Perché il cane vuole mangiare in disparte
Il cane che vuole mangiare in disparte non è improvvisamente impazzito, ma ha delle ragioni che lo spingono a farlo. Scopriamo quali sono!
Un determinato atteggiamento nasconde sempre delle motivazioni. Che sia una richiesta di attenzione o il segnale di un disturbo, è bene saperlo per aiutare al meglio colui che fa parte della famiglia a tutti gli effetti.
Per quanto la convivenza sempre più simbiotica tra bipede e quadrupede abbia ridotto il divario linguistico inevitabile tra due specie così diverse fra loro, ci sono degli aspetti di non immediata comprensione e non bisogna dimenticarsene.
Il nostro fine è quello di capire perché il cane vuole mangiare in disparte e fare un po’ di ordine riguardo a un argomento su cui non ci sono le idee chiare.
Le motivazioni principali
Il cane che vuole mangiare in disparte si comporta in una maniera apparentemente strana e inspiegabile. In verità, però, c’è sempre una motivazione scatenante che vale la pena individuare con l’ausilio del proprio veterinario di fiducia, che conosce anche eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza. Se verranno esclusi disturbi di natura organica, potrebbe consigliarci di consultare un esperto in comportamento canino.
Uno dei comportamenti più assurdi tra quelli che possono essere adottati dai nostri amici a quattro zampe è quando decidono di isolarsi per godersi il momento della pappa. Succede che la spostino anche molto lontano e che decidano di consumarla senza che nessuno possa interferire. Una possibile motivazione è il timore che qualcuno possa portargliela via e potrebbe dipendere da traumi pregressi. A tal proposito, può tornare utile sapere cosa significhi adottare un cane traumatizzato e di cosa possa avere necessità. Certamente una buona dose di pazienza in più e tanta comprensione per qualcuno che fa i conti con il proprio passato ogni giorno (esperienza certamente non facile).
Il cane non sta bene
Domandarsi perché la nostra piccola palla di pelo in un determinato modo è importante per escludere possibili di salute. Per quanto possa sembrare un modo di fare strano, non va sottovalutato né ci si deve affidare al fai da te. Potremmo peggiorare la situazione, non individuando tempestivamente la causa del malessere e la terapia più adeguata per la risoluzione del problema.
Fido potrebbe avere un disturbo ai denti. La placca e il tartaro nel cane, eventuali carie, fratture, occlusioni e stati di salute che spesso e volentieri dipendono dall’età che avanza possono portarlo a optare per una soluzione del genere. Ecco allora che una visita odontoiatrica può toglierci ogni dubbio e alleviare le sofferenze della nostra piccola palla di pelo.
La dieta
Il cane che vuole mangiare in disparte, per esempio, potrebbe avere problemi con la consistenza e la dimensione della pappa che abbiamo preparato oppure acquistato per lui. La dieta è un aspetto di vitale importanza, è il termometro del benessere di qualsiasi essere vivente e cambia in base alla fase della vita che si sta affrontando. L’alimentazione di un cucciolo, infatti, non può essere la stessa di un esemplare adulto né tantomeno quella di un anziano. Formule, consistenze, dosi: sono tutti aspetti che vanno valutati con attenzione e insieme al nutrizionista di fiducia.
Si tratta di un aspetto che va affrontato con lo specialista e, prima di apportare modifiche alla dieta, aspettiamo il suo nullaosta. Se vogliamo sperimentare un ingrediente mai provato in precedenza, facciamo una prova allergica con una piccolissima dose. Qualora non dovessimo notare reazioni anomale, proseguiamo secondo le indicazioni dello specialista, altrimenti cerchiamo un’alternativa valida ma che non provochi alcun tipo di effetto collaterale.
Se i croccantini sono troppo grandi e/o asciutti, Bau potrebbe faticare a consumarli ed è per questo che cerca una soluzione. Cerca una zona in cui appartarsi e poter spezzettare in tranquillità la propria fonte di sostentamento. Se sappiamo come abituare il cane al kennel e fare in modo che lo veda come un luogo sicuro, non sorprendiamoci se lo troviamo proprio al suo interno. Provare con del cibo umido al posto delle crocchette potrebbe essere un rimedio, ma prima sentiamo cosa ne pensa il veterinario.
Il cane mangia solo se imboccato
Ricordiamoci sempre che il cane, indipendentemente dal suo grado di addomesticamento, resta sempre un cacciatore che necessita soprattutto di proteine animali. Con la caccia ha un rapporto atavico, che risale a quando viveva allo stato brado. Un aspetto che rimarrà per sempre scolpito nel suo dna.
Ecco allora che stabilisce di proteggere il proprio cibo, come se qualcuno glielo potesse portare via dopo aver faticato per ottenerlo. Questo è un istinto che si manifesta soprattutto in presenza di altri amici a quattro zampe che porterebbero stimolare la competizione. Quindi prende il sopravvento l’istinto di sopravvivenza.
Cane viziato non mangia
Le papille gustative della nostra piccola palla di pelo non sono come le nostre e non sentono i sapori nel medesimo modo. Per questa ragione, e perché potrebbe essere tra quelle tossiche per il cane, le pietanze destinate a noi potrebbero non andare bene per lui. A tal proposito, ecco quali sono i cibi proibiti per i cani.
Se il cane vuole mangiare in disparte quando gli propiniamo il pesce, il pollo o il manzo in bustine potrebbe trattarsi di una questione legata al solo sapore. Discuterne con lo specialista che lo conosce da diverso tempo potrebbe risolvere l’arcano.
Dopo aver preso in considerazione ogni possibile ragione – organica, psicologica, interiore ed esteriore – non è rimasto che analizzare il contenitore della pappa. La ciotola, infatti, potrebbe incidere sul comportamento di Bau quando mangia. Il materiale, l’odore, una scarsa pulizia rappresentano tutte cause che potrebbero portare la nostra piccola palla di pelo a scegliere un altro luogo dove mangiare.
Qualora la ciotola dovesse essere troppo piccola il nostro adorato Bau potrebbe avere qualche difficoltà con le vibrisse che lo aiutano nell’orientamento e non soltanto. Il pasto è un momento molto importante, qualcosa che merita la massima attenzione, non certamente un aspetto secondario. Il principio vale per i cani , ma anche per qualsiasi altro essere vivente.
Gusti, necessità e indole vanno tutte considerate. Lo stesso vale per gli spazi e le tempistiche. La nostra piccola palla di pelo deve avere massima autonomia quando si tratta di gustare il cibo che gli proponiamo. Possiamo essere sicuri che le nostre attenzioni miglioreranno la situazione e Fido ce ne sarà grato.