Cani “allerta diabete”: i cani che salvano la vita dei loro padroni
I cani sono addestrati per riconoscere i picchi glicemici tipici di chi soffre di diabete
Si chiamano cani allerta diabete e sono addestrati per salvare la vita dei loro padroni. Fanno parte del Progetto Serena, un’iniziativa promossa da una Onlus.
Il progetto prevede l’addestramento di cani che siano in grado di salvare i loro padroni diabetici. Grazie al loro olfatto, i cani saranno in grado di avvertire le variazioni glicemiche pericolose per gli umani.
Cani allerta diabete: il progetto
Come detto, questi cani, grazie al loro olfatto, saranno in grado di percepire i pericoli dei padroni diabetici. Una persona che subisce una variazione glicemica, infatti, rilascia una serie di molecole riconoscibili dall’olfatto del cane.
Ovviamente, il cane dovrà essere prima addestrato. Si tratta di un addestramento che può durare anche anni e che permette al cane di diventare empatico dei confronti del padrone. Intanto per cominciare, il cane deve essere in grado di capire che deve stare sull’attenti anche durante la notte.
Il diabete, infatti, può colpire anche durante il sonno. In genere l’allenamento dura due anni e i primi risultati si vedono dopo circa 60 giorni. Il cane viene addestrato da un istruttore soprattutto con esercizi di fiuto della saliva.
Lo scopo è, appunto, quello di far percepire al cane una variazione glicemica. Ogni volta che il cane avverte un cambiamento, rilascia un segnale. In genere si tratta di un abbaio o di una leccata sulla mano del padrone.
Per accedere all’addestramento, il cane deve soddisfare alcuni requisiti. Innanzitutto non deve superare i 5 anni di età. Non importa che sia di razza o un meticcio, l’importante è che non abbia nessun problema di salute.
I cani allerta diabete sono specializzati anche per seguire i bambini. Il progetto, infatti, ha l’obiettivo di tranquillizzare i genitori che durante la notte temono di non accorgersi dei problemi del figlio diabetico. Per il bambino, quindi, avere il cane sempre vicino potrebbe essere di vitale importanza.
Al momento al Progetto Serena lavorano circa 50 istruttori provenienti da tutta Italia. Si tratta di un’iniziativa che si basa essenzialmente sul principio del volontariato e che ha l’obiettivo di migliorare la qualità di vita dei diabetici grazie all’aiuto dei nostri amici a quattro zampe.