Cane veglia su una donna per 80 ore: vincitore del premio fedeltà
Questo Chihuahua è un vero eroe per questa signora, ha vegliato su di lei per ore ed ore senza stancarsi un solo secondo, viene premiato
Spesso si è sentito parlare di come i Chihuahua siamo per metà rabbia e per l’altra metà tremori. Si scherza sempre su questi piccoli pelosetti in miniatura, giocando sul fatto che siano sempre molto arrabbiati e mordano in continuazione. Ma la realtà è un’altra. La realtà dei Chihuahua è una vita fatta di amore per il proprio padrone, un affetto talmente grande che diventano molto protettivi nei loro confronti fino a ringhiare ad ogni persone che gli si avvicini. Ma l’affetto per il proprio padrone quanto può essere grande? Qual è il grado di fedeltà al quale possono arrivare questi piccoli cucciolotti, in fondo, simpaticissimi? Lo scopriremo leggendo la storia di Amon, il cane che veglia su una donna per 80 ore senza stancarsi neanche un secondo.
Il suo nome è Amon, e per questa donna diventa un vero eroe. Ma alla fine, non solo per questa signora ma per tutta Italia, vincendo il 60esimo premio fedeltà 2021. La rassegna è stata celebrata a San Rocco di Camogli, e in gara c’erano molti amici pelosetti tra cui il nostro Amon. Ma vediamo bene insieme qual è la sua storia.
Il piccolo cane che veglia su una donna, era in passeggiata con la sua amatissima proprietaria di nome Sandra, quando ad un tratto lei scivola in un dirupo. Insieme a loro c’era anche l’altro cane della famiglia, di nome Oscar, un giovane Border Collie. Amon, il Chihuahua, vive con loro da quattro anni e mezzo e mai si sarebbe aspettato che nella sua vita dovesse proteggere fino a questo punto la sua padroncina. Sandra una volta scivolata nel dirupo, non riesce più a muoversi e non porta con sé il cellulare per chiamare qualcuno, così si poggia ad un albero e spera che qualcuno al trovi.
Il figlio della donna, Danilo, non vedendo la madre rientrare subito si mette a capo di una squadra di ricerca. Il secondo giorno dopo la scomparsa, la squadra trova il Border Oscar. Ma di Amon e della signora Sandra nessuna traccia. Quando entrarono in campo le forze dell’ordine, con il soccorso alpino, le persone dispiegate sul campo alla ricerca della signora Sandra e di Amon era parecchie. Solo dopo quattro giorni e tre notti, riescono a ritrovarli.
Il tutto grazia ad Amon, che non ha lasciato per un secondo la sua padrona e ha continuato ad abbaiare senza sosta per 80 ore. Affinché qualcuno li sentisse. Sembrava assurdo, ai soccorritori, che un abbaio così forte e potente arrivasse proprio da un piccolo pelosetto come Amon. Invece lui, coraggioso, salva la sua padrona.
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