioni economiche non degne di un essere vivente.
Sono molte, infatti, le storie di cui i cani sono gli sfortunati protagonisti, in cui vengono trattati come puri oggetti commerciali. Come la storia di Edda, il cane venduto su Ebay.
Ed è proprio per evitare casi di questo genere che, molto presto, entrerà in vigore la Legge di Lucy, la nuova norma sui cani. Secondo questa norma, dal 6 Aprile del 2020, i negozi di animali non potranno più vendere cani acquistati dagli allevatori.
Le uniche persone che potranno vendere cuccioli di cane o di gatto, saranno coloro che li hanno allevati direttamente. L’obiettivo è quello di eliminare la tendenza a strappare i cuccioli dalle loro madri prima del tempo.
Un comportamento, questo, che può causare davvero dei seri problemi comportamentali sia nei nostri cani che nei nostri gatti. Le legge di Lucy prende spunto, e anche il nome, da una vicenda particolare accaduta nel 2013.
Protagonista della storia era proprio Lucy, un cucciolo di Cavalier King Charles Spaniel, salvato proprio da un negozio di animali del Galles. Una vita passata in gabbia la sua ad aspettare che qualcuno finalmente si decidesse a comprarla.
Una gabbia dalla quale non poteva uscire, che le aveva causato moltissimi problemi fisici. La cagnolina, infatti, non poteva neanche più riprodursi, proprio a causa del fatto che per tutta la vita non era mai uscita da quella gabbia. Una vita senza muoversi.
Salvata dalla sua attuale proprietaria Lisa Garner, è diventata un po’ il simbolo di questa speculazione economica ai danni dei nostri amici a quattro zampe. Dalla storia di Lucy è infatti partita una campagna di sensibilizzazione che ha ufficialmente portato alla divulgazione di una nuova legge, la Legge di Lucy.
Tornando in casa nostra, sappiate che in Italia non esiste nessuna legge che vieti questo genere di compravendita. L’unica norma è il d.l. 529/1992 che vieta la vendita di cani senza pedigree. Insomma, l’Italia sembra ancora lontana dalla Legge di Lucy.