Cane viaggia dalla Sardegna a Torino per tornare a correre grazie a una protesi
Questo cane, per avere una protesi che gli avrebbe permesso di tornare a correre, ha fatto un lungo viaggio dalla Sardegna alla città di Torino
Come ridare la speranza a un dolce animaletto che non può più camminare come una volta? Per fortuna al mondo ci sono persone buone che fanno dei veri e propri miracoli, anche grazie alla tecnologia. Come nel caso del cane che ha fatto un viaggio dalla Sardegna alla città di Torino, in Piemonte, per poter tornar a correre. Tutto merito di una protesi speciale fatta appositamente per lui.
Questo dolce cagnolino non poteva camminare: lo hanno trovato mentre si trascinava per le strade di Sulcis, cercando di sopravvivere come meglio poteva. Un giorno, per fortuna, una volontaria della Lega Nazionale per la Difesa del Cane di Carbonia l’ha trovata. Era denutrita, mal ridotta, con un moncone al posto della zampa anteriore destra. Non poteva camminare normalmente. Nessuno sa cosa gli sia successo: forse ha avuto un incidente stradale o forse ha subito un’aggressione da parte di un altro animale. I volontari dell’associazione hanno iniziato a prendersi cura di lui, trasferendolo nella sede della Lega Nazionale del Cane di Segrate.
Qui Zoe, come hanno chiamato la piccolina, ha trovato una nuova famiglia, che però viveva ad Alessandria. Queste persone hanno subito capito che quel cane doveva andare a vivere insieme a loro. L’hanno subito adottata, promettendo di prendersi cura del cane per sempre. La famiglia l’ha portata a visita presso l’Officina Ortopedica Maria Adelaide di Torino. Con il carrellino non poteva più camminare, aveva bisogno di una protesi. “Quando è arrivata da noi non riusciva a camminare, stava sulle tre zampe solo se sostenuta con una pettorina. Zoe è uno scriciolo ma la difficoltà maggiore era dovuta al fatto che il suo moncone era disarticolato e non permetteva l’utilizzo di una protesi tradizionale, così abbiamo dovuto trovare un’alternativa che le avrebbe comunque consentito di ritrovare parte di quella normalità perduta”. Queste le parole del dottor Roberto Ariagno, direttore del centro specialistico.
Il cane dalla Sardegna ha trovato a Torino la sua speranza futura, grazie alla stessa tecnologia utilizzata per le protesi destinate ai bambini. Zoe è tornata a camminare e la famiglia ha mandato agli ortopedici dei video: “È stata l’emozione più grande vedere come la vita di questo cane sia cambiata. Siamo contenti di aver aiutato Zoe e di averle dato la possibilità di correre e giocare utilizzando, di nuovo, la zampetta anteriore destra”.