Cane vuole stare sempre solo, che cosa significa?
Può succedere, non c'è da entrare in allarme: se il nostro cane vuole stare sempre solo c'è un motivo che va compreso così da poterlo risolvere
Perché il mio cane vuole stare sempre solo? Si tratta di una domanda che può trovare spazio se ci troviamo nella situazione di osservare che i comportamenti di Fido lo inducono spesso e volentieri a starsene in disparte e a non apprezzare particolarmente la nostra compagnia oppure quella di altre persone o di suoi simili. Si tratta, effettivamente, di un comportamento che si può verificare, magari per lassi di tempo relativamente brevi oppure per periodi più lunghi.
Volendo molto bene al nostro fedele amico a quattro zampe il quesito può sorgere spontaneo e può spingere a vivere con preoccupazione questa situazione che, considerando l’atteggiamento solitamente socievole con cui i cani tendono ad approcciarsi agli altri, è comunque figlia di una motivazione da individuare così da riuscire a risolverla in tempi brevi.
Il cane e la solitudine, possibili cause
Se il nostro cane non si è sempre comportato in questo modo, sarebbe utile considerare cosa è successo di preciso quando ha iniziato a farlo. Se non vuole essere sempre solo, aiuterebbe sapere cosa c’è di diverso rispetto a quando decide di starsene per conto suo. Proviamo a saperne di più, tenendo a mente una regola semplice ma importante: niente panico.
I motivi per cui il nostro cane vuole stare sempre solo possono essere molteplici e tra loro anche abbastanza diversi. Da questioni di natura prettamente emotiva, come per esempio il fatto che Bau possa essere depresso, a motivazioni legate a problemi di salute, come per esempio una malattia o un infortunio di cui sino a quel momento non ci siamo accorti.
Oppure può semplicemente trattarsi di una scelta dettata dall’esigenza di avere momenti di privacy: per esempio, se vuole dormire per conto proprio o ha bisogno di un momento di solitudine, senza essere disturbato. A tal proposito, può tornare utile sapere come abituare il cane al kennel perché lo veda come un rifugio. O ancora, potrebbe avere un problema con la sua dieta che potrebbe indurre il nostro animale a sentirsi letargico. Una volta scoperta la causa, risolvere il problema dovrebbe diventare una missione assolutamente alla nostra portata.
Il mio cane non vuole stare in braccio
Ma a incidere sulla voglia di solitudine possono essere alcune nostre abitudini che risultano poco gradite al nostro amico a quattro zampe. Una tra le più comuni può riguardare il nostro desiderio di tenerlo in braccio. I cani percepiscono quando vogliamo compiere questo gesto e se non hanno voglia, quasi sempre finiscono con l’allontanarsi, oppure per sdraiarsi a terra.
Con questi atteggiamenti Fido ci dice che non è il momento di fraternizzare e che preferisce restare da solo. Stessa risposta al nostro desiderio di tenerlo in braccia qualora dovesse rannicchiarsi oppure voltarsi da un’altra parte, così come se dovesse decidere di sollevare una zampa, leccarsi le labbra o sbadigliare. Un modo gentile per dirci: amico umano, mi serve del tempo per conto mio. Giusto e quanto mai opportuno rispettare la sua volontà.
Perché i cani non vanno presi in braccio
Anche perché un cane che vuole stare sempre solo non ha chissà quale desiderio di stare in braccio a noi. E in alcuni casi, non è nemmeno opportuno farlo. Per esempio, se nei dintorni c’è un altro cane. Quest’ultimo potrebbe indispettirsi e diventare improvvisamente e inaspettatamente aggressivo, specie se sino a pochi istanti prima i due esemplari erano a poca distanza pronti a studiarsi e a conoscersi.
Un altro motivo per evitare di prendere in braccio il cane è il rischio di isolarlo. Bisogna permettere a Fido di socializzare, di esplorare e di conoscere. La natura del nostro amico a quattro zampe, come sappiamo, è quella di studiare l’ambiente che lo circonda. Ecco perché noi dobbiamo incentivarlo a seguirla così da non trovarsi in una situazione di difficoltà, per accumulare esperienza e per non vedere il mondo come una minaccia.
Perché il cane non vuole entrare in casa
Oppure Bau potrebbe decidere di optare per la solitudine in un’altra situazione, ovvero nel momento in cui, magari dopo una lunga e soddisfacente passeggiata, è il momento di rientrare a casa. Ebbene sì, il nostro cane potrebbe preferire rimanere da solo fuori dall’appartamento piuttosto che tornare in quello che dovrebbe essere il luogo confortevole dove trascorrere buona parte del tempo circondato dall’amore e da mille attenzioni.
In questo caso bisogna capire il perché. Magari perché fuori si diverte tanto e piuttosto che rientrare la scelta è quella di stare da solo nei pressi dell’ingresso. O magari per via di un’esperienza traumatica o che gli provoca disagio. O ancora, perché associa la casa a qualcosa di negativo. In questi ultimi casi il consiglio è quello di rendere l’ambiente domestico accogliente e stimolante così da indurre Fido a tornare dentro.
Cane solo, motivi psicologici
Come accennato in precedenza, i motivi per cui un cane vuole stare sempre solo possono essere molteplici. La causa potrebbe essere qualcosa che ha causato nel nostro cucciolo una qualche forma di depressione, magari un evento che potrebbe averlo indotto a sentirsi particolarmente giù. In questi casi rivolgersi a un comportamentista potrebbe essere assolutamente una scelta azzeccata.
Così come nel caso in cui il nostro amico a quattro zampe abbia ricevuto un’intimidazione. A tal proposito, il consiglio è quello di non avvicinarsi in modo aggressivo, di evitare le urla molto o di compiere bruschi movimenti nelle sue vicinanze specie quando si trova in posizione rannicchiata. Trasmettergli calma può essere certamente un ottimo rimedio. In tal senso, può tornare utile sapere come affrontare un eventuale attacco di panico nel cane.
Oppure la causa che potrebbe spingere Bau a volere stare per conto proprio potrebbe anche dipendere dal fatto di pensare di essere nei guai. Se siamo nervosi, infastiditi o magari arrabbiati, il nostro cane potrebbe pensare che questo dipende da lui. In questo caso, sarebbe utile provare a cambiare il suo comportamento con l’uso di un rinforzo positivo: un modo per dirgli che lui non ha assolutamente alcuna colpa se ogni tanto abbiamo la luna storta.
Cane solo, motivi fisici e alimentazione
Un’altra possibile causa è che Fido sia alle prese con una malattia o un infortunio. Ciò sarebbe più probabile se iniziasse a ricercare la solitudine all’improvviso e se mostrasse ferite o desse altri segnali di sofferenza fisica, per esempio zoppicando o vomitando. Non stare bene può infatti indurre i cani a cercare un angolo dove non essere disturbati.
La causa potrebbe anche essere che c’è un problema con la sua dieta. Potrebbe mangiare cose che non gli fanno bene o comunque lo rendono poco reattivo. Oppure mangiare troppo o non abbastanza. Per questo deve essere nostra cura quella di garantire al nostro amico a quattro zampe un’alimentazione corretta nelle quantità corrette, possibilmente evitando spuntini fuori pasto oppure che possa avere accesso a scorte di cibo che ritenevamo essere fuori dalla sua portata.
Ad ogni modo, è consigliabile in questi casi rivolgersi al nostro veterinario di fiducia che conosce caratteristiche di razza ed eventuali pregressi clinici per valutare la situazione, studiare possibili contromosse e ottenere consigli su misura. La solitudine può rivelarsi uno strumento utile per concedere a Bau i suoi spazi, ma va presa a piccole dosi. Se diventa la regola, forse c’è qualcosa che non va ed è opportuno correre ai ripari per tempo. Senza per questo agitarsi: mantenere la calma, essere pazienti e non entrare in allarme è certamente il modo migliore per prenderci cura del nostro cane. Oltre a un’immancabile scorta di amore che non deve mai mancare.